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«Rivoltatemi come un guanto io non sono corrotto e si vedrà» L'EX PORTIERE DEL SIENA GENEROSO ROSSI «Rivoltatemi come un guanto io non sono corrotto e si vedrà» intervista NAPOLI MA quale calcio-scommesse, macché camorra... Siete tutti ammattiti?». Ventiquattro anni anni, portiere del Siena fino al 6 aprile scorso. Generoso Rossi, Gegè per gli amici, va in bestia al solo pensiero che qualcuno gli voglia cucire addosso la maglia del calciatore corrotto. Al telefono dallo studio romano dei suoi avvocati, Francescomaria e Luigi Tuccillo, parte al contrattacco: «Prima o poi questa storia si chiarirà, e allora vi farò vedere chi è davvero Generoso Russo». Già, chi è? «Un giocatore all'oscuro di tutte le accuse infamanti che gli stanno buttando addosso». Eppure due magistrati del¬ la procura di Napoli le attribuiscono un ruolo importante nell'inchiesta sulle partite truccate. «Come devo dirlo? Io sono estraneo, compeltamente estraneo a questa vicenda. Non ho mai scommesso in vita mia, né mi sono sognato di condizionare le partite o i compagni della mia e di altre squadre. Credetemi, è tutto falso». E le intercettazioni? Era o non era lei a dare i risultati degli incontri prima che fossero giocate? «Non ne so niente, non riesco a capire che cosa sia accaduto. Tutti coloro che mi conoscono sanno che al massimo avrei potuto dare qualche parere così, da esperto, e soprattutto assolutamente disinteressato, ma mai sulle partite della mia squadra. Presto chiarirò tutto con i magistrati. Mi metto a loro disposizione, mi rivoltassero pure come un guanto». Conosce Antonio Di Dio, il faccendiere napoletano indagato per camorra nella stessa inchiesta che la coinvolge? «Sì, credo di sì. Ma nella mia posizione si conoscono tante persone, si stringono molte mani... Mica si può conoscere a fondo tutte le persone che si incontrano. Forse me l'ha presentato un amico». Vuol dire un nipote di Di Dio, Angelo Mazzella Di Bosco (anche lui sotto inchiesta)? «Forse sì. Ma, ripeto, un calciatore, una persona nota, non può ricordare tutte le persone che gli vengono presentate». Rossi, è proprio certo di non aver mai fatto una scommessa sulle partite di calcio? E' pronto a giurar¬ lo? rf.*"**1 «Non ho mai scommesso, lo giuro. Sono rimasto intrappolato in una storia tremenda, mi dispiace anche e soprattutto per i tifosi del Siena che non meritano tutto questo». Neanche qualche suo compagno di squadra? «No lo so, sono fuori da questi giochi». Che cosa penserebbe di un suo collega se guadagnasse con le scommesse? «Non lo giudicherei: ognuno ha il diritto di scegliersi la vita che vuole». Perchè è andato via dal Siena? E' vero che l'hanno licenziata? «Bugie. C'era solo un'incompatibilità di carattere con l'allenatore. Ma non è stata una separazione traumatica. Il Siena mi paga lo stipendio, e io continuo ad allenarmi a Giugliano, in Campania, vicino a casa mia». [f.mil.] ^^T Non capisco ^^ che cosa sia accaduto. Al massimo posso aver dato dei pareri disinteressati ma non ho mai suggerito risultati. Mi metto a disposizione degli inquirenti 99 l'ex portiere del Slena Generoso Rossi Il suo contratto è stato rescisso dalla società toscana lo scorso 6 aprile dopo dissapori con il tecnico Papadopulo