Cabassi, adesso ci provano gli eredi Del Vecchio ha via libera per la Cole di Valeria Sacchi

Cabassi, adesso ci provano gli eredi Del Vecchio ha via libera per la Cole I NOMI E GLI AFFARI i Cabassi, adesso ci provano gli eredi Del Vecchio ha via libera per la Cole Valeria Sacchi GU eredi di Giuseppe Cabassi ci ripensano o, per megUo dire, alcuni di loro. Dopo aver stabiUto di comune accordo, insieme aUa madre, di vendere il gruppo ereditato dal padre per evitare Utigi suUa successione, quattro degli otto fratelU hanno deciso di continuare da soU. Così, attraverso la società Raggio di Luna, Matteo, Marco, Maria Chiara e Mariagabriella hanno rilevato la Sintesi, holding che racchiude U patrimonio di famigUa, nel cui portafogUo ci sono anche il 620Zo deUa Brioschi e U 530Zo deUa Bastogi. Su queste due società quotate essi dovranno quindi lanciare l'Opa obbUgatoria. Anche Gilberto e Luciano Benetton ci ripensano e chiudono U «processo esplorativo» iniziato qualche tempo fa per sondare gU umori del mercato suUa cessione di AutogrUl: per il momento, la catena della ristorazione autostradale che fa capo a. Edizione Holding resta dov'è. Come ha annunciato l'amministratore delegato Gian Mario Tondato da Rous. AUa decisione del gruppo di Ponzano non sono forse estranei i conti in crescita, le offerte lusinghiere nel numero ma non nel valore - e un certo qual clima di (piccola) fiducia che, da poco, è tornato a far capolino in Eurolandia. Nel primo trimestre deU' anno U Pil italiano è saUto deUo 0,4^0 contro il previsto 0,1 %. Sebbene la spinta sia venuta prevalentemente da agricoltura e servizi è pur sempre qualcosa, soprattutto se si tien conto che lo stesso accade in Francia e Germania. Non a caso il segnale è stato subito sottolineato dal boUettino deUa Banca Centrale Europea presieduta da JeanClaude Trichet. Nonostante U ristagno deUa nostra produzione industriale (-O^1)*) a marzo) che preoccupa il neo presidente di Confindustria Luca Corderò di Montezemolo, molti gruppi hanno ritrovato il passo, daUa Fiat alla Marzotto guidata da Michele Norsa, dove perfino la griffe Valentino è uscita daUa sala di rianimazione. Mentre le società che non hanno conosciuto crisi chiudono trimestri «record», ad esempio la Mondadori guidata da Maurizio Costa. Un'altra prova che qualcosa si muove? Con la consulenza di Franco Tato, ex capo di Enel ora battitore libero, U gruppo tessUe FinPart ha trovato un nuovo socio: è la Société Generale guidata da Daniel Bouton, che ha annunciato di avere il 2,1507o. Gianni Mazzola, nuovo azionista di riferimento di FinPart, può affrontare senza troppi patemi d'animo il bond in scadenza. Buone notizie anche sul fonte deUe banche. Da Alessandro Profumo, amministratore dele- gato di Unicredit, a Corrado Passera che guida Intesa ed Emilio Zanetti, che presiede Bpu, tutti sembrano soddisfatti di come stanno andando le cose. Perfino i vertici di CapitaUa: U presidente Cesare Geronzi e l'amministratore delegato Matteo Arpe mostrano alle telecamere volti sorridenti e un utUe in rimonta (ma attenzione: U 2003 non era stato certo un anno brillante). Intanto, sia U presidente del Montepschi Pier Luigi Fabrizi che queUo di Antonveneta Tommaso Cartone annunciano, in- sieme a dati positivi, la volontà di crescere per linee interne. Nel caso del Montepaschi questa volontà va di pari passo con il tramonto definitivo del vagheggiato matrimonio con la Bnl presieduta da Luigi Abete. Il recente accordo a tre in Bnl tra Diego Della Valle, Bilbao y Viscaya e le GeneraU lascia infat ti pochi spazi di manovra aU'isti tuto senese che si trova a fron teggiare un problema non facUe: se, come e quando uscire daUa Bnl (4,500Zo) senza perdere soldi. Grande ottimismo anche in Me diobanca, dove la pattugUa dei pretendenti a rilevare le quote che resteranno libere si fa di giomo in giorno più numerosa. Dopo molti tentennamenti, il consiglio di amministrazione di Deutsche Post decide di vendere sul mercato U 50^0 meno un'azione deUa controUata Postbank. Respingendo così le pressioni del canceUiere Gerhard Schroeder che avrebbe preferito vedere il maggior istituto retaU di Germania (12 milioni di cUenti) finire tra le braccia deUa Deutsche Bank presieduta da Josef Ackermann o deUa Commerz guidata da Klaus-Peter Mueller. In Italia è il consigUo di amministrazione deU'Enel guidata da Paolo Scaroni a dare U via libera al coUocamento del 500Zo di Tema, la controUata proprietaria deUa rete di trasmissione del gruppo. Ai risparmiatori sarà riservato H SO1?*) di un'offerta che dovrebbe portare neUe casse deU'ente elettrico da 1,6 a 1,8 miUardi di euro. Dopo qualche settimana di ibernazione, la Luxottica di Leonardo Del Vecchio toma in prima linea alla conquista deU' americana Cole. I cinesi di Moulin International - che si erano messi di traverso con una controfferta che sembrava vincente - si stanno ritirando, essendo venuto meno l'appoggio di uno dei loro finanziatori. E' un parterre sempre più affoUato queUo che sta intorno aUa Rcs e all'ipotesi di scissione del gruppo. Oltre al presidente Cesare Romiti, che ha assoldato in qualità di consulente l'attuale presidente di Eni Roberto Poli, deUa questione di occupano sia il presidente di Intesa Giovanni Bazoli sia U presidente di Mediobanca Gabriele Galateo di Genola, che deUa RizzoU è il maggiore singolo azionista (130-6). Ora, da pochi giorni, è arrivato alla presidenza di Gemina Paolo Savona, che ha preso U posto di Gian Luigi Garrino. E' inevitabUe che anche lui voglia e debba dire la sua. Nel tentativo di non dispiacere a nessuno l'abiUssimo Gian Carlo Elia Valori, neUa veste di presidente deUa MUano Mare, ha voluto accanto a sé ben tre vicepresidenti. Ha quindi affiancato a Silvio Beretta, che rappresenta -la provincia di Pavia ed è già in carica, il capogruppo di An in consiglio provinciale Massimo Turci e Roberto Portolan, che rappresenta il comune di Pavia. E'rimasto tagUato fuori dal torneo di nomine il comune di MUano guidato dal sindaco Gabriele Alberimi che pure deUa MUano Mare è un importante azionista con il 18,60z6. Ma Albertini, come si ricorderà, suUa MUano Mare in particolare suUa progressiva presa di potere di Marcellino Gavio - si era scontrato per mesi con la presidente deUa provincia di MUano Ombretta Colli. In un braccio di ferro nel quale aveva probabilmente buone ragioni, ma talmente intricato da risultare incomprensibUe aUa grande massa dei cittadini. c*YJfcP. B 'K

Luoghi citati: Bilbao, Francia, Genola, Germania, Italia, Pavia