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La Regione assume il controllo degli ospedali valdesi in crisi LE STRUTTURE DI TORINO, TORRE PELLICE E POMARETTO PASSANO ALLE ASL 1 E 10 La Regione assume il controllo degli ospedali valdesi in crisi Maurizio Tropeano Il Consiglio regionale ha approvato con il voto favorevole dei consiglieri della Casa delle Libertà e di quelli del centrosinistra - unici contrari i due rappresentanti radicali - il disegno di legge che dà il via lihera al passaggio degli ospedah Valdesi al servizio sanitario regionale. La delibera prevede il passaggio all'Asl 1 dell'Evangelico di Torino e all'Asl 10 dei presidi di Ifomaretto e Torre Pellice. Il passaggio comporterà per gli anni compresi tra il 2004 e il 2010 un impegno finanziario per la Regione di 40 milioni di euro a cui si sommeranno cinque milioni come contributo straordinario perii 2003. Secondo il presidente della Regione, Enzo Ghigo, «gli ospedah valdesi potranno finalmente superare le note difficoltà di gestione e mantenere le prestazioni sanitarie ed i livelli occupazionah attuali». Per il Governatore «si conclude così un percorso che porterà ad un ulteriore mighoramento dei servizi che la Regione offre ai suoi cittadini». Soddisfatto anche Pietro Marcenaro, segretario regionale dei Ds: «Finalmente si è arrivati ad una conclusione di questa vicenda. Purtroppo le tante incertezze della maggioranza hanno impedito di concludere prima il percorso che permette di salvare i posti di lavoro e la qualità dei servizi». Per il capogruppo radicale Carmelo Palma, invece «la legge non salva gh Ospedah Valdesi, che la Regione poteva acquisire ed assiemare alla Sanità pubblica ad un prezzo di molto inferiore ma premia e copre con soldi pubblici l'inefficienza dell'attuale gestore». Il sì al documento predisposto dall'assessore alla Sanità, Valter Galante, è arrivato nel corso della lunga maratona notturna - terminata ieri mattina poco dopo le otto - dopo l'approvazione del bilancio regionale per il 2004. Secondo Ghigo con «l'approvazione dei documenti finanziari la Regione completa la sua azione politica di rilancio del sistema economico confermando ed intensificando gh investimenti per le infrastrutture, l'ambiente, le attività produttive e le risorse mnane».