Le banche salvano Aprilia, riparte la produzione

Le banche salvano Aprilia, riparte la produzione LASCIA IVANO BEGGIO. PRESIDENTE E AZIONISTA UNICO Le banche salvano Aprilia, riparte la produzione m Dopo una crisi che si trascinava da quasi due mesi, è stato raggiunto a Milano - con un'ultima maratona dì 20 ore di trattative - l'accordo tra Aprilia e il pool di 7 banche creditrici per una nuova linea di credito di 30 milioni dì euro e il riprìstino delle linee di credito esistenti. Un finanziamento ponte necessario a far ripartire l'azienda, da tempo in grave crisi di liquidità, anche se ora il complesso dei fidi a disposizione del gruppo veneziano è pari a circa 180 milioni. La firma è arrivata all'ultimo giro di pista utile, perchè consente di pagare, oltre ai fornitori, gli interessi delle obbligazioni in scadenza proprio ieri (sette milioni e mezzo) e di riavviare parzialmente tra una settimana le linee produttive, riassorbendo gradualmente i 650 dipendenti da una cassa integrazione ormai giunta alla fine. L'accordo prevede garanzie finanziarie da parte del presidente ed azionista unico, Ivano Seggio, che ha messo sul piatto della trattativa 7,5 milioni, di cui 2,5 garantiti dalla partecipazione del 20Zo nel Gazzettino. Beggio darà inoltre in pegno alle banche il 56,207o del capitale del gruppo non ancora in garanzia (il 43,80Zo è già in pegno a Interbanca), Infine Beggio dovrebbe lasciare spazio a un esponente di fiducia da parte delle banche creditrici (Sanpaolo Imi, la più esposta, poi Unicredit, Intesa, Capitalia, Antonveneta, Monte dei Paschi, Bnl).

Persone citate: Beggio, Intesa, Ivano Seggio

Luoghi citati: Aprilia, Interbanca, Milano