La rinnovata Bur esordisce spiegando che cosa sono le Br

La rinnovata Bur esordisce spiegando che cosa sono le Br La rinnovata Bur esordisce spiegando che cosa sono le Br NEL cuore della Fiera, sino a lunedì. Nel cuore soprattutto dei grandi problemi della nostra storia. La rinnovata Bur (quella «Biblioteca Universale Rizzoli» nata con le sue copertine grigie e i suoi grandi autori nell'Italia povera di 55 anni fa di cui Giorgio Manganelli scriveva «Ho amato la prima Bur come si può amare un libro prima delle pattuizioni con la morte» e amerebbe anche questa «seconda») presenta domani alle 13 il primo testo della collana di novità assolute «Futuropassato», libri «di forte impatto». E l'inizio è davvero dirompente: in «Che cosa sono le Br» il loro fondatore Alberto Franceschini affianca Giovanni Fasanella nella ricostruzione del gruppo terroristico dalle radici ad oggi (al dibattito partecipano Sergio Chiamparino, Rosario Priore, Vincenzo Tessandori). Ma Lorenzo Fazio, ex editor Einaudi per Tascabili e Struzzi, alla guida dallo scorso settembre di questo marchio glorioso e amatissimo dai lettori italiani, completamente rinnovato nella veste (colori nuovo logo ecc) e nella struttura (anche un nuovo contenitore per gli «Scrittori contemporanei») annuncia altri titoli della collana, sempre legati al tema di fondo: «Colpo di Stato» di Camillo Arcuri, ovvero tutti i retroscena del fallito golpe del 70 che costò la vita a Mauro De Mauro; Marco Travaglio e Peter Gomez con «Regime» sulla censura in tv. Poi il «caso Calvi» e l'Opus Dei di Ferruccio Pinotti; il declino delle classi medie in «Profondo Italia» di Dario di Vico; «H manifesto sull'Università italiana», testo di forte critica ma «con importanti proposte» di Francesco Giavazzi, Alberto Alesina, Roberto Perotti. NON SOLO COMICI «Povero Silvio»: non dite di non aver riso, e non solo vedendolo e ascoltandolo. Anche tradotto in libro, Comacchione se la cava piuttosto bene. Esilaranti saranno comunque i protagonisti del pomeriggio Kowalski, domani nientemeno che nell'Auditorium Agnelli del Lingotto. E ci sarà anche il primo passo, per l'editrice eh Ginofr Michele e soci, sul terreno del romanzo giovanile" con "Sono troppo fortunata!", il terzo romanzo di Alexa Hennig Angelo Rizzoli: 55 von Lange, ex enfant prodige della letteratura tedesca, crudele e soffice percorso di formazione dove la protagonista, quindicenne tutta efelidi, neppure un accenno di tette, vive la sua grande solitudine di adolescente in mezzo ad ima famiglia rumorosa e sgangherata, somigliando un po' a tutte, ma non somigliando veramente a nessuna delle eroine della "teen-narrativa", superinflazionata. Un passo felice. PER FINIRE IN BELLEZZA Andate, se potete, lunedì al Lingotto, per tutta la giornata. Sedetevi al «Caffè letterario». Anche per sorridere ma soprattutto per conoscere da vicino alcuni protagonisti di quella che sembra ma non è «un'editoria minore». Dalle 11 alle 17 in sequenza ravvicinata, conduttori Sinigagha, Baudino. Quaranta, Scria. Da Roma Sandro Ferri di e/o, rabdomante delle culture prima dell'est poi a 360 gradi e Sergio Fanucci, massimo esploratore della fantascienza ma anche lui a mano a mano aperto alla grande lettera- tura non di genere; ancora da Roma Cassini-De Gennaro della minimum fax: Carver, Bukowski, i «nuovi» americani e anche inglesi in prosa e poesia (a Torino festa per i loro primi 10 anni, auguri!) e da Reggio Emilia, Sandro Scansani di Diabasis, filologia, filosofia, narrativa, occhio vigile sul territorio; da Bologna la Pendragon di Bagnoli, saggistica, reportage ora affiancati dalla narrativa e da Genova Il melangolo, critica, filosofia, romanzo, tutto piccolo quanto rafiinatissimo; da Milano marcos y marcos di Zapparoli-Tarolo, accurata ricerca di narrativa e poesia, da Torino Aragno, alto livello (vedi la collana Warburg), saggistica e narrativa tra classico e contemporaneo; da Roma Nottetempo, recente ma già autorevole, per scelte a tutto campo, creatura di Ginevra Bompiani e Roberta Einaudi e Centro Scientifico Torinese, trent'anni di lavoro in campo medico. Capirete cosa vuol dure il «valore» di un editore. E' il primo testo della collana di novità «Futuropassato» Il marchio affidato a Lorenzo Fazio racconterà quindi il fallito golpe Anni 70, la censura in tv, il rapporto tra caso Calvi e Opus Dei Angelo Rizzoli: 55 anni fa nasceva la Bur