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«Vincerà ancora il made in Italy» GUARDA AL FUTURO CON OTTIMISMO LA PRESIDENTE DEL GRUPPO CARROZZI «Vincerà ancora il made in Italy» Lorenza Pininfarina: il segreto è l'innovazione a tutto campo personaggio Renzo Villare AL di là delle tentazioni elegiache di chi enfatizza oltre misura il ruolo del design italiano, resta il fatto che esso ha scritto pagine fondamentali nella storia dell'automobile e ancora le scriverà». E' ben convinta Lorenza Pininfarina, presidente del Gruppo Carrozzieri dell'Anfia, che «questa industria è sicuramente una bandiera delle migliori qualità del prodotto Itaha nel mondo a livello creativo, tecnico, industriale». Nel 1946 il settore aveva prodotto 700 carrozzerie, nel 1961 erano già circa 50.000, negli ultimi tre anni la media è stata di 66.000 unità. Il Gruppo comprende 21 aziende, di cui 16 in Piemonte, occupa 7.000 addetti che salgono a 21.000 con l'indotto, con un fatturato nel 2003 di 1,6 miliardi di euro, in flessione rispetto ai 2 miliardi del 2002. Una contrazione che non preoccupa eccessivamente Pininfarina, considerato che «non ci mancano idee, impegno e capacità che permettono di affrontare e superare il delicato momento dell'industria dell'auto nel mondo». Fornisce quindi un'anteprima che riguarda la creazione-, all'interno del Gruppo stesso, di tre diverse sezioni perchè ((molte delle nostre aziende hanno attività anche fortemente differenziate». La prima riguarda quelle specializzate in stile e progettazione di auto (Pininfarina, Bertone, Stola, Italdesign-Giugiaro, I.DE.A., Teseo, Fioravanti, Carcerano, G.Studio, Zagato, Coggiola e Cecomp). Producono show car, prototipi e modelli master. La seconda è quella che interessa direttamen- te la produzione, come Bertone e Pininfarina che offrono veicoli completi.. Opac, Golden Car, L.i.t.l.a., Stola e Italdesign, sempre appartenenti a questa sezione, producono invece scocche, componenti e mezzi di produzione. La terza, infine, è stata definita di ((trasformazione». Ne fanno parte Aricar, Focaccia, Giannini, Repetti, Savio e Marazzi. Società specializzate nel progettare e rea- Uzzare veicoli commerciali speciali civili e militari, autoambulanze, mezzi per portatori di handicap e blindati di tutti i tipi, auto comprese. «A compito, più significativo e importante di questo Gruppo unico al mondo - prosegue lorenza Pminfarina - è quello, di creare innovazione non soltanto negli aspetti creativi e tecnici, ma anche in quelli industriali. Pertanto flessibilità, competitività e internazionalità sono i punti fermi sui quali poggia l'intera attività». Sul ' tema innovazione, ricorda un risultato interessante. Nel triennio 2001-2003 sono stati realizzati 520 prototipi, di cui 36 di ricerca, 105 di sperimentazione, 251 di esecuzione per le Case. Di questi ultimi, 128 sono entrati in produzione in tutto il mondo. ((Mi sembra un traguardo già di per sé molto significativo delle nostre capacità di ricerca e sviluppo, anche se questo vuole essere uno stimolo a migliorare, non certa¬ mente tm'autocelebrazione». Con l'idea di valorizzare tutte , queste capacità tecniche e creative è nata la quarta edizione di «Stile Italiano Giovani». Il concorso, che pone in rilievo il molo di Torino e del Piemonte nel setto.re, è rivolto a ragazzi e ragazze ppù professionisti di tutti i Paesi coù età dai 16 ai 28 anni. Dei lavori, che dovranno arrivare entro il 30 giugno (per informazioni www.anfi^.it), 20 saranno, scelti e premiati nell'ambito di una mostra sul «Car Design» che si terrà a Torino dal 30 settebre al 10 ottobre con il supporto della Camera di Commercio di Torino, dell'Unione europea.e del Ministero dell'economia attraverso fondi della Regione Piemonte. La giuria è composta da riconosciuti maestri mondiali del design automobilistico, appartenenti a imprese come Bertone, Fioravanti, I.DE.A., Italdesign-Giugiaro, Pininfarina e da esponenti della Camera di Commercio. Nel '46 il settore produceva 700 carrozzerie, negli negli, ultimi 3 anni la media èstata di 66 mila: 21 le aziende con 7.000 addetti e 1,6 miliardi di fatturato Lorenza Pininfarina (qui con il fratello Andrea) è presidente del Gruppo Carrozzieri che raggruppa 21 aziende (16 in Piemonte)