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Pensare innocente ALL'ASILO MARTINI DI CAVAGNOLO Pensare innocente Quattro artisti piemontesi indagano il misterioso mondo della fanciullezza D; OPO la retrospettiva «InIfanzie. Il bambino neh'arte 'tra '800 e '900», organizzata daUa Regione Piemonte e curata da Rossana Bossagha e Francesco Poh a Palazzo Cavour nel 2001, l'infanzia toma ad essere il tema di una mostra, dal titolo «Fanciulli, pensare innocente», che si apre l'8 maggio neU'ottocentesco Asilo Martini di Cavagnolo, sede storica e ora completamente restaurata, deU'associazione Martin. Non si tratta di un viaggio nel mondo dei bambini attraverso i secoli - a differenza di «Bambini nel Tempo» attualmente aperta a Mantova su un'idea di Sergio Risaliti e che riunisce più di 200 opere di grandi protagonisti deU'arte: da Tintoretto, a Brancusi, da Picasso a Guido Reni, da Medardo Rosso a Mirò fino agh esponenti deU'arte attuale - ma è un appuntamento che coinvolge quattro artisti contemporanei. La rassegna, curata da Patrizia BottaUo, vede le opere di Valerio Berruti, DanUo Bozzetto, Cristian Costa e Fulvio Richetto. Quattro artisti piemontesi che coinvolgono U mondo deU'infanzia aU'intemo deUa loro ricerca, quattro artisti che utilizzano tecniche differenti: pittura, intarsio, scultura e fotografia. Quattro sguardi. Valerio Berruti da anni lavora sul ritratto, con ima pittura raffinata che racconta un mondo di memorie e sogni; è invece la scultura fi «gioco» di Damlo Bozzetto: grandi cavalli a dondolo, bambini pugili, hanno un chiaro riferimento aUa storia deU'arte delle avanguardie storiche e in particolare aUe figure di Marino Marini o Arturo Martini. Sono sempre bambini o adolescenti, i soggetti degh scatti monocromi di Fulvio Richetto, mentre è ancora scultura il modo di raccontare U mondo dell'infanzia di Cristian Costa. Lisa Parola Martin Associazione Arte Contemporanea, Asilo Martini, via Don Bosco 18, Cavagnolo, or. sabato 10,30/12,30 e 15.30/18,30, domenica 14,30/18,30, mattino visite guidate per le scuole, infotel. 011 /5690320,340/6273031. Dall'8 maggio al 6 giugno. Di Bozzetto «Francesco», marmo, bronzo e legno