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Mario Boiocchi: «Il piacere di essere piccoli» Mario Boiocchi: «Il piacere di essere piccoli» Paul Picot è azienda monomarca che cerca la qualità prima dei grandi numeri Paul Picot è un'azienda monomarca con uno stabilimento nel Giura, a Le Noirmont, dove sono realizzati orologi e movimenti di notevole interesse. Fondata nel 1976 la marca deve il suo successo soprattutto alla passione di Mario Boiocchi, che sin dagli inizi ne è stato l'anima e che oggi ne è il presidente. Suoi sono stati i traguardi che agli inizi sembravano quasi impossibiU. Eppure la «piccola» Paul Picot è riuscita anche a realizzare delle prime mondiali. Come per esempio il Technicum, che ancora oggi è l'unico cronografo rattrapante certificato cronometro con calendario completo e indicazione della riserva di carica. Così come ha ripreso un'arte antica e meravigliosa come quella degli smalti champlevés, posizionandoli con civetteria non già sul quadrante, ma sul fondello protetti da un vetro zaffiro. Ma è stato un successo anche lo sportivo Le Plongeur, 0 43 mm giunto alla quarta generazione con cassa sub a 300 metri. Al presidente Boiocchi, che ha iniziato ad amare gh orologi lavorando nella società Enrico Cervi che distribuiva in Italia i Levrette, abbiamo chiesto se in un mondo oggi dominato da grandi gruppi intemazionali l'essere monomarca debba essere considerato un vantaggio o uno svantaggio. «Dipende - ci ha risposto -, è un vantaggio per il prodotto che è un prodotto artigianale, anch'esso con tutti i prò e anche i contro. Noi infatti dobbiamo confrontarci sui mercati con aziende che fanno parte di gruppi multimarche che godono di finanziamenti importanti. Mentre i nostri derivano solo dagli utili perché alle nostre spalle non c'è nessuno. Siamo un prodotto di nicchia perché non possiamo fare investimenti che ci consentano di raggiungere le grandi cifre, ma devo anche dire che non ci teniamo per niente. Voghamo essere identificati con un prodotto artigianale ben fatto, destinato a un ristretto numero di chenti che sono in grado di apprezzarlo». INTERVISTAAPAG.3