Un felino ambizioso: arriva la 407 di Piero Bianco

Un felino ambizioso: arriva la 407 LA BERLINA PEUGEOT PROPONE UNA LINEA MOLTO PERSONALE E CONTENUTI DA TOP CLASS Un felino ambizioso: arriva la 407 Cinque motorizzazioni per una guida dinamica e aggressiva Piero Bianco inviato a FARO Un «felino» che esprime dinamismo ed eleganza: l'ambiziosa Peugeot 407 si presenta così, certa di non passare inosservata. «Anticipa lo stile del futuro», anunciò al Salone dì Ginevra il direttore generale del Leone, Frederic Saint-Geours. «Esalta ì valori del marchio e sa distinguersi, piacerà ai nostri chenti per la cura dell'estetica e per lo spirito d'innovazione», ha ribadito al lancio intemazionale in Portogallo Christophe Bergerand, amministratore delegato dì Peugeot Itaha. Prodotta a Rennes in 300 mila esemplari l'anno, con un investimento di 1.100 milioni di euro, la 407 debutterà sul nostro mercato nel «porte aperte» del 22 e 23 maggio. Pronta a lanciare la sfida nel combattutissimo segmento delle vetture medio-superiori che cattura in Itaha il 120Zo del totale, con prevalenza al 900Zo di motorizzazioni Diesel. Le avversarie da battere sono importanti, a cominciare da Alfa Romeo 156 (leader del gruppo) e Audi A4. «Ma questo modello è altamente competitivo - ha spiegato Beigerand - e pensiamo di venderne, nel 2004, almeno 5 mila unità, per salire a 15 mila l'anno prossimo». Quando una spinta decisiva arriverà anche dalla bella station wagon, in listino dal prossimo settembre e destinata ad assorbire il 7094 delle richieste. A parte lo channe (che certo non aveva la precedente 406, fermatasi in Itaha a un massimo di 8 mila unità annue), punto di forza della nuova Peugeot saranno i prezzi competitivi, che partono da 20.700 euro per le versioni a benzina e da 22.400 per le Diesel (la SW costerà mediamente 1200 euro in più). Partirà parallelamente un piano di «sostituzioni e recupero dell'usato» studiato con i concessionari allo scopo di favorire le permute. Per il Leone una sfida a tutto campo e molto strategica. Il design della 407, soprattutto nel frontale, segna una svolta netta rispetto alla tradizione. Quella «bocca» ampia, che ricorda vagamente il f amily feeling delle Ferrari e incornicia un muso imponente, dall'indubbia personalità, è un azziardo calcolato per rendere la vettura aggressiva e sportiveggiante: la grande presa d'aria e i gruppi ottici decisamente allungati «fanno design». Sono proprio questi gh elementi di maggior impatto della nuovaberlina francese caratterizzata inoltre dal lungo còfano, dall'inclinazione accentuata dei montanti anteriori, dalla curvatura vistosa del padigione, da linee tese di fiancata che sfociano nella coda compatta con mini spoiler. Tutti elementi destinati a «proiettare in avanti» l'abitacolo, accentuandone l'eleganza sportiva. L'insieme richiama un coupé ed è lo «slancio» complessivo della vettura a suggerire quel carattere felino evocato dalla Peugeot. Gh intemi, spaziosi, sono studiati all'insegna del comfort, fin troppo ricercati nella console centrale e nella plancia multicolore a doppia vasca, in cui domina l'hitech (soluzioni variabih a seconda delle versioni), con comandi comunque ben distribuiti e di facile accesso. Tre i livelli di allestimento (Comfort, Sport, Executive) e già quello base comprende molto di serie, ad esempio Abs, Esp, accensione di fari e tergicristalli automatica, fendinebbia, climatizzatore automatico, impianto hi-fi con lettore CD, sette airbag, oltre alla ruota di scorta ormai scomparsa dalla maggioranza dei nuovi modelli. Il pacchetto degli optional prevede ogni tipo di sfizio, fino al navigatore satellitare con schermo a colori da 7 pollici. In strada la 407 trasmette sicurezza, evidenziando un buon patrimonio di elettronica attiva e sospensioni tecnicamente avanzate, con soluzioni derivate dalle competizioni. Eccellenti le risposte sullo sconnesso, ridottissimo il rollio, buono il controllo in curva. Tra i 5 motori disponibili, il più interessante per il mercato italiano è il 2 litri turbodiesel da 136 Cv, potente e con una generosa coppia (320 Nm che possono diventare 340 grazie all'overboost). Abbinato al cambio automatico/ sequenziale Tiptronic, questo Common Rail garantisce una guida piacevole in relax. L'altro Diesel (1.6) eroga 110 Cv e forse non soddisferà i chenti più esigenti. Il frontale aggressivo è l'elemento di maggior impatto della nuova Peugeot407 che lancia la sfida in un segmento di mercato che rappresenta ih 2 percento di quello italiano, con netta prevalenza del Diesel

Persone citate: Christophe Bergerand, Comfort, Frederic Saint

Luoghi citati: Ginevra, Portogallo