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Volevano attaccare il vertice Nato Volevano attaccare il vertice Nato Sventato in Turchia un complotto terroristico di Al Qaeda NEW YORK Volevano trasformare il vertice Nato del prossimo giugno in una strage. Perciò la polizia turca ha lanciato il raid con cui ha arrestato 25 sospetti terroristi legati ad al Qaeda, tra Istanbul e Bursa, nel Sud del Paese. L'operazione è stata rivelata ieri dal -governatore Oguz Kagan Koksal, ma in realtà andava avanti da circa un anno. Gli agenti stavano pedinando un gruppo di persone sospettate di appartenere ad Ansar al Islam, il gruppo terroristico considerato la succursale irachena di al Qaeda e fondato nel dicembre del 2001 dal mullah Krekar, che vive in Norvegia. Fino all'inizio della juerra in Iraq aveva le sue oasi nel Nord del Paese, all'interno dell'area controllata dai curdi. Gli americani le bombardarono, e da allora in poi Ansar al Islam-si disperse sul territorio nazionale, dove conduce attentati sotto la presunta guida del palestinese giordano Abu Mussab Zarqawi. Il gruppo sorvegliato dagli agenti di Ankara era tutto di origine turca e lo comandava un uomo identificato come Alpaslan Toprak. Alcuni membri avevano combattuto in Iraq al fianco della guerriglia, per poi rientrare in patria a organizzare attentati, mentre altri erano stati reclutati in Turchia dopo l'invasione . americana e la caduta di Baghdad. Il loro obiettivo era colpirò durante il vertice della Nato in programma ad Istanbul i prossimi 28 e 29 giugno, al quale parteciperanno circa cinquanta leader mondiali, tra i quali anche il presidente americano Bush, per dare il benvenuto formale nell'Alleanza a Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia. La polizia ha deciso cbe era arrivato il momento di bloccare il complotto e quindi ha lanciato il suo raid. Il 29 aprile a Bursa, nel Sud della Turchia, erano state arrestate sedici persone, mentre le altre nove sono state catturate a Istanbul. «Questo gruppo - ha detto il governatore di Bursa, Oguz Kagan Koksal - si stava preparando a colpire. Con l'operazione dei giorni scorsi lo abbiamo neutralizzato». Gli agenti cbe hanno perquisito le basi dove si nascondevano i sospettati hanno trovato bombe rudimentali, materiali usati per produrre esplosivi, documenti sovversivi di al Qaeda e CD con immagini di Osama bin Laden e dell'addestramento nei suoi campi. Il gruppo vendeva CD e altri prodotti di pirateria informatica per finanziarsi, ma stava anche sorvegliando una banca per preparare una possibile rapina. Tra gli obiettivi tenuti in considerazione c'era anche la sinagoga della vicina città di Osmangazi. Gli interrogatori sono già cominciati e le incriminazioni formali dovrebbero seguire a breve. La Turchia è in stato d'allerta tanto per il vertice Nato, quanto per le Obmpiadi cbe si terranno durante l'estate nella confinante Grecia. Circa 30 mila poliziotti, soldati e tiratori scelti sono stati mobilitati per garantire la sicurezza dell'incontro tra i capi dell'Alleanza Atlantica e diversi agenti americani operano nel Paese già da tempo. I timori delle autorità di Ankara sono giustificati dai precedenti. Nel novembre scorso, infatti, quattro attacchi suicidi hanno colpito a Istanbul due sinagoghe, il consolato britannico e la sede della banca londinese HSBC, uccidendo sessantadue persone. Secondo gli inquirenti il gruppo appena smantellato aveva intenzione di lanciare «attacchi spettacolari» durante il vertice Nato e quindi infiltrarsi di nuovo in Iraq per tornare a combattere a fianco della guerriglia ed organizzare altri attentati a Baghdad. Un percorso che sta diventando troppo comune nella regione, secondo gli inquirenti: «Abbiamo tenuto questa cellula sotto controllo per oltre un anno - ha rivelato un funzionario coinvolto nell'inchiesta - e le sue file si sono ingrossate dall'inizio della guerra in Iraq, reclutando volontari direttamente in Turchia». [p. ma.] Alcuni degli arrestati mentrevengono condotti al tribunale di Bursa Alcuni degli arrestati mentrevengono condotti al tribunale di Bursa