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«A Medicina tante promesse ma il preside mi ha tradito» LO SFOGO DEL CANDIDATO CHE HA DECISO DI LASCIARE «A Medicina tante promesse ma il preside mi ha tradito» «Esco di scena, e non voglio concorrere a posti di sottogoverno Grazie a chi mi ha votato, ora scelgano il più vicino alle mie idee» intervista Giovanna Favro HO deciso di farmi da parte.' Colora che mi avevano in più occasioni promesso appoggio me l'hanno alla fine negato. Mi ritiro senza chiedere nulla. Non mi faccio da parte in cambio di posti da vicerettore o nelle commissioni». Pier MariaFurlan è pacato, nell'annunciare la sua decisione di abbandonare la corsa per sedersi sulla poltrona di rettore dell'Università. Ma nelle sue parole c'è più d'una punta avvelenata. Bersaglio del suo j'accuse Giorgio Palestra, il nuovo preside della «sua» facoltà. Medicina e Chirurgia. Un paio di giorni fa ha spedito un'e-mail ai colleghi per annunciare che avrebbe proseguito la sua corsa. Ora si ritira. Cos'è successo? «C'è stata confusione nella mia facoltà, dove qualcuno s'è improvvisamente orientato a non sostenere più la mia candidatura. IJo avuto tanti attestati di stima e di affetto dal personale, da altre facoltà, persino dagh studenti. Ma se mi manca l'appoggio di Medicina mi pare un controsenso proseguire. Peccato, perché Medicina rinuncia così ad avere un rettore proveniente dalla facoltà per 24 anni: gli 8 di Bertohno, un probabile doppio mandato a chi gli succederà, cui seguirà, nel 2012, un umanista, per la regola dell'alternanza con gli scienziati». Pare un tradimento: ad opera di chi? «Venerdì il futuro preside appena eletto, Giorgio Palestre, m'aveva promesso davanti a testimoni una lettera d'appoggio, che sarebbe poi stata resa nota a tutti. Per questo ho spedito l'e-mail in cui annunciavo che mi sarei ripresentato al secondo turno. Domenica le persone a me vicine che gli hanno sottoposto il testo perché lo firmasse si sono sentite dire che non voleva più appoggiarmi». Gli ha chiesto perché? «No. Non s'è preso il disturbo di parlarmi. E non trovo giusto telefonare per chiedere spiegazioni a chi dà la sua parola, e poi la ritira». Perché l'ha fatto, secondo lei? «Evidentemente pensa che il preside possa esprimere al meglio le necessità della facoltà con un rettore che non provenga da Medicina. Una scelta che non condivido». Chi suggerirà di votare ai 242 che l'avevano sostenuta al primo turno? «Non darò indicazioni di voto, e non ho stretto accordi con Giau o Pelizzetti. Non cerco un posto al sole, e non gioco al ribasso. Il mio programma non può essere portato avanti se non avendo un incarico istituzionale alto. I miei elettori votino liberamente il programma che pare loro più vicino al mio». Il professor Pier Maria Furlan ha deciso di ritirarsi dalla corsa a rettore