«Rrrrete»: i nuovi microfom d'assalto di Sandro Piccinini

«Rrrrete»: i nuovi microfom d'assalto «Rrrrete»: i nuovi microfom d'assalto Da Cerqueti e Piccinini ai tenori di Sky, vince la «scuola romana» Giancarlo Laurenzi MARTELLINÌ aveva lasciato a Pìzzul che lasciò a una diarchia: Cerqueti e Bizzotto. Una poltrona per due: alla Rai non vollero o non riuscirono a districarsi dal ginepraio delle correnti e decisero di alternare gli eredi tra la Nazionale dei grandi e quella dei piccini, l'Under 21. Dopo pochi round, dal ring scese Bizzotto e vìnse Cerqueti che prese l'intero bottino: le partite della Nazionale e il servizio di grido per 90 "minuto. Cerqueti ha fatto il liceo nelle tv private romane, rinomate palestre da cui germogliano terroristi dell'ugola, rimanendo però immune dal contagio. Senza rinnegare le origini, si è garantito antìcoipì alle critiche grazie allo stile intermedio (asciutto ma non sottovoce) e preciso, riuscito parto di una preparazione da Rischiatutto post-litteram. I suoi appuntì sono catalogati al pari del Sacro Graal, la cura maniacale di ogni fotocopia avrebbe fatto de¬ mare anche gh archivisti dei romanzi di Eco. Non a caso è il Febo Conti dei quiz proposti sui voli charter della Nazionale a colleghi ed ex calciatori naturalizzati, passaggio imperdibile di ogni trasferta azzurra, specie se diretta a Est. Rispondere esattamente ad almeno la metà delle sue domande impossibili (senza consultare l'almanacco, reato per il quale vengono comminate sanzioni d'esempio anche per il Giudice Sportivo Laudi) equivale a superare il test d'ammissione alla facoltà di statistica della pedata. Ai tempi dei romani, Cerqueti aveva un fratello di costumi, Sandro Piccinini, fighe di Alberto, me¬ diano della Juve del Dopoguerra. Adesso Piccinini è la voce delle partite Mediaset in alternanza col Bruno Longhi di nerazzurro vestito, ma non ha cambiato strada. Come allora, si esalta per un nonnulla. Tutto «è incredibile, incredìbile», teoricamente anche Sheva che segna un rigore a porta vuota. Houdìni della telecronaca: trasformereb¬ be un solfeggio di Tiribocchi-Fabbrini in un duetto Garrincha-Pelé. Piccinini è l'interfaccia tra Cerqueti e la gradazione degli urlatori di Sky: si tiene lontano dall'infarto, ma è immaginifico e col microfono fa pressione anche se la palla ristagna tra Gattuso e Adani. Finito nelle fauci del gossip per una presunta storiella con Milene Domingues, l'ex moghe di Ronaldo, ha il suo punto debole nell'uso onnivoro del termine sciabolata per evidenziare un lancio lungo, megho se trasversale. La sciabolata, talvolta morbida, esce dalla bocca di Piccinini con una media di 30 volte a tempo e accadde che Pascetti, con il quale c'era una sana disistima reciproca, utilizzò quell'uso smodato per denigrarne la competenza: «Di calcio non capisci nulla, ma puoi fare il telecronista di scherma». Un alunno ben riuscito di Piccinini è Massimo Marianella, che fra tutti è il più competente ma che una volta perso lo scettro di primo violino di Sky s'è messo in testa di recuperare la pole alzando la voce. Letteralmente. I gol dei club inglesi sono ululati fanatici (ieri ha avvicinato l'orgasmo per le reti di Gronkjaer e Lampard, salvo annacquare nell'oblio la doppia stilettata del Monaco): il guaio è che Marianella resta in trance pure se davanti ai bomber brìtìsh s'agitano gh italiani. Capitò alla Lazio con il Chelsea: perse 2-1 e Marianella si esaltò. Il giorno dopo, glilrriducibiK... Professionalità e competenza degli inviati di Sky sono diverse spanne sopra la media, anche rispetto alle più rodate tv estere. Comanda la scuola romana, sempre. Non fosse per «il tè caldo che tutti devono prendere nell'intervallo», Caressa, principe di quel foro, è un meraviglioso animale televisivo e Tecca altro telecronista da applausi - ha solo bisogno che qualcuno gh ricordi di lasciare la sciarpa giallorossa nello spoghatoio. Magari lo squisito alter ego Compagnoni, prima che all'ennesima «rrretee» entri la barella e lo blindi in rianimazione. Gianni Cerqueti, prima voce del calcio Rai al prossimi Europei A destra Sandro Piccinini telecronista Mediaset

Luoghi citati: Lazio, Monaco