Verdi racconti
Verdi racconti Verdi racconti giardini rivelano o spirito del tempo PIERRE Grimal, uno studioso francese, afferma che si può avere la percezione e la comprensione di un dato periodo grazie alla poesia, alla pittura e ai giardini. Infatti uno storico geniale che in un certo periodo conoscesse solo i giardini potrebbe rintracciarvi lo spirito del tempo. Studiando il giardino, luogo di incontro dell'eros e del logos, possiamo comprendere come ci si divertiva un tempo e come si rida e sorrida oggi. In passatoi cupidi intrecciavano ghirlande di fiori e il culto di Flora presiedeva lo spirito del giardino. Dioniso e il suo corteo erano ospiti del giardino e i giardini si popolavano di simboli dionisiaci. NeUa casa degh Amorini Dorati a Pompei gh oscilla evocavano il culto di Bacco, le maschere del dio Pan, i fauni e i satiri. Già nel I secolo d.C. Erone proponeva macchine straordinarie con grida di uccelli e stormire di foglie artificiali. Boccacio ambienta nei giardini alcune deUe sue più celebri novehe. Nel XV secolo il giardino diviene il luogo dei sentimenti più delicati, in esso si compongono e si consumano madrigali e poesie galanti. Anche nel cuore della città l'hortus conclusus laico e privato rappresentava uno spazio di dolce evasione dalla realtà, estraneo alle fatiche quotidiane. Si riscopre il rapporto tra l'acqua e il corpo: nella Fontana della Giovinezza si svolge il diletto del bagno che dimostra la presenza prevalente dell'eros. In giardino si conta e si suona, si celebrano affollate feste coUettive in età umanistica: maschi anziani e potenti amoreggiano con giovani donne nel luogo che sta tra U giardino domesticato' e U bosco selvaggio. Grotte con scherzi d'acqua popolano i giardini del '600 in tutta Europa, mentre nel '700 U giardino privato prima, pubblico in seguito, diviene la scena dei comportamenti sociali. NeU'800 bizzarrie e folies sono l'ornamento dei giardini. Liebig aU'inizio del '900 pubblica figurine da cui emerge l'aspetto ludico del giardino, fino ad arrivare a parchi come queUo di CoUodi di Porcinai e a Disneyland. Elena Accati Elisabetta Levra Levron
Persone citate: Elena Accati Elisabetta, Elisabetta Levra Levron, Liebig, Verdi
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Appello del Papa «Emanuela torna»
- La Missione reduce dal Giappone ricevuta dal Capo del Governo
- «Liberate Ali Agca se volete Emanuela»
- «Emanuela Orlandi è viva»
- Un'auto urta contro lo schiacciasassi muore un giovane, altro gravissimo
- An «preoccupa» la Grecia
- I reduci: «Non dimenticate i dispersi»
- Aspetta i soccorsi, travolto da un Tir
- La fine della guerra
- L'amico di Martine la notte del delitto ha avuto il tempo di andare a Vinovo
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Appello del Papa «Emanuela torna»
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- STAMPA SERA
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- Auto salta la corsia Muoiono 2 fratelli
- Due morti e 5 feriti per un frontale
- 21 aerei nemici abbattuti nei periodo di otto giorni
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Grace Kelly ha pagalo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy