Salvata dalla cerniera difettosa dei jeans

Salvata dalla cerniera difettosa dei jeans DOPO LA SERATA IN DISCOTECA ACCETTA IL PASSAGGIO DI UN PALESTINESE PER RIENTRARE A CASA. RIESCE A LIBERARSI E A CHIEDERE AIUTO Salvata dalla cerniera difettosa dei jeans Ragazza ha rischiato di essere violentata Angelo Conti Ha teso un tranello alla ragazza che aveva visto ballare in discoteca, l'ha convinta a salire sulla sua auto, l'ha sequestrata e massacrata di botte. La vittima è stata liberata dai carabinieri, arrivati proprio mentre l'aguzzino stava cercando di toglierle i jeans: la cerniera difettosa gli ha impedito di concludere con l'ultimo affronto il folle rapimento. Protagonisti della drammatica vicenda una torinese di 28 anni, Margherita C, laureata in Scienza dell'educazione, ed il suo aggressore, il sedicente palestinese Robin Bousned, clandestino. Margherita ha raccontato ieri mattina, mentre si sottoponeva alle cure dei medici dell'ospedale di Chivasso, la sua storia: «Ho passato la notte alla discoteca Le Officine di corso Venezia. Ci vado ogni sabato, conosco un po' tutti. Verso le 7 del mattino ho deciso di tornare a casa ed ho cercato Gianni, l'amico con il quale ero arrivata. Non l'ho trovato. Mi è invece venuto incontro un extracomunitario che avevo visto poco prima parlare con Gianni: mi ha spiegato che il mio amico aveva avuto un contrattempo e che l'aveva pregato di accompagnarmi a casa. Non mi sono insospettita, l'ho ringraziato, ed ho raggiunto con lui la sua Peugeot 105. Siamo partiti, lui stava facendo ima strada un po' strana, ma scherzava sul fatto che non conosceva le vie di Torino. Ho continuato a non avere sospetti. Poi, però, in corso Giulio Cesare ha svoltato verso l'autostrada. Gli ho fatto notare che avremmo dovuto andare dalla parte opposta, ma lui non mi ha più risposto, ha cominciato ad accelerare. Ho capito che mi ero messa in un guaio grosso». La Peugeot entra in autostrada ed aumenta sempre più la velocità: «Guidava come un pazzo, a velocità altissima, con l'evidente scopo di impedirmi di scendere dalla vettura in corsa. Ho cercato di prendere il telefonino dalla borsa, per chiamare il 112, ma lui se n'è accorto ed urlando minacce me l'ha strappato di mano. Ero terrorizzata perché ormai era diventato chiaro quello che lui voleva». L'extracomunitario dimostra di conoscere abbastanza bene la strada perché esce dall'autostrada a Rondissone e prosegue verso Terrazza Piemon¬ te, lungo la provinciale. «A quel punto mi sono fatta forza anche se lui, mentre guidava, faceva continue avances. Un camioncino davanti ha rallentato ed io ne ho approfittato per gettarmi fuori dall'auto. Lui ha cercato di tornare subito indietro, ma è finito in un fosso. Intanto io correvo e lui ha continuato a inseguirmi. Ho cercato di fermare tre auto, che hanno invece tirato dritto, con i passeggeri spaventati. Lui mi ha raggiunto, mi ha gettato in un campo di grano, mi ha colpito numerose volte al volto». L'uomo si è denudato e si è gettato sopra la donna, ma non è riuscito a toglierle ijeans perché la cerniera era difettosa. «Non avevo più forze per oppormi - ha concluso la vittima -, ma proprio a quel punto ho sentito la sirena della gazzella dei carabinieri». Uno degli automobilisti che non si era fermato aveva allertato il 112. I militari del capitano Michele Tamponi sono riusciti a raggiungere il luogo indicato in pochissimi minuti, ma la cattura dell'energumeno non è stata però immediata: il giovane è riuscito a nascondersi fra le spighe del campo di grano. C'è voluto un elicottero dei carabinieri, appoggiato da un'unità cinofila, per individuare il fuggitivo e arrestarlo. Ha fornito prima generalità marocchine, poi quelle del palestinese Robin Bousned. Si sta quindi controllando la sua identità certa. Sono invece sicure le accuse di cui dovrà rispondere: sequestro di persona, violenza sessuale, rapina aggravata e lesioni personah. | | 1 ^ «Non avevo più forze per oppormi - ha raccontato la vittima -, ma proprio in quel punto ho sentito la sirena della gazzella dei carabinieri» I militari della compagnia di Chivasso sono riusciti a raggiungere il luogo indicato in pochissimi minuti, ma la cattura del giovane non è stata facile

Persone citate: Angelo Conti, Michele Tamponi, Robin Bousned

Luoghi citati: Chivasso, Rondissone, Torino