Imprudenze e pentimenti: è la vita da ct di Oriana Fallaci

Imprudenze e pentimenti: è la vita da ct IN BARBA AL PALO Imprudenze e pentimenti: è la vita da ct GigiGaranzini FRANCESCO Totti scalza Oriana Fallaci. Con questo titolo Repubblica ha commentato il sorpasso in vetta alla classifica dei libri più venduti. Non è vero che da noi si legge poco, tutto sta a trovare il genere: la barzelletta per esempio tira più dell' anatema. TAGLIANDO. Settimana ricca, dal punto di vista editoriale. Il Giorno pubblica quotidianamente un tagliando da ritagliare e spedire in redazione: titolo «Vogliamo Baggio agli Europei», testo «Caro Trap, il 2 giugno diramerà le convocazioni ufficiali per il Portogallo. Chiedo che Roberto Baggio sia convocato». Segue ampio spazio per la motivazione, più quello per nome, cognome e indirizzo. Arrivano ritagli da vicino e mail da lontano, per esempio sul numero di mercoledì da Polonia, Hong Kong, Siria e Florida. Titolo riassuntivo del referendum «Tutto il mondo per Baggio». PATTI. Il Trap un po' se l'è andata a cercare, con quella partita d'addio a un mese-data dalle convocazioni. Bel gesto, che discorso, patti chiari in partenza: ma era davvero il caso di sfruculiarlo, il popolo dei baggiani, per una volta che c'aveva messo una mezza pietra su? Sarà più pentito di quest'imprudenza, il Ct, o di quella commessa a suo tempo convocando Bettarini? CRITICHE. Con le imprudenze ci si scotta, gli errori invece quasi sempre si pagano: e non c'è dub¬ bio che la rinuncia a Gilardino abbia tutta l'aria di quelli che rischiano di costar cari. Se su Baggio al popolo dei referendum, dei sondaggi, dei fax e delle mail fa riscontro quello della maggioranza perplessa e silenziosa, su Gilardino siamo pressoché all' unanimità del pollice verso. Per il Trap, non certo per Gilardino. La Gazzetta è andata a fondo sull'argomento, ospitando le critiche dettagliate di alcuni tra i più autorevoli studiosi della cosa calcistica: Alessandro Haber, Franco Nero, Ilaria D'Amico, Alessia Merz, Maurizio Gasparri, Mauro Landolfi, suor Paola. ARRETRATI. Dura la vita del commissario tecnico. Prendiamo Sacchi, dallo stress della sua epoca azzurra non si è mai più ripreso. Dimissioni una volta, abbandono un'altra, ancora domenica scorsa si è presentato in diretta-tv solo ed esclusivamente per tirarsi da parte. Una cosina alla sua maniera, in terza persona tanto per cominciare: «Arrigo Sacchi non sarà più una parte importante di questo Parma, perché da qui in poi farò solo il consulente». C'entrava così poco in quel! atmosfera festosa da ultimo giorno di scuola, e con i quattro gol di Gilardino da vivisezionare, che lì per lì è passata inosservata. Ma se Arrigo ha sentito il bisogno di dirla ci sarà certamente il suo perché. Come c'era tre mesi fa. Quando, a differenza di staff tecnico e giocatori, chiese per iscritto gli arretrati. C'era eccome il suo perché: si era tanto raccomandato, l'avvocato.

Luoghi citati: Florida, Hong Kong, Polonia, Portogallo, Siria