Visioni del mondo gay di Daniele Cavalla

Visioni del mondo gay DA SODOMA A HOLLYWOOD: 19 DI FILM CON O M O S E S S U A L I Visioni del mondo gay al Teatro Nuovo fino a giovedì 29 II NA settimana con i «film che cambiano la vita». Il Teatro Nuovo, corso Massimo D'Azei ;lio 17, ospita sino a giovedì 29 aprile a diciannovesima edizione del Festival Intemazionale di Film con Tematiche Omosessuali «Da Sodoma a Hollywood», manifestazione che si è progressivamente ritagliata un ruolo di primo piano a livello italiano e intemazionale. Nato nel 1986, CineGay ha fatto conoscere nel nostro Paese autori poi diventati di rilievo come il francese Frangois Ozon, l'ultimo vincitore del festival di Cannes con «The Elephant» Gus Van Sant, lo statunitense Todd Haynes in evidenza lo scorso Natale cinematografico con il gradevole «Lontano dal paradiso» interpretato dalla sua attrice preferita Julianne Moore, il trasgressivo Derek Jarman. Sono ben duecentodieci i film, cortometraggi e documentari che si susseguono in questi giorni sugli schermi della multisala cE corso Massimo D'Azegho 17. Oltre che vasto, il programma si presenta variegato: «Miraggi. Sconfinamenti di genere nel cinema arabo» è il titolo della retrospettiva comprendente quindici film provenienti soprattutto dall'Egitto (da segnalare anche l'opera autobiografica del maestro Youssef Chahine «Alessandro ora e per sempre»); Derek Jarman viene ricordato a dieci anni dalla scomparsa con la proiezione di alcuni rari lavori e un'opera di attualità quale è da considerarsi «War requiem»; l'icona di quest'anno è l'indimenticabile diva Katharine Hepbum, celebrata con i suoi film più importanti («La costola di Adamo» di George Cukor e «Zoo di vetro» tratto da Tennessee Williams) e con due documenti di stampo teatrale per la prima volta sugli schermi italiani; un omaggio riguarda poi il video-artista francese Bruce Dellsperger, diventato popolare per i suoi rifacimenti in chiave drag di alcuni gioielli della storia del cinema; «Teens in love» è il tema su cui s'incentra quest'anno «Europa mon Amour», sezione comprendente alcune pellicole di produzione europea che trattano la cultura omosessuale. Altri omaggi sono dedicati al regista John Schlesinger, di cui vengono proposti soltanto l'indimenticsììile «Un uomo da marciapiede» e «Domenica maledetta domenica», e allo spagnolo «sopravvissuto alla censura franchista» Eloy De La Iglesia. «SouthEast Asian Dehghts» offre uno sguardo sul sud-est asiatico e comprende materiali inediti in Italia, la cultura lesbica-ebraica viene analizzata nel progetto «Maideles With Attitude Jewish Lesbian Films». A questi, ovviamente, si aggiungono i concorsi Lungometraggi, Cortometraggi, Documentari, Video. Dopo anni di assenza, da segnalare il ritomo in concorso del cinema italiano. C'è il lungometraggio «Anime veloci» girato da Pasquale Marrazzo e imperniato sulle storie di due personaggi ben diversi: Francesco che vive con l'amica Giada e ama frequentare il mondo della prostituzione, l'ex detenuta politica Susanne; nel cast spicca Arnoldo Foà. E poi il documentario in gara ((Appunti su una giornata particolare», opera collettiva (Gabriele Acerbo, Fabrizio Lupano. Luigi Gabbioneta, Giuba Marcora, Camilla Orlando) realizzata trent'anni dopo «Una giornata particolate» di Ettore Scola e racconto delle esperienze di quattro giovani che hanno scoperto la propria omosessualità. Fra i lavori in concorso, anche l'altro documentario «1 cuori di pietra» di Cristina Vuolo e il cortometraggio «Giallo samba» della romana Cecilia Pagliarini. Per il resto, da segnalare un lungometraggio torinese realizzato a basso budget da un gruppo di amici: s'intitola «Gli amici di Oskar», è diretto da Francesco D'Alessio. Da questo elenco manca «Il vento di sera», non memorabile film di" Andrea Adriatico con protagonista Corso Salani che ha scelto la vetrina del Festival di Berlino per presentarsi alla critica e al pubbhco intemazionale. Alcuni titoli di «Da Sodoma a Hollywood» hanno già trovato ima distribuzione italiana: venerdì 30 aprile la Esse S- Bi manda nei cinema il film inaugurale «Party Monster» con il «nuovo» Macaulay Culkin, la Pablo nei prossimi mesi ((Anime veloci» di Marrazzo, la Teodora annuncia per settembre «Lalecet al Hamaim» di Eytan Fox, LaStrada si è assicurata i diritti di «Goldfish memory» di Liz Gill, la E.Mik quelli di «Défense d'aimer» di Rodolphe Marconi, la Revolver ha acquistato il corto «Non ci sarebbe niente da fare!» di Lisa Romano. Questo ^"FestivalIntemazionale di Film con Tematiche Omosessuali è diretto da Giovanni Minerba e organizzato da l'Altra Comunicazione con il concorso di Comune, Regione, Ministero dei Beni Culturali, Provincia. Daniele Cavalla - ^'" ' . al Teatro Nuovo fino a giovedì 29 Visioni del mondo gay Una scena del cortometraggio «Carisma» di David Planell: viene presentato in concorso lunedì 26 alle 22,30 sullo schermo del Teatro Nuovo

Luoghi citati: Berlino, Cannes, Egitto, Europa, Hollywood, Italia