La Juve ha un nuovo Cesare: Prandelli di Fabio Vergnano

La Juve ha un nuovo Cesare: Prandelli PARTE LA RIVOLUZIONE: ECCO COSA GAMBIERA IN CASA DELLA SIGNORA La Juve ha un nuovo Cesare: Prandelli Ha vinto la corsa su Deschamps, porta in dote Gilardino Fabio Vergnano TORINO La decisione di affidare il dopo Lippi a Claudio Cesare Prandelli sarà comunicata a fine stagione per ovvi motivi di opprtunità visto che il Parma sta ancora lottando per un posto in Champions League. Ma in realtà è già tutto fatto. Qualche giorno fa Umberto Agnelli ha riunito nella sua abitazione i dirigenti bianconeri e insieme hanno fatto la scelta definitiva valutando attentamente i prò e i contro del sì a Prandelli e del no a Deschamps. Più di tutti è stato il Dottore a indicare nell'ex centrocampista bianconero l'uomo adatto cui affidare la ricostruzione. Perchè Prandelli ha vinto il ballottaggio con Deschamps? E' considerato un allenatore tecnicamente molto preparato come ha dimostrato dovunque ha lavorato, anche se gli manca ancora l'impatto con un grande club e non è cosa da poco. Nel Parma ha saputo gestire molto bene la squadra in una situazione societaria a dir poco drammatica, formando un gruppo eccezionale che è ancora in lizza per un posto nella futura Champions. H che dimostra che ha doti umane non indifferenti, come sottolineava nei giorni scorsi anche ViaUi. E il compito di Prandelli sarà anche quello di rigenerare moralmente una squadra che ha perso sicurezza in se stessa, ma che non può permettersi di perdere altro tempo per ritornare ai vertici in tempi stretti. Inoltre Prandelli, è sempre stato bravo a lavorare con i giovani e nella prossima stagione la Juve abbasserà l'età media della squadra, soprattutto in difesa. Claudio conosce già l'ambiente Juve, si saprà muovere in una realtà molto particolare e forse avrà come referenti dirigenti nuovi se, come pare, ci saranno mutamenti anche nell'organigramma con l'ingresso nel club di John Elkann. Rispetto a Deschamps ha esposto richieste economiche inferiori. Didier voleva 3 milioni di euro, il quarantasettenne di Orzinuovi nei pareggi di Brescia, non arriverà a due milioni. Come ogni volta che c'è un cambio di panchina, il tecnico che subentra porterà con se lo staff di sua fiducia. Da Parma arriveranno anche il preparatore atletico Venturati e quello dei portieri. Di Palma. Un punto interrogativo sull'allenatore in seconda. Potrebbe anche restare Bangsbo che non è arrivato alla Juve con Lippi, ma è stato lasciato in «eredità» da Ancelotti, anche se ai tempi di Carletto era più che altro un consulente. Invece, finirà l'era del marine Ventrone, al quale viene imputata la responsabilità delle difficoltà atletiche della squadra. Ma soprattutto Prandelli porterà in dote dal Panna Alberto Gilardino, un Inzaghi ben riuscito, attaccante di potenza e dotato di buona tecnica. Sarà il vice Trezeguet, dovrà superare il peso della responsabilità di essere diventato la prima punta di una squadra obbligata a vincere sempre. Ne ha le qualità come ha dimostrato anche nella Under 21. Lo seguiranno dall'Emilia anche Blasi, al rientro dal prestito, e un difensore che dovrebbe essere Ferrari. Per rafforzare un reparto che finora ha incassato 40 reti in campionato. Moggi darà a Prandelli il danese Kroldrup dell'Udinese e l'esterno sinistro ceco Jankulovski, stessa provenienza, che può fare anche l'esterno di centrocampo. In più ci sarà il francese Kapo, che nella Juve ideale di Prandelli almeno in partenza sarà un rincalzo. Non resta che attendere l'investitura ufficiale. L'appuntamene è per la prima metà di luglio a Salice Terme. Il nuovo tecnico avrà un mese per preparare il preliminare di Champions del 10-11 agosto. Per lui sarà già un appuntamento cruciale. LA JUVENTUS m Zambrotta DI LIPPI W1 (4-3-1-2) ri Appiah m Del Piero| iti Zambrotta tif Camoranesì M «tonti w Tacchinardi Di PRANDELLI (4-2-3-1) m i Buffon Monterò li ^ Tacchinardi Nedved Gilardino ■I 1* Ferrari ^1 v Legrottaglie H Camoranesì Trezeguet Thuram Nedved fé. Del Piero m è Blasi Kroldrup Buffon ^S??r?P?ws™j5R zmwmmtmm^Mmimm Jankulovskì ^ ea nio di di ale o il r la ha uto Cesare Prandelli visto da Franco Bruna L'attuale allenatore del Parma giocò nella Juventus dal 1979 al 1985 elli no Cesare Prandelli visto da Franco Bruna L'attuale allenatore del Parma giocò nella Juventus dal 1979 al 1985

Luoghi citati: Brescia, Emilia, Orzinuovi, Parma, Salice Terme, Torino