Il primo «mister Internet» di Berlusconi

Il primo «mister Internet» di Berlusconi E' SICILIANO E/CÓME It PREDECESSORE, FIGLIO DI UN UFFICIALE Il primo «mister Internet» di Berlusconi Ingegnere elettronico ed esperto marinaio, una vita ai vertici di «Big Blue» il personaggio COME di tutti i grandi manager che si rispettino è difficile trovare qualcuno che ne parli male, o che ne racconti una debolezza. Allora è bene rivolgersi a qualcuno che è stato suo superiore: «Dice di essere un buon marinaio, suo padre era un ufficiale di Marina», rivela il ministro dell'Innovazione Lucio Stanca. «Ma appena vede un po' di onde non c'è verso di farlo andare per mare. E' uno prudente». L'ex numero uno di Ibm Europa però abbandona il tono scherzoso se gli si chiede delle qualità professionah dell'ex collaboratore: «Ha un'esperienza manageriale di prim'ordine. Un rapporto con le persone motivante e positivo. E' un creativo e non ha paraocchi. La persona più adatta per guidare le Fs del dopo Cimoli». Siciliano di nome e di nascita. Elio Catania, 58 anni, si laurea ingegnere elettrotecnico a Roma. Figlio di un ufficiale di Marina come il predecessore Giancarlo Cimoli, fino ad oggi Catania è stato presidente e amministratore delegato di Ibm Italia. Consulente di Berlusconi nei primissimi mesi di governo, fu indicato come il «mister internet» che avrebbe dovuto ricoprire il dicastero che poi andò a Stanca e come possibile presidente di Finmeccanica. Nella multinazionale americana Catania spende tutta la sua vita professionale: entra nel 1970 ricoprendo diversi incarichi nell' area commerciale, nel 1985 è responsabile del settore Banche e Assicurazioni. In quell'anno consegue il Master Degree of Management Science presso la "Sloan School del Massachussetts Institute of Technology", il mitico MIT di Boston, sotto la guida di Franco Modigliani. Nel 1987, è nominato vice presidente del Marketing di IBM Europa nella sede di Parigi. Rientra in Italia nel 1991 come Vice Direttore Generale delle Operazioni Nazionali. Nel settembre '94 diventa amministratore delegato e direttore generale della IBM South Europe, Middle East and Africa. Passa quindi tre anni negli Stati Uniti dove si trasferisce nel 1996 per assume¬ re la posizione di Presidente della IBM Latin America. È di nuovo in Italia nel gennaio del 1999 come presidente e amministratore delegato, con responsabilità per l'Italia e i paesi del Mediterraneo. Catania fa parte del Management Board della IBM Europe, Middle East and Africa e del Worldwide Management Council della IBM Corporation. E' membro del consiglio di amministrazione della Banca Nazionale del Lavoro, nel maggio 2002 è entrato a far parte del Consiglio Direttivo di Confindustria. Da febbraio 2003 è infine vicepresidente di Assolombarda. Catania arriva in un'azienda che conosce bene: Ferrovie dello Stato è uno dei clienti storici di Ibm Italia. Il colosso informatico cura per l'ex ente di Stato la manutenzione delle macchine che emettono i biglietti ferroviari nelle grandi stazioni ed è in dirittura d'arrivo un progetto per il sistema di prenotazione dei biglietti. [a.ba.]

Persone citate: Berlusconi, Berlusconi Ingegnere, Cimoli, Elio Catania, Franco Modigliani, Giancarlo Cimoli, Latin America, Lucio Stanca, Sloan