Rossi tradito dalla Yamaha di Enrico Biondi

Rossi tradito dalla Yamaha IL MOTOGP PARLA SPAGNOLO: TRIONFA GIBERNAU DAVANTI A CHECA. BIAGGI CONQUISTA IL PODIO Rossi tradito dalla Yamaha \lon parte e non frena: il 40 posto è un miracolo Enrico Biondi inviato a LE MANS Il Motomondiale trova una nuova star. E per la prima volta negli ultimi tre anni non,è un italiano, non ha la classe di Valentino Rossi o Max Biaggi, ma gli occhi azzurri dello spagnolo Sete Gibernau, 31 anni di Barcellona, poliglotta (parla perfettamente 4 lingue), idolo delle ragazzine di mezzo mondo. Sete per due volte in 1.5 giorni «suona» la banda degli itabani vincendo ieri il Gp di Francia a Le Mans, terza) prova iridata, dopo quella di inizio mese a Jerez. Una vittoria limpida, queUa deUo spagnolo. Se non altro il suo successo è anche merito dell'Itaba, visto che corre per la scuderia di Fausto Gresini, team manager imolese che utibzza meccanici e tecnici di casa nostra, se si escludono i sobti ingegneri con gb occhi a mandorla che vivono un po' in tutti i team del Mondiale. La gara deba MotoGp è come sempre la più appassionante delle tre (nebe altre categorie successo del forbvese Dovizioso neba classe 125 e debo spagnolo Pedrosa neba 250, che registra le cadu- te senza conseguenze di Robo, Poggiab e Porto), appassionante sin daba partenza, con b giabo che coinvolge al via la moto di Valentino Rossi, spentasi proprio mentre si avvia per b giro di allineamento. Il pesarese tenta di ripartire a spinta e non ci riesce. Abora entrano in pista, con l'avviatore, quattro meccanici Yamaha. Attimi concitati poi finalmente la moto borbotta, si accende, Valentino riparte e si riallinea con gb altri. Domanda: poteva farlo? Il paddock si divide : regolamento aba mano, Rossi doveva ripartire daba corsia dei box e non aiutato in pista. Ma tutti i regolamenti (e quebo del Motomondiale è particolarmente lacunoso), si prestano a più di ima interpretazione. I giudici, di avviso contrario, a posteriori, non ravvisano infrazioni. Tutto per loro si svolge nei limiti debe regole, deba sicurezza, senza che b pbota pesarese, con il suo operato danneggiasse qualcuno. E quindi decidono di non intervenire, lasciandosi abe spabe una montagna di dubbi. I problemi per Valentino, comunque, sono solo ab'inizio: la sua Yamaha ha evidenti difficoltà in frenata e su un drcuito in cui si frena circa 160 volte in 28 giri, non finire neb'erba neppure una volta è un'impresa riuscita solo grazie ab'abilità del pbota. Il quale un paio di volte ci prova pure, arrivando lungo e gettando abe ortiche ogni possibibtà di agguantare Biaggi al terzo posto. Il romano, per contro, vinto l'appassionante duebo di metà gara con b pesarese, con una serie di sorpassi al limite e relativi incroci di traiettorie da brivido, non riesce mai a fare b grande passo, cioè superare prima Checa e poi Gibernau. Quando, ab'ultima curva deb'ultbno giro, tenta b tutto per tutto si trova la strada sbarrata da tre pboti doppiati (Xaus, Hodgson e Fabrizio, quest'ultimo suo grande amico) che lo danneggia irrimediabilmente. La morale di questa gara, comunque, è che Valentino Rossi, per la seconda volta quest'anno non sale sul podio, si trova staccato di 15 punti da Gibernau (5 da Biaggi) e non sembra più avere nel suo miracoloso polso, quei 5-8 decimi di secondi che gb servono per limitare b gap dabe Honda. Un segnale di abarme? Forse sì. Ed è per questo che, sin da ieri sera, si è iniziato b balletto debe prove extra, decise dopo meeting improvvisati tra i pboti e le Case costruttrici. Ecco perchè oggi a Le Mans rivedremo in pista Biaggi (che proverà mappature elettroniche speciàb), Valentino (sospensioni posteriori) Melandri (ieri ottimo 6", ma desideroso di test medici legati a un affaticamento del braccio sinistro) e soprattutto le Ducati che tornano ab'antico (con due moto del tutto identiche a quebe che banno corso nel 2003) nel tentativo di fare b passo decisivo verso b rilancio e rimettere in carreggiata una stagione che potrebbe diventare difficbe. L'awiamento effettuato in pista dai meccanici nel giro di ricognizione Poi una gara in salita con il sorpasso (restituito) al rivale di sempre || Sete Gibernau, re a Le Mans. Al terzo posto Max Biaggi: per il romano è il miglior esordio da quando corre in MotoGp

Luoghi citati: Barcellona, Francia