A San Salvano tra pane e cultura

A San Salvano tra pane e cultura G 1,0 V E D I ' D I MAGGIO A San Salvano tra pane e cultura Visite guidate anche alla scoperta di artigianato e sapori Giovedì 6 si comincia con i forni di qualità del quartiere PER una pausa pranzo diversa dal solito o semplicemente per ima passeggiata alla riscoperta di imo dei quartieri più colorati e in fermento della città, a partire da giovedì 6 maggio prende il via «Pausa pranzo a San Salvarlo». Per tutti i giovedì del mese, l'Associazione Commercia- . le «Via Madama Cristina e Borgo San Salvarlo» ha stabilito l'apertura in orario continuato delle attività commerciali, tra cui numerosi bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie che proporranno menù e ricette particolari per degustare i sapori di questo quartiere multietnico. L'Agenzia per lo Sviluppo Locale di San Salvarlo partecipa a questo appuntamento proponendo due tipi di percorsi guidati e gratuiti alla scoperta del quartiere: «Storie, culture e sapori» (il 13 e il 27 maggio) e «Break and Bread. Pani e forni a San Salvano» (11 6 e il 20 maggio). Dalle ore 10,30 alle ore 12,30 sarà quindi possibile percorrere le tante vie circostanti a piazza Madama Cristina lungo due itinerari che offriranno insolite chiavi di lettura della zona. Accanto alle tradizionali visite ai luoghi di maggiore interesse storico-culturale, come la splendida Sinagoga e il tempio Valdese, l'Agenzia per lo Sviluppo Locale condurrà i partecipanti alla scoperta delle numerose realtà commerciah della zona, vecchie e nuove, legate alla torinesità o aperte alle lingue del mondo. Giovedì 6 maggio sarà il fragrante profumo del pane appena sfornato a fare da filo conduttore alla visita che prenderà il via alle ore 10,30 dalla storica panetteria Bertlno di via Galliari 14/e, attiva dal 1854 e fornitrice di Casa Reale. E' una delle poche panetterie in Europa a disporre di un forno in pietra perfettamente funzionante. Tra le varie specialità tradizionali, spiccano le forme di pane Kasher, privo di latte e strutto secondo le norme dettate dalla comunità ebraica. Questo pane è molto apprezzato anche dalla comunità musulmana perché risponde alle prescrizione religiose essendo privo di grassi animali. Si prosegue alle ore 11 con i Fratelli Ubertalle, in via Berthollet 24/d. Rosario, che da 35 anni impasta con dedizione acqua, olio e farina, e il figlio Roberto, 23 anni, apriranno le porte della loro bottega dove nascono, accanto a vari tipi di pane casereccio, pizze e focacce, biscotti e 1 grissini stirati stesi a mano uno ad uno su latte grigliate. Al numero 30/b della stessa via si farà visita alla panetteria Fidili, conosciuta tra l'altro per il pane «Millenium», a base di germe di grano, semi di lino, riso soffiato e semi di papavero, e il pane Tirolese con farina di segale ai cereali. Sempre in via Berthollet, al numero 11, la visita proseguirà con Alle Pane: splendida panetteria nata negh Anni 50, che conserva l'originale arredamento in legno. Ancora oggi la specialità è il pane nero di segale per il quale qualche anno fa arrivavano clienti fin dalla collina, accanto ai celebri rubata nelle varianti alla soia, alla crusca, al sesamo e alle olive. Alle ore 12 si farà tappa alla gastronomia Sesamo, nota per le sue specialità vegetariane macrobiotiche. Un tocco esotico è dato poi da Kebab Pizza DOC, al numero 23/a, dove Bahaa prepara gustose pitte: pani larghi cotti al momento e arrotolati su uno sfrigolante ripieno a base di Kebab, carne mista di vitello e tacchino. Completano il menù i dolci di semolino, miele, mandorle e frutta secca. Proseguendo per via Silvio Pellico, angolo via San Tommaso, si raggiungerà la panetteria Ed, dove si possono gustare le specialità calabresi di Domenico, originario di Roccella Ionica. Oltre alle forme di pane casereccio e alle spaccatele, vasta è la scelta di taralli, con pepe e mandorle o finocchio, e di dolci, tra cui il «bastone del vescovo», un salame fatto di mandorle, uva passa e ciliegie candite. Non mancherà ima sosta a «Il forno di Rino» in via Madama Cristina. In via Saluzzo 21/c si incontrerà, infine, la panetteria Dolce Forno, dove Davide prepara il pane rispettando i lentissimi tempi di lievitazione di un tempo. La farina, il lievito e l'acqua vengono impastati insieme una prima volta nel pomeriggio e lasciati a riposare fino a sera, per poter essere solo allora impiegati nel dare forma alle pagnotte, alle tortughe e alle gustose trecce con olive, rosmarino e noci. Il percorso alla scoperta del pane e dei forni si ripeterà giovedì 20 maggio. Con gh itinerari dedicati a «Storia, culture e sapori» m programma il 13 e il 27 maggio, si darà un'occhiata dentro gh empori di preziosi oggetti provenienti da terre lontane e nelle botteghe artigiane di giovani sarti che confezionano coloratissimi abiti su misura o ripropongono esclusivi capi di modernariato. Si farà anche un salto al mercato alimentare di piazza Madama Cristina, uno dei più apprezzati per la qualità delle merci e soprattutto per il prezzo conveniente. Ma soprattutto questi due percorsi si soffermeranno anche sui luoghi di culto, come la Sinagoga, il Tempio Valdese e la chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo, e sui luoghi di cultura, come il Cineteatro Baretti Per prendere parte a questi tour è necessario prenotare telefonando al numero 011/658.757 sette giorni prima della data prescelta. Il ritrovo è sempre alle ore 10,15 davanti all'Agenzia per lo Sviluppo Locale in via Sant'Anselmo 20/c. (Info. www.sansalvariosviluppo.it) Elena Merlino La Sinagoga fotografata dal reporter Michele D'Ottavio

Persone citate: Bahaa, Baretti, Kasher, Michele D'ottavio

Luoghi citati: Europa, Roccella Ionica