Valentino: che rìschi ho preso di E. B.

Valentino: che rìschi ho preso Valentino: che rìschi ho preso il torinese: «Ho la cavalleria che cercavo» dall'inviato a JEREZ Ci mette circa un'ora a presentarsi: tutta colpa del controllo antidoping. Insomma, Valentino Rossi ieri pomeriggio, a gara finita, non riusciva a far pipì. Succede. Come succede di perdere una gara che al venerdì aveva già vinto (le prove del sabato non contano, visto che la pioggia aveva lasciato inalterati i tempi) per colpa di una pista che sembrava una piscina. E, si sa, Valentino sull'acqua è bravo, ma non proprio un fulmine di guerra. Cos'è successo? Errori di valutazione, una messa a punto sbagbata e la frittata è servita: «Una gara difficilissima perché non ce la facevo a guidare. E' stata più dura oggi arrivare al traguardo che vincere una gara. Che peccato, perché sull'asciutto ero competitivo, ma sul bajnato il problema più grosso era 'assenza di aderenza. Appena forzavo un po' rischiavo di cadere e una volta ci sono andato vicino. Ho dato una gran sederata ed è andata bene così. Insomma, la moto mi ha sùbito fatto capire che non era giornata, ci siamo parlate per un po' io e lei, poi onestamente ho cercato di limitare i danni tenendomi qualcosa da parte nel finale, (piando Hayden ha tentato di attaccarmi. E' andata bene. Amareggiato? No, del resto è normale, in queste condizioni non l'avevo mai guidata e non siamo riusciti a metterla a punto. Ci vuole un po' di tempo, lo sapevamo e non era possibile fare meglio. Oggi Gibernau era imbattibile. Per me, per tutti, anche per Biaggi. Mi spiace per la caduta di Melandri, ma questo vuol dire che anche le altre Yamaha sono messe bene». Classifica corta, gli fanno notare. E arriva il Gp di Francia, a Le Mans, che Valentino non digerisce. «Sì. E' tutto un circuito "stop and go", violente frenate e brusche ripartenze, non si addice alle mie caratteristiche, ma la Yamaha ha sempre fatto bene. Vuoi vedere che cambia l'aria?». E scappa via a riposarsi, visto che da domani, con Ducati e Honda sarà in pista per una serie di test supplementari. Biaggi è raggiante: «Due volte secondo: bene, vuol dire che ci sono e che non mollo. Gibernau ha vinto? Bravissimo, sull'acqua è un fenomeno. Ma sono talmente motivato che mi piacerebbe fosse già l'ora di correre in Francia. Le Mans è una "mia" pista, mi ci trovo benissimo. Sono stato chiaro?». Mentre Melandri ancora non si spiega come ha fatto a cadere e a buttare via il terzo posto, Capirossi ha difficoltà a dire qualcosa. Fosse rimasto a casa, davanti alla tv a vedere un telefilm, avrebbe fatto megho: «Il ^"posto... Una gara da dimenticare. Lo detto e lo ripeto: non eravamo a posto e dobbiamo lavorare sodo. Ci fermiamo qui a provare, avremmo bisogno di sole e fuori, invece, piove. Boia. E poi anche il casco... Pieno d'acqua, ho rischiato di centrare Xaus e per evitarlo mi sono insabbiato. Se non è sfiga questa...». Roberto Rolfo è tutto un sorriso dopo la sua 3a vittoria mondiale (nel 2003 vinse in Germania e Australia): «Visto le prove di venerdì e sabato, aver vinto ha del . - ' , ,; .i .if\:..l\ miracoloso. Però è vero, in mattinata avevo usato la carena dello scorso anno, adattandola alla nuova moto. Non sarà stata di grande aiuto, in condizioni estreme come queste, però mi ha permesso di non prendere troppa aria nei curvoni veloci. E visto come andava bene l'ho usata in gara. Il merito è tutto della Honda e del suo motore: finalmente ho tutta la cavalleria che cercavo. E' stata durissima ma ora sono secondo nel mondiale e la cosa più importante è mantenere un buon equilibrio mentale e continuare a lavorare, senza perdere di vista l'obiettivo che è sempre e solo uno: vincere il titolo per passare armi e bagagli in MotoGp con un mezzo'competitivo». Di Manuel Poggiali, il suo avversario lo scorso anno, si sono perse le tracce sin dal primo giro: il sammarinese si è spalmato per terra dopo due curve. Amareggiato e triste, è riuscito solo a pronunciare una battuta: «Colpa mia, ho combinato proprio una s... Sarà megho smetterla di dormire». Sagge parole: Roberto, intanto, ringrazia e vola, [e. b.]

Luoghi citati: Australia, Francia, Germania