L'auto ha rialzato la testa 200 mila ordini per Panda

L'auto ha rialzato la testa 200 mila ordini per Panda L'auto ha rialzato la testa 200 mila ordini per Panda Tra gennaio e marzo vendute 472 mila vetture: +12,7 per cento Migliorano anche i conti di Cnh ed Iveco. Il dollaro frena Ferrari analisi aolo Baroni VENDITE in salita e un forte miglioramento dei risultati operativi. Si può sintetizzare così la situazione dei conti Fiat dopo il primo trimestre del 2004 approvati ieri mattina dal cda del Lingotto. Le cifre confermano non solo che il piano di risanamento sta procedendo secondo i tempi prestabiliti, ma anche che la cura del piano Agnelli-Morchio funziona. Ed è ovviamente l'auto a farla da padrona, con un fatturato cresciuto del 120Zo (a 5,265 miliardi di euro) che spinge il totale del gruppo a quota 11,2 miliardi (contro i 12,3 di un anno prima che però scendono a 10,5 a parità di perimetro). Performance di rihevo anche per gli altri settori industriali su cui il gruppo ha deciso di concentrarsi: -t-607oriveco, -*-I207o la Marelli, + 18% la Ferrari-Maserati, e -l-I70Zo Case New Holland avvantaggiata però dal cambio euro-dollaro. I «numeri» delle nuove vetture che la Fiat ha immesso sul mercato stanno andando al di là delle previsioni, ha spiegato ieri in assemblea l'ad Giuseppe Morchio, che ha snocciolato cifre certamente molto confortanti. Al 31 aprile scorso la Fiat Panda aveva infatti raccolto ben 200 mila ordini (460Zo in Italia, 540Zo all'estero), mentre nei primi tre mesi dell'anno l'Idea ha toccato quota 41 mila ordinativi (metà dei quali in Italia) e la Lancia Ypsilon 72 mila. E adesso, dopo l'ottima accoglienza di mercato riservata anche all'Alfa Gt, i vertici Fiat ora si attendono di bissare questi successi con i nuovi modelli che arriveranno sul mercato nei prossimi mesi e che il gruppo torinese ha già presentato all'ultimo salone di Ginevra. Si tratta del monovolume compatto Lancia Musa, dell'Alfa Crosswagon, che segna il ritomo del marchio del Biscione nel settore delle vetture 4X4, della Panda 4X4 e della nuova Fiat Multipla. «I risultati del 2003 dicono che siamo sulla strada giusta e quelli del primo trimestre di quest'anno confermano questa tendenza positiva, confermando che il pareggio operativo di gruppo è raggiungibile», ha spiegato ancora Morchio. «Sono risultati - ha aggiunto l'ad forse insperati più di un anno fa. L'azienda non è ancora risanata in tutte le sue parti, ma si sono ottenuti dei mighoramenti importanti attraverso un lavoro duro e difficile. Alcuni settori, che insieme rappresentano più della metà del fatturato del gruppo, sono ormai entrati stabilmente nell'area dell'utile operativo e la Fiat Auto sta dimostrando capacità di recupero. Il rilancio, perciò, non è più solo un'ipotesi, ma un progetto che si sta concretamente realizzando». A fronte di un risultato ope- rativo di gruppo negativo per 158 milioni di euro (contro i -342 di 12 mesi prima) Fiat Auto, pur in un contesto di mercato difficile, nel primo trimestre ha ridotto le perdite da 334 a 192 milioni. Le vendite nel primo trimestre hanno toccato quota 472 mila autoveicoli, con un aumento del 12,70Zo mentre i ricavi sono cresciuti dai 4,9 mihardi (4,7 a condizioni omogenee) a quota 5,3. In Europa - su cui ora il gruppo concentrerà i suoi sforzi - la quota di mercato è rimasta stabile (8, l0Zo), mentre è cresciuta in Itaha, passando dal 28,2 al 29,40Za. In Itaha le vendite sono cresciute dell'Il,40Zo. Sensibile crescita anche in Spagna (-l-30,90Zo), Gran Bretagna (-l-5,60Zo) e nel resto dell'Europa Occidentale (-l-20,80Zo). Sostanziale allineamento in Francia e diminuzione in Germania. Cnh, sfruttando la ripresa del mercato nordamericano, è passata invece da una perdita di 8 milioni ad un attivo di 55 nonostante il cambio penalizzante. Il fatturato si attestato a quota 2,2 mihardi di euro in aumento dello 0,60Zo benché le vendite siano salite del 6,60Zo. L'effetto negativo dei cambi ha infatti quasi annullato l'aumento dei volumi di vendita. Si consohda Iveco, che a fronte di un mercato non certo brillante, passa da -1-2 milioni a -1-45. Anche in questo caso si fanno sentire le azioni di rilancio che si sono tradotte in maggiori margini, in un mighoramento del mix di prodotto ed in importanti azioni per ridurre i costi. Il fatturato del setto- re è salito del 6,30Zo a 2,1 miliardi, le vendite sono state pari a 36 mila unità (-l-0,60Zo) con i minori volumi sul mercato nazionale compensati da una crescita sugli altri mercati europei e nel resto del mondo. Ferrari-Maserati a fronte di una crescita dei ricavi del I80Zo ha registrato un risultato operativo negativo per 47 milioni. Anche in questo caso hanno pesato lo sfavorevole andamento dei cambi e i costi di ricerca e sviluppo legati ai nuovi modelli e motori Maserati. Buono il portafoglio ordini con richieste per la Ferrari 612 Scaglietti e la Maserati Quattroporte. Nella componentistica. Magneti Marelli ha aumentato il fatturato trimestrale di quasi il 120Zo a 865 milioni. L'utile operativo è passato a 14 milioni da un rosso di 10 milioni un anno prima grazie a tagli dei costi e alla razionalizzazione della struttura. Per Comau vi è stato un calo dei ricavi, scesi del 32,1^0 a 341 milioni (-140Zo a struttura invariata), mentre le perdite operative si sono più che dimezzate a 11 milioni. Teksid ha segnato ricavi pari a 224 milioni (da 221 milioni) e un utile operativo in crescita da 1 a 6 milioni. Infine, tra gli altri settori. Business Solutions ha registrato un calo dei ricavi, a seguito principalmente della cessione di Fiat engineering, e Itedi (editoria e comunicazione) ha aumentato il fatturato mentre l'utile operativo (2 miUoni di euro) è in linea all'incirca con il primo trimestre 2003. II gruppo ora punta a crescere con decisione sui mercati europei dove la quota è stabile all'8,1% in Italia è invece salita dal 28,2 al 29,40Zo Inversione di tendenza per la Magneti Marelli il cui risultato netto passa da-10 a+14 milioni di euro Comau in netta ripresa cresce anche Teksid IL GRUPPO Al RAGGI X (Dati in milioni di euro) BILANCIO 2003 FATTURATO op^TWO OTTURATO • TRW VARIAI, "/o IN TERMINI RISUOATO OPERATIVO Automobìli (Fiat Auto) Macchine per l'Agricolt e le Costruzioni (CNH) Veicoli industriali Ferrari - Masera Componenti H Mezzi e Sistei di Produzione Prodotti Metal Servìzi (Business Editoria e Comunicazi Diverse ed Elisioni Totale di Gruppo

Persone citate: Biscione, Giuseppe Morchio, Holland, Marelli, Masera, Morchio, Scaglietti

Luoghi citati: Europa, Europa Occidentale, Francia, Germania, Ginevra, Gran Bretagna, Italia, Spagna