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Mazzette sui rifiuti Sei arresti a Napoli PROTESTE E BLOCCHI STRADALI IN CITTA Mazzette sui rifiuti Sei arresti a Napoli NAPOLI Mazzette sull'affare rifiuti. Sono sei gli arresti eseguiti ieri dai carabinieri nel corso di ima indagine su un giro di tangenti che vede coinvolti due funzionari del Genio civile della Provincia di Napoli e quattro imprenditori. Le accuse contestate sono di corruzione e falso in atto pubblico. I funzionari avrebbero ricevuto somme di denaro per autorizzare lo smaltimento di rifiuti speciah in due cave nel territorio di Giugliano che invece rientravano in un progetto di «ricomposizione ambiantale». I fatti risalgono all'estate dello scorso anno e il pagamento delle tangenti e' documentato dalle riprese video effettuate dai carabinieri negli uffici della provincia in via De Gasperi a Napoli. Nelle immagini compaiono gh indagati che incassano il denaro, lo dividono in parti eguali e lo ripongono nei casset¬ ti. Le ordinanze di custodia sono state eseguite nei confronti dei funzionari Francesco Bocchino e Mattia Pelhccia, nonche' degh imprenditori Toni Gattola, Gennaro Polverino, Fabio Coppola e Carmine Marinelli. I sindaci dell'area vesuviana hanno intanto ieri lanciato l'allarme: l'emergenza rifiuti rischia, con il passare dei giorni, di trasformarsi in una crisi igienico-sanitaria. La rimozione dalle strade di migliaia di tonnellate di sacchetti infatti resta un nodo ancora da sciogliere, mentre proseguono le proteste dei cittadini e in varie citta' vengono incendiati i cassonetti stracolmi. A Napoli ieri il sindaco Rosa lervolino ha dovuto fronteggiare la protesta e i blocchi stradali dei cittadini di Pianura, lervolino ha esortato i cittadini a costituire un comitato per verificare il rispetto degh impegni presi, ma la situazione resta comunque tesa. [e. 1. p.]