Al Conservatorio con Pletnev Ràth direttore per l'Ungheria

Al Conservatorio con Pletnev Ràth direttore per l'Ungheria CLASSICA Al Conservatorio con Pletnev Ràth direttore per l'Ungheria 1 UONARPOOSELiA 1 S'intrecciano diversi allettanti spunti a Torino in questi giorni in campo musicale: pianisti illustri, un omaggio all'Ungheria fresca di ingresso nell'Europa unita, la presenza di una grande orchestra ospite come quella di Lipsia. Tra i pianisti uno dei talenti più sbalorditivi è sicuramente Mikhail Pletnev, che alterna la tastiera alla bacchetta (in marzo fu a Torino alla testa dell'Orchestra Nazionale Russa). Stasera alle 21 è in Conservatorio per l'Unione Musicale. Ha prescelto due autori: uno è Ciaikovskij, al (piale è intitolato il concorso che lo ha portato alle luci della ribalta mondiale, e di cui interpreterà i «18 morceaux op. 72»; ma ci sarà anche spazio per la «Fantasia in do maggiore op. 17» di Schumann. Ma stasera è di lusso anche l'appuntamento per i Concerti del Lingotto che vede schierata alle 20,30 all'Auditorium Giovanni Agnelli la Gewandhausorchester di Lipsia sotto la direzione di Herbert Blomstedt. Anche qui gh autori sono due: Sìbelius rappresentato dalla pensosa «Sinfonia n. 4 in la minore op. 63» e Dvorak con la radiosa «Sinfonia n. 9 in mi minore "Dal nuovo mondo"». Il complesso tedesco è tra i più antichi (attivo da oltre 250 anni) e con ima incredibile galleria di direttori come ad esempio Mendelssohn, Nikisch, Furthwàngler, Walter. Anche la Rai ha in serbo un pianista di alto profilo, il trentenne Gergely Bogànyi, vincitore del Premio Liszt e insignito del Premio Kossuth, che si pò- . tra ascoltare domani (ore 20,30) e venerdì (ore 21) al Lingotto con l'Orchestra Sinfonica Nazionale. E appunto attorno a questi due grandi nomi ruotano le due giornate: del compositore sarà eseguito il «Primo Concerto per piano»; al secondo, illustre personaggio storico esule a Torino negli ultimi 27 anni di vita, è dedicato il secondo brano in programma, di Bartók, nonché l'incontro che venerdì alle 17,30 si terrà al Museo del Risorgimento. Partecipano Umberto Levra (comitato scientifico del Museo), Laszlo Csorba (Accademia d'Ungheria a Roma), Enzo Restagno (Settembre Musica) e Gyòrgy Gyorivànyi Ràth (direttore d orchestra). La scaletta della Rai si completa con la «Sinfonia n. 1» di Emo Dohnànyi. E sul podio sale lo stesso Gyorivànyi Ràth. Un altro piamsta di temperamento non comune, e per di più giovanissimo, è Nikolay Bogdanov, ucraino di 20 anni, che tra l'altro è stato insignito del premio speciale istituito dalla Fondazione CRT. Domani sera alle 20,30 si esibirà per l'Università Popolare in Conservatorio, sotto la direzione di Giuseppe Dellavalle, con l'Orchestra Bruni di Cuneo in collaborazione con l'Ensemble Orchestrai des Alpes de la Mer, nel «Primo Concerto» di Chopin. Prima si proporranno pagine note di Rossini, Verdi, Mozart, Bizet. Da sottolineare che gh stessi interpreti orchestrali con i Cori Ca. stello di Rivoli e Vernerò saranno venerdì sera alle 21,30 all'Auditorium della Suoneria di Settimo Torinese, ancora con Deliavalle sul podio: eseguiranno brani di Kandel, Bach e Vivaldi; sohsti Marco Bellone (tromba), Marco Giani (fagotto), Daniela Filetto (soprano), Angelica Buzzolan (mezzosoprano). Una segnalazione merita anche la Serata Musicale del Conservatorio che venerdì alle 21 schiera giovani pianisti (Luca leracitano, Fabrizio Rat-Ferrero, Gabriele Carcano, Federico Bosco) e percussionisti (Alberto Occhiena, Sergio Marangoni, Andrea Vigliocco, Alan Brunetta) in Bartók (riecco l'Ungheria) eCrumb. Il complesso di Lipsia ospite all'Auditorium del Lingotto Il pianista Gergely Bogànyi si esibisce domani e venerdì con l'Orchestra della Rai IL DIRETTORE GYORIVÀNYI RATH