Venaria : attenti a quel colosso

Venaria : attenti a quel colosso LA MUSICA CHE GIRA INTORNO Venaria : attenti a quel colosso E' stato inaugurato lo scorso 10 Maggio, si chiama Teatro della Concordia. Duemilasettecento metri quadrati di superficie 800 posti a sedere e un cantiere intorno: si lavora all'arena estiva PAOLO FERRARI Si chiama Teatro della Concordia, si trova a Venaria Reale, in via Puccini all'altezza di piazza Michelangelo. Che non è proprio il piazzale Michelangelo di Firenze, da cui si domina la città con il Cupolone in primo piano. Qui il paesaggio sono case e giardini a ridosso della tangenziale, il cui rumore di sottofondo è lenito da un argine posto a protezione acustica. E così sembra quasi che il gigante di vetro e ferro sia piombato tra i prati dalla Luna, per trasformare il frastuono in buona musica. Si è inaugurata il 1 "maggio con balli e danze per tutti nell'immenso atrio, questa struttura dai numeri che fanno venire i brividi. Duemilasettecento metri quadrati di superficie, 800 posti a sedere all'interno della sala principale, con sedie che all'occorrenza si ritirano (in parte sotto il palco, in parte tramite portelloni laterali) per accettare 1.300 spettatori; un palco con fronte di 15 metri e profondità di dieci, tre serie di luci americane, una delle quali motorizzata, lo schermo avvolgibile per le proiezioni cinematografiche che attende di dispiegare i suoi 12 metri di base. E un cantiere intorno: si lavora all'arena estiva, con lo stesso palco impegnato sull'asse opposto di fronte a una tribuna da 1.000 posti sovrastante una platea da 1.500. Si ultimano centinaia di parcheggi, si rifinisce, si spiana. Catapultato qui così rapidamente che ancora non gli è stata attribuita numerazione civica (tenere a mente corso Puccini e piazza Michelangelo, da Torino si possono seguire i cartelli per corso Machiavelli e poi le indicazioni specifiche), il colosso di Venaria si sta svegliando a poco a poco, come un Robinson Crusoe che cerca di capire dove si trovi. Ma nulla accade per caso, ovviamente: dietro il suo arrivo da queste parti c'è l'Azienda Speciale Multiservizi del Comune di Venaria, che per finanziare l'opera ha deciso un aumento di capitale di 3 milioni di euro, cui ne ha aggiunti 500 mila di tasca propria. La direzione artistica è stata affidata a Mirco Repetto, che non nasconde come una struttura del genere si rivolga non soltanto alla cittadina della cintura, ma all'intero bacino torinese: «Dal punto di vista delle di¬ mensioni è lo spazio mancante nello scacchiere torinese, per i concerti l'esatta via di mezzo tra un grosso club e la sala minore del Mazda Palace. Ma anche una risorsa per Venaria, dove il tessuto delle associazioni cercava un punto di riferimento per le proprie iniziative». Se la festa di varo del transatlantico terrestre ha vi- sto la hall trasformarsi in palchetto per il liscio, sono già sfilati nelle prime settimane di programmazione nomi di richiamo nazionale: Morgan, Irene Grandi, Amalia Gre e Alessandro Bergonzoni, che qui ha rappresentato il nuovo spettacolo "Predisposti al micidiale", raccomandando poca pubblicità e nessuna recensione dal momento che si trova in fase di rodaggio. Ora arriva Marco Paolini in versione cantastorie con i Mercanti di Liquore, e una squadra di tecnici e facchini è all'opera, fiche tecnica dello show alla mano, per allestire la produzione. L'estate è in vista: «A luglio punteremo molto sul cabaret, ma a molti farà piacere soprattutto seguire le partite degli Europei di calcio su maxischermo, con il bar in funzione e l'aria condizionata insala». L'estetica del teatro è improntata alla funzionalità. Pochi orpelli, tanta praticità: sedie distanziate a dovere, pannelli fonoassorbenti, il tocco importante del legno lamellare sul soffitto, camerini a portata di palco, persino un balconcino che si affaccia sul foyer, pronto a diventare console per il disc jockey di turno in caso di mostre sonorizzate o eventi multimediali. Primo a esporre, lo scultore Sergio Unia. Tutto odora di nuovo, e di volta in volta si aggiusta la mira a seconda de la natura di spettacoli e personaggi: «Il primo coro ci ha fatto sperimentare con successo la fonica tramite microfono panoramico; Amalia Gre, ossessionata dalla polvere, ci ha fatto lustrare daccapo il camerino appena lavato».

Persone citate: Alessandro Bergonzoni, Amalia Gre, Irene Grandi, Marco Paolini, Mercanti, Mirco Repetto, Robinson Crusoe, Sergio Unia

Luoghi citati: Comune Di Venaria, Firenze, Torino, Venaria, Venaria Reale