Dividendo ricco per Tim Corre l'utile delle Poste

Dividendo ricco per Tim Corre l'utile delle Poste BUON AVVIO D'ANNO PER POP NOVARA VERONA Dividendo ricco per Tim Corre l'utile delle Poste La società telefonica guidata da De Benedetti pronta «a cogliere nuove occasioni» di crescita ROMA La strategia di Tim continua a puntare su un mix tra «ottimizzazione del patrimomo e tranquillità finanziaria». Lo ha detto l'amministratore delegato della compagnia telefonica, Marco De Benedetti, rispondendo alle domande degli azionisti nel corso dell'assemblea e sottolineando che «al momento non ci sono motivi per cambiare questa linea strategica». Marco De Benedetti ha quindi spiegato che Tim «ha una disponibilità di cassa importante», ed è in grado «di poter cogliere tutte quelle opportunità che possono creare valore per l'azienda e per gli azionisti». Dai soci via libera al bilancio (utile netto raddoppiato da 1,16 a 2,3 miliardi di euro) e alla distribuzione di un dividendo tra i più alti del settore (0,2567 euro alle ordinarie e 0,2687 alle risparmio). Rinnovato anche il cda nel quale entrano Carlo Angelici, Gioigio Della Seta Ferrari Corbelli Greco e PierfrancescoSaviotti. POSTE. Poste Italia- Massimo Sarmi ne fa il pieno di utili e, archiviate le fasi di risanamento e sviluppo, prosegue ora sulla strada del consolidamento dei risultati per ridurre progressivamente anche i tempi che la separano dalla privatizzazinne. Dopo aver chiuso il bilancio in nero per il secondo anno consecutivo, con un utile netto consohdato di 90,3 milioni di euro, quattro volte tanto quello del 2003 (21,6 milioni), il cda proporrà tuttavia all'assemblea, convocata per l'I 1 di giugno, di destinare l'utile a riserva. A descrivere i contomi di un bilancio di successo sono stati ieri il presidente Enzo Cardi e l'ad Massimo Sarmi secondo i quali anche i primi dati disponibili lasciano presagire che il risultato economico 2004 «è in linea con le attese» e comunque superiore a quello del 2003. Nessun dettaglio, inve¬ e, sui tempi per la privatizzazione, sui uali «la scelta è dell'azionista». Ma armi ha assicurato che l'azienda si sta muovendo «mattone per mattone in uesta direzione», e un tassello imporante è rappresentato anche dal fatto he Poste ha iniziato a generare cassa. A livello di grappo i ricavi da mercato mmontano a 7.444 milioni di euro ^6,l0ztì, con quelli totaliaquota 8.150 15,1 "A tenuto conto del calo del ^ dei compensi riconosciuti dallo Stato er gli oneri del servizio universale e a itolo di integrazione di alcune tariffe agevolate). Il mol è salito del 46lft a .175 milioni, grazie a crescita dei ricavi ed al contenimento costi HO,30Zo). Per la capogruppo, l'utile netto è stato di 55,5 milioni(4-230^,iricavi da mercato sono cresciuti del 5,90Zo a 7.033 milioni grazie soprattutto al forte incremento del giro d'affari di Banco Posta (4-13,30Zo) che gev^ stisce oltre 3,5 milio¬ ni ni di conti correnti S-B ' (+800.000 rispetto ^B ^ 2002), il mol si è attestato a 1.093 mi- lioni (t47lX)) e i costi totali sono rimasti sostanzialmente invariati (+0, l'/tì. Consistente anche la raccolta di rispannio postale che ammonta a 230 miliardi, un decimo del Pil. POP NOVARA VERONA. Il grappo Banco Popolare di Verona e Novara ha chiuso positivamente il primo trimestre del 2004, con un utile netto consolidato di 91,2 milioni 1+16^) e un risultato della gestione in crescita dell'8,8%. Nella nota diffusa ieri al termine del cda che ha approvato la trimestrale, la raccolta diretta è indicata a 36.137 milioni di euro ^^ rispetto al primo trimestre 2003) mentre la raccolta indiretta sale a 66.388 milioni (t22,2l)()) principalmente per effetto della raccolta amministrata H37,607o). La raccolta gestita passa invece a 29.683 milioni (4-7,207o). Massimo Sarmi v^ ni S-B '^B

Persone citate: Carlo Angelici, De Benedetti, Enzo Cardi, Gioigio Della Seta Ferrari, Greco, Marco De Benedetti, Massimo Sarmi

Luoghi citati: Italia, Novara, Roma, Verona