Alle nozze da fiaba il più commosso è il principe azzurro

Alle nozze da fiaba il più commosso è il principe azzurro EOE DI DANIMARCA Alle nozze da fiaba il più commosso è il principe azzurro Frederik in alta uniforme, Mary con un abito di seta color madreperla Ventitré case regnanti presenti alla cerimonia, tra fiori e gioielli Applausi per Felipe di Spagna e Letizia Ortiz, sposi sabato prossimo reportage Maria Corbi inviata a COPENAGHEN LO sposo piange. Emozionato e felice, vestito con l'alta uniforme della Marina, Frederik di Danimarca, futuro re, aspetta la sua sposa borghese, Mary Donaldson (nata in Tasmania), nella cattedrale di Copenaghen, Vor frue kirke, senza riuscire a trattenere l'emozione. Lacrime a cui la regina Margarethe, sua madre, seduta in prima fila alla destra dell'altare insieme alle teste coronate intervenute a queste nozze reali, guarda con tenerezza ma anche preoccupazione. Il fratello minore Joachim, unico testimone, cerca con gli occhi Frederik e gli sorride. «Coraggio», sembra dirgli. Venti minuti di attesa e poi alle 16,04, con qualche minuto di ritardo, arriva la sposa insieme al padre, John Donaldson, che stupisce tutti con il suo kilt delle grandi occasioni, sfoggiato in onore del suo paese Natale, la Scozia. La sposa esce dalla berlina blu e la prima cosa di lei che appare è il velo di pizzo irlandese, lo stesso con cui prima di lei si sono sposate sette regine e principesse danesi. Il vestito è di seta pesante, in color madreperla, con un corpetto aderente, lo scollo a barca e la gonna composta da petali che lasciano intravedere lenii di prezioso pizzo, antico di cento anni. Lo ha creato lo stilista danese Uffe Frank, ex collaboratore di Valentino e di Annani. Le damigelle d'onore, le due sorelle maggiori e la sua migliore amica Amber Petty, presentatrice di Mtv (vestite in rosso) le aggiustano lo strascico di sei metri. Poi la musica di Handel accompagna Mary nella sua camminata, attraverso la navata centrale della cattedrale neoclassica (un tripudio di rose rosse, garofani rosa e arancio) verso Frederik e verso il suo futuro da regina. Per adesso in testa non ha la corona ma un diadema, dono dei suoceri. Ai lobi, invece, orecchini di diamanti a goccia con al centro una perla islandese. Una scelta sobria, rispetto alle regine arrivate da tutta Europa - Sophia di Spagna, Paola del Belgio, Beatrice di Olanda, Sonia di Norvegia, Silvia di Svezia - che sembrano avere addosso tutti i gioielli della Corona. Una specie di museo umano. Mary non piange, sorride e si inchina alla regina Maigaiethe prima di essere consegnata dal padre, con una stretta di mano, a Frederik. Lui la guarda e le dice: «beautiful». E Io ripete, ammaliato, anche quando si siedono sui due sgabelli bianchi posti davanti all'altare dove officia il Reverendo Erik Norman Svendsen. Le mani dei due promessi sposi si intrecciano e lui la accarezza senza sosta, cerca il suo sguardo. Chissà perché i principi sembrano sempre )iù innamorati delle loro Cenerentoe. Musica, canti - la voce della regina Margarethe è stentorea - e un sermone per ricordare l'impegno del matrimonio e anche per dare il benvenuto a Mary, ricordandole che entra con un molo speciale in un regno che comprende anche la Groenlandia e le isole Faroer. Poi lo scambio degli anelli: Mary è principessa. Prima di uscire la coppia di sposi si inchina alla regina, che risponde mandando un bacio. Fuori la gente applaude, urla «Mary» e sventola bandiere australiane e danesi. Una carrozza trainata da otto cavalli bianchi - circondata da una folla di poliziotti visto l'allarme terrorismo che grava su queste nozze e su quelle di Felipe di Spagna la prossima settimana - attraversa il cuore della città fino al palazzo di Amalienborg, dove Frederik e Mary si affacciano al balcone e si baciano, più volte, acclamati dal popolo. E non potrebbe essere altrimenti, in un paese in cui l'SC/o della popolazione si dichiara favorevole alla monarchia. Chi invece vorrebbe una repubblica, ieri, ha provocatoriamente proposto di quotare in Borsa la famiglia reale, in pratica privatizzarla, in modo da sgravare i contribuenti dalle spese per il guardaroba della princiijessa Mary e della Bentley di Frederik. C'è stato anche un momento di tensione, quando un soldato con alcune granate da esercitazione e due bombe lacrimogene nello zaino è stato fermato dalla polizia in una strada a pochi metri dal percorso del corteo. L'uomo, probabilmente deluso per non essere stato inserito nel servizio d'onore, è stato trattenuto per alcune ore. Mentre i principi, dal balcone di Amalienborg, appagavano la voglia di sogno del popolo, gli invitati (23 le famiglie reali presenti) venivano portati in pullman al castello di Fredensborg, a pochi chilometri dalla capitale e dal castello di Amleto, a Elsinor. E' qui la festa, con tanto di musiche da «West Side Story» in onore della sposa e del suo nome, «Maria». Gli ospiti sfilano negli abiti di gala. Ci sono anche Vittorio Emanuele e Marina Doria, che in chiesa sedevano davanti a Carolina di Monaco. Arriva il principe Naruhito del Giappone, triste senza la sua Masalco che è rimasta a casa in preda a una crisi di overdose da vita pubblica. Ecco Alberto di Monaco, uno dei pochi principi ancora da sposare, anche se l'età, ormai, avanza. In molte, tra le signore, hanno scelto abiti nei toni del rosa, schocking come quelli di Alexandre Manley la manager di Hong Kong che ha sposato uprincipe Joachim di Danimarca - e di Sophie Ehys Jones, moglie di Edoardo d'Inghilterra. Oppure cipria, come il vestito di Maxima di Olanda, griffata Valentino. La principessa Maddalena di Svezia, in rosa pallidissimo, è la più bella ragazza presente al ballo, ma quando arriva Letizia Ortiz Rocasolano, in un abito rosso fuoco, al braccio di Felipe di Spagna, tutti i flash sono per lei. Tra una settimana sarà lei a indossare il velo e la tiara, per dire «sì» al principe delle Asturie, assicurandosi un avvenire da regina. Bel colpo per una giornalista con un matrimonio alle spalle. Altro giro, altra favola. Un soldato con lo zaino pieno di lacrimogeni e granate da esercitazione fermato dalla polizia a pochi metri dal corteo A destra, il principe Frederik di Danimarca e la sposa australiana Mary Donaldson A sinistra Felipe dì Borbone e Letizia Ortiz Si sposeranno a Madrid sabato prossimo