Varata in Regione la legge antidoping di Grazia Longo

Varata in Regione la legge antidoping DOPO GLI ULTIMI SCANDALI MIRA SOPRATTUTTO A TUTELARE CHI FA SPORT A LIVELLO AMATORIALE Varata in Regione la legge antidoping Grazia Longo Una legge per combattere il doping tra gh sportivi amatoriali. La Regione Piemonte prima in Italia - ha preparato una norma per la prevenzione dell'uso di sostanze dopanti. Il consiglio regionale l'ha discussa ieri notte, ma già nel pomeriggio, alla Fiera del Libro, il presidente della giunta Enzo Ghigo era intervenuto sulla questione, a margine della presentazione del volume «Piemonte terra di campioni» di Beppe Conti. «Saremo la prima regione del Paese ad avere una legge in tal senso - ha ribadito Ghigo - e ritengo che questo sia un segnale importante nei confronti dello sport amatoriale e dilettantistico, soprattutto tra i giovani per i quali una sana attività isporti- va è fondamentale per crescere». Le regole del resto troveranno subito 'im'attuazione pratica nel centro antidoping all'interno dell'ospedale San Luigi di Orbassano. Verrà inaugurato il 7 giugno prossimo, il laboratorio analisi sarà operativo entro ottobre. Ancora il governatore: «Per la realizzazione del centro, che sarà intitolata a Alessandro Bertinaria, ex direttore generale del San Lui- gi, abbiamo utilizzato i fondi olimpici, in vista dei giochi invernali 2006». La nuova normativa istituisce «di concerto con le federazioni, controlli sui dilettanti analoghi a quelli che già si fanno per i professionisti». Com'è articolata? Contiene linee generali e campagne di formazione e informazione e verranno integrati, una volta approvata, i contributi fomiti dalle federazioni spor¬ tive, essenziali sul piano tecnico. Nel 2005, il centro antidoping verrà dato in gestione al Toroc, in vista delle Olimpiadi 2006, e poi tornerà a essere gestito da Coni e Regione. Si tratta di una realtà all'avanguardia: quattro piani di laboratori, uffici, ambulatori, biblioteca, sala conferenze e un caveau per la conservazione dei campioni destinati alle analisi. Oltre alla normale attività di controllo, a caccia di anabolizzanti e stimolanti utilizzati per migliorare le prestazioni sportive, il centro si dedicherà anche alla ricerca farmacologica, per sviluppare la conoscenza sulle sostanze proibite. Quello di Orbassano sarà la seconda struttura d'Italia, dopo il centro laziale dell'Acejua Acetosa. II presidente Ghigo «Siamo i primi in Italia Un segnale importante rivolto ai più giovani» Centro di riferimento il San Luigi di Orbassano che entrerà in funzione a partire dal 7 giugno I Piemonte è la prima regione a predisporre una norma contro il doping

Persone citate: Alessandro Bertinaria, Beppe Conti, Enzo Ghigo, Ghigo, Toroc

Luoghi citati: Italia, Orbassano, Piemonte