«Monster» e Oscar «Il vestito da sposa» «Gypher» Ma chi sei? «Kill Bill Volume 2» «Dopo mezzanotte» «Secret Window» conJohnnyDepp «Evilenko» Cannibale «L'alba dei morti viventi» «Identità violate» «La Passione di Cristo» «Tido i miei occhi» «Honev» vuole

«Monster» e Oscar «Il vestito da sposa» «Gypher» Ma chi sei? «Kill Bill Volume 2» «Dopo mezzanotte» «Secret Window» conJohnnyDepp «Evilenko» Cannibale «L'alba dei morti viventi» «Identità violate» «La Passione di Cristo» «Tido i miei occhi» «Honev» vuole DRAMMATICO «Monster» e Oscar CHARLIZE Theron, imbruttita, ingrossata, opaca, ha vinto l'Oscar, il Golden Globe, l'Orso d'Argento interpretando il personaggio «nero» di Aileen Wuomos, giovane prostituta americana assassina di sei uomini, uccisa in carcere in Florida con una iniezione letale nel 2002, dopo dieci anni di detenzione. La regista debuttante Patty Jenkins fa di questa vicenda atroce soprattutto una storia d'amore tra la Theron (anche coproduttrice di «Monster») e Cristina Ricci, borhesuccia egocentrica, scervellata e sfruttatrice. Il film eccessivamente sentimentale risulta poco più che nediocre, ma le due attrici sono veramente bravissime. MONSTER di Patty Jenkins con Charlize Theron, Christina Ricci, Bruce Dern, LeeTergesen; Usa, 2003. TORINO, cinema Medusa, Pathè, Reposi, Warner Village; MILANO, Excelsior; GENOVA, Uci, Universale ROMA Admiral, Adriano, Alhambra, Ambassade, Barberini, Ciak, Cineland, Pasquino (v.c), Roma, Savoy, Stardust, Trianon, Uci, Warner Village NAPOLI, America Hall, Delle Palme, Duel, Med, Modernissimo; PALERMO, Gaudium CharlizeTheron in una scena del film DRAMMATICO «Il vestito da sposa» FIORELLA Infascelli, regista brava («La maschera», «Zuppa di pesce») racconta che l'ispirazione per questo suo film nasce da una storia vera seguita alla televisione: una ragazza aveva subito una terribile violenza da un uomo con il quale, senza riconoscerlo, aveva avuto poi un amore; quando aveva scoperto la verità, si era vendicata uccidendoilo. La vicenda del «Vestito da sposa», molto diversa, non si conclude con un assassinio.Dice la regista: «Non è un film sullo stupro ma sulla violenza; è anche un film sulla rinascita», sui lati oscuri che ciascuno nasconde dentro di sé riuscendo a volte a controllarli, a volte no; e può rappresentare simbolicamente molti dei rapporti tra persone definite normali. Un dramma nasconde quindi qualcosa di molto più profondo, elaborato, difficile; e offre un personaggio femminile ideato con grande inteUigenza, complesso. Un forte senso della Natura e il rifiuto di ogni banalità arricchiscono il film. Insieme con Piera Degli Esposti, Maya Sansa («La balia»,«La meglio gioventù», «Buongiorno notte»), romana, 29 anni, dà una dimostrazione di autentica bravura. ÌL VESTITO DA SPOSA di Fiorella Infascelli con Maya Sansa, Andrea Di Stefano, Piera Degli Esposti; Italia, 2002. TORINO, cinema Romano; MILANO.PIinius; GENOVA Ritz; ROMA Gullìver, Holiday, Nuovo Olimpia; NAPOLI, Academy Astra, Med: PALERMO, Rìvoli THRILLER «Gypher» Ma chi sei? TRA spionaggio industriale (le due multinazionali rivali sono la Dgicorp e la Sunways), identità sempre mutevoli, frequenti lavaggi del cervello, esercizi di doppio gioco e allucinazioni, si rischia di capirci jnolto poco. C'è un contabile disoccupato, c'è una ragazza asiatica bellissima misteriosa e superinformata, c'è una droga antilavaggio (del cervello), c'è un capo losco ed enigmatico.ci sono innumerevoli corridoi senza uscita, il furto di un film compiuto senza quasi accorgersene, la rivelazione più inaspettata e più carica dei pericoli mortali: ma non c'è poi molto da divertirsi o da spaventarsi CYPHER di Vincenzo Natali con Jeremy Northamm, Lucy Liu; Usa, 2003. TORINO, cinema Pathé; ROMA Gullìver, Sala Troìsi, Warner Village; PALERMO, Marconi AVVENTUROSO «Kill Bill Volume 2» SECONDA parte di «Kill Bill» di Quentin Tarantino. Tanto tempo fa, nel giorno delle nozze, un gruppo di killer al comando di Bill aggredì i partecipanti al rito. Tutti morirono. Sopravvisse soltanto la Sposa Uma Thurman, per compiere la sua tenibile vendetta all'arma bianca, in atmosfera intensamente orientale: e adesso deve completare l'impresa eliminando soprattutto Bill, il primo colpevole. Più lungo (due ore e un quarto), meno eccitato, più articolato del primo film, il sèguito (o meglio la seconda parte) di «Kill Bill» prevede la Sposa sepolta viva e risorta, un nuovo duello tra donne alla scimitarra, un occhio strappato via con le dita. KILL BILL VOLUME 2 di Quentin Tarantino con Uma Thurman, David Carradine; Usa, 2003 TORINO.Adua.DueGiardini,Ideal, Massaua,Medusa,Pathé,Reposi, Warner;IVIILANO,Arcobaleno,Colosseo,Ducale,Odeon,Splendor;GENOVA,America,Cineplex, Uci;ROMA,Adrlano,Alhambra,Ambassade,Antares,Atlantic,Barberini,Ciak,Cineland,Doria,Embassy, Galaxy,Gulliver,Metrapolitan,Odeon,Reale,Roxy, Savoy.Stardust,Trianon,Tristar,Uci, Universal.Warner; NAPOLI.Delle Palme.La Perla.Med, Modernissimo, Vittoria,Warner;PALERMO.Holiday, Lux,Metropolitan La Sposa-Urna Thurman AMOROSO «Dopo mezzanotte» UN film originale e incantevole, un bel capriccio immmerso in un clima magico, un romanzo laconico che ha come protagonisti Torino città bellissima e attori dalla bellezza rara, semplice, affascinante. La voce di Silvio Orlando racconta la storia d'una ragazza della Falcherà cameriera di fast food che, esasperata da perenni angherie, getta olio bollente sui genitali del padrone, fugge, si rifugia nella Mole Antonelliana. Progettata dall'architetto Antonellinel 1863 come sinagoga seguendo una revisione deUe strutture murarie tradizionali, alta oltre 167 metri (è uno dei più alti edifici europei in muratura), sormontata da una guglia di 47 metri, la Mole seducente e strana è il luogo del film. Il ragazzo che ne è custode notturno e sovrintende pure al Museo del cinema in essa ospitato e la ragazza fuggitiva, quasi senza parole si intendono, s'innamorano. La storia d'amore che ha qualche difficoltà (lei è fidanzata) è avvolta dalle immagini commoventi e buffe del cinema del passato. Un morente fissa il manifesto in cui Berlusconi garantisce «Città più sicure» e si rammarica: «Guarda se l'ultima cosa che mi tocca vedere è proprio questa». Il film ironico e delicato è elegantissimo. DOPO MEZZANOTTE di Davide Ferrarlo con Francesca Inaudi, Giorgio Pasciti, Fabio Troiano; Italia, 2003 TORINO, cinema Massimo, Medusa; MILANO, Anteo, President; GENOVA, Corallo; ROMA, Eden, Fiamma, Greenwich; NAPOLI, Alcione; PALERMO, Royal THRILLER «Secret Window» conJohnnyDepp IL meravighoso Johnny Depp in un thriller non riuscito, tratto dal racconto del grande Stephen King «Finestra segreta, giardino segreto» (da «Quattro dopo mezzanotte», editore Sperling B- Kupfer). Uno scrittore, incialtronito e ammutolito dall' abbandono da parte della moghe che s'è innamorata di Tim Hutton, è accusato del furto di un racconto da uno sconosciuto che inizia a perseguitarlo. La riflessione è soprattutto sul lavoro della scrittura (come in «Misery»), l'accusatore e persecutore è John Turturro travestito da contadino. Lo scrittore si chiama Mort, i best seller e il successo gh hanno procurato più incubi che vere soddisfazioni. SECRET WINDOW di David Koepp con Johnny Depp, John Turturro, Maria Bello, Tim Hutton; Usa, 2004 TORINO, cinema Ideal, Massaua, Medusa, Pathé, Warner Village; MILANO, Ducale, Odeon, Plinius GENOVA Cineplex, Uci, Universale ROMA, Adriano, Andromeda, Atlantic, Broadway, Cineland, Galaxy, Giulio Cesare, Gulliver, King, Maestoso, Odeon, Reale, Royal, Savoy, Stardust, Uci, Warner Moderno e Village;NAPOLI, Arcobaleno, Duel, Med, Modernissimo, Warner Village; PALERMO, Arlecchino HORROR «Evilenko» Cannibale ANDREJ Cikatilo, russo, cinquantenne, comunista, ex insegnante, ex impiegato, venne condannato a morte dal tribunale di Rostov nell'ottobre 1992. Durante dodici anni, in vari punti della Russia, aveva sequestrato, violentato, torturato, divorato, ucciso 55 persone, perlopiù bambine, bambini, adolescenti. Ribattezzandolo Evilenko (in inglese, Evil è il Male), a questo personaggio atroce s'è ispirato per il suo romanzo «Il comunista che mangiava i bambini» (editore Elleu Multimedia) il giornalista e sceneggiatore David Grieco: e dal libro ha tratto questo suo primo film, magnificamente interpretato da Malcolm McDowell. EVILENKO di David Grieco con Malcolm McDowell, Morton Csokas, Ronald Pickup, Frances Barber; Italia, 2004 TORINO, cinema Nazionale; MILANO, Plinius; GENOVA, Ariston; ROMA Intrastevere, Quattro Fontane HORROR «L'alba dei morti viventi» RIFACIMENTO, da parte di un regista debuttante specialista in video e spot, del classico 1978 di George A. Romero, «Zombi», ideale continuazione de «La notte dei morti viventi», 1968. Un rifacimento semplificato, più povero in fatto di foUia e dì spirito sovversivo anticonsumista, con una variazione abbastanza efficace: invece di trascinarsi e vaciUare, i morti viventi corrono veloci come schegge impazzite. Sembra in ogni caso una specie di irrispettosa violazione che basti pagare per copiare, alterare e ottundere quello che è considerato nel mondo un capolavoro del genere, rimasto nell'immaginazione degli spettatori. L'ALBA DEI MORTI VIVENTI diZackSnyder con Sarah Polley, Ving Rhames; Usa, 2004 TORINO, cinema Pathè, Reposi, warner; MILANO, Maestoso, Odeon, Splendor; GENOVA, Cineplex, Uci; ROMA, Andromeda, Cineland, Giulio Cesare, Gulliver, Jolly, King, Maestoso, Metropolitan, Stardust, Uci, Warner Moderno e Village; NAPOLI, Med, Warner Village; PALERMO, Holiday, King THRILLER «Identità violate» ■ LETTORI o gli spettatori abituali di gialli faranno presto a capire tutto. Angelina Jolie, agente del Fbi, viene chiamata a Montreal per aiutare la polizia locale a impadronirsi di un pericolosissimo serial killer che usa assumere, l'identità delle persone che intende uccidere. Cast principesco (Ethan Hawke, Gena Rowlands, Kiefer Sutherland, Tcheky Karyo, Olivier Martinez) ma il film tratto dal romanzo di Michael Pye non è ben scritto e neppure ben diretto. I suoi principali vantaggi sono rappresentati dagli interpreti e dalle belle architetture di Montreal: ma anche questi non lo sostengono per più di un'ora. IDENTITÀ'VIOLATE di DJ.Caruso con Angiolina Jolie, Gena Rowlands, Ethan Hawke; Usa 2004 TORINO, cinema Arlecchino, Eliseo, Ideal, Medusa, Olimpia, Pathè, Warner Village MILANO, Odeon, Plinius; GENOVA Lux, Uci; ROMA, Adriano, Atlantic, Andromeda, Cineland, Onestar, Empire, Eurcine, Galaxy, Gulliver, Roxy, Royal, Uci, Warner Village NAPOLI, Abadir, Med, Warner Village; PALERMO, Astoria RELIGIOSO «La Passione di Cristo» CON fedeltà ai quattro Vangeli, il film girato a Cinecittà e a Matera, oggetto nelle settimane scorse di tante discussioni e polemiche, racconta le ultime dodici ore della vita di Gesù, dalla preghiera nell'orto di Getsemani al processo, al Calvario, alla grande luce che vuol rappresentare la Resurrezione. Non un'opera d'arte né un kolossal kitsch, il film non permette di vedere né ascoltare quasi mai il protagonista Jim Caviezel, troppo pesto, straziato e piagato dalla fustigazione, dalle percosse, dalla Crocefissione. E' certo il più cruento dei film del genere, ma anche il più realistico. Le accuse di antisemitismo non sembrano giustificate, anche se si può capire che allarmi la riproposizione di quel deicidio che ha provocato nel tempo tante feroci sventure e che la Chiesa cattolica ha cancellato soltanto alla prima metà degli Anni Sessanta con il Concilio Vaticano n. Cose ben fatte: il diavolo interpretato da Rosalinda Celentano, le lingue incomprensibili (aramaico, latino), il tormento del dubbio affidato a Ponzio Pilato e a sua moghe Claudia Cerini, i costumi disegnati da Maurizio Millenotti. Cose mal fatte: gh effetti speciah, i flash back, i soldati romani addetti al supplizio troppo parodistici negh sghignazzi e nelle risatacce. LA PASSIONE DI CRISTO di Mei Gibson; con Jim Caviezel, Maia Morgenstern, Monica Bellucci; Usa, 2003 TORINO, Arlecchino, Capital, Doria, Ideal, Massaua, Medusa, Pathé, Warner; MILANO, Manzoni, Pasquirolo, S. Carlo, Splendor; GENOVA Cineplex, Uci, Universale; ROMA, Adriano, Ambassade, Antares, Atlantic, Barberini, Broadway, Cineland, Doria, Europa, Galaxy, Gregory, Gullìver, Odeon, Overlook, Roxy, Stardust, Trianon, Tristar, Uci, Warner; NAPOLI, Arcobaleno, Duel, Empire, Med, Modernissimo, Warner; PALERMO, Golden, Imperia, Tiffany Film^ weekenc diLIETTATORNABUONI DRAMMATICO «Tido i miei occhi» IL marito è giovane, brutto, semicalvo e irsuto, violento, sospettoso: picchia la moglie ma le vuole bene. La moghe è bella, desiderosa di cambiare e mighorare la propria vita, è insensibile: vuol bene al marito ma ne ha paura. Il film spagnolo più premiato della stagione, diretto da Iciar Bolain, madrilena, 37 anni, ex attrice (anche in «Terra e Libertà» di Ken Loach, in «El Sur» di Victor Erice), recitata benissimo, è la storia di un matrimonio impossibile, il ritratto di due persone che non possono vivere insieme. E' molto ben fatto, anche se la narrazione quasi ignora la psicoanalisi prevedendo soltanto le forme più elementari di psicologia. Ti DO I MIEI OCCHI di Iciar Bollaìn con Laia Marull, Luis Tosar, Candela Pena; Spagna 2003 TORINO, cinema Fratelli Marx MILANO, Anteo GENOVA, Sivory ROMA, Alcazar, Quattro Fontane NAPOLI, Filangieri. PALERMO, Aurora MUSICALE «Honev» vuole ballare UN po' modesto, un po' melenso, ma sempre piacevole per chi ama i film di danza. Honey, ballerina e aspirante coreografa di hip.bop a New York, lavora come cameriera in un club e insegne il successo, la celebrità. Un regista televisivo le offre l'occasione di ballare in uno spot pubblicitario. Ma lei non sopporta il corrotto mondo dello spettacolo, viene messa fuori («Ah, sei una santarelliha?») si accorge che le sta a cuore più che la fama, aprire una scuola di danza e avere così la possibilità di sottrarre alla strada e al narcotraffico i bambini del quartiere. Bella musica, musicisti rap e hip bop tra gli interpreti, energia. HONEY di Bilie Woodruff con Jessica Alba, Mekhì Phìfer, Lìl Romeo, Leonette McKee; Usa,2003. TORINO, cinema Ambrosio, Ideal, Lux, Massaua, Medusa, Pathé, Warner Village; MILANO, Gloria GENOVA, Uci; ROMA Adriano, Alhambra, Atlantic, Barberini, Broadway, Cineland, Galaxy, Gullìver, Odeon, Pasquino, Stardust, Trianon, Tristar, Warner Moderno e Village; PALERMO, Adam's, Ariston, Dante BIOGRAFICO «Luther» riformatore MARTIN Luther (italianizzato; Martin Lutero), riformatore religioso tedesco, entrato contro la volontà patema tra gh Agostiniani di Erfurt, dottore in teologia a Wittenberg, asceta intransigente, nella sua azione ecclestiastico-politica ripudiò l'autorità e infallibilità del Papa, accettò soltanto due sacramenti, si batté contro la vendita delle indulgenze, venne scomunicato da Leone X ed esiliato. Morì sessantenne per attacco cardiaco nel 1546, lasciò tracce profonde nella letteratura, nella musica.. Il film molto accurato ne racconta la storia in stile prettamente televisivo con alcune varianti di fantasia - nelle inquietudini del tempo. LUTHER diEricTill con Joseph Fiennes,, Bruno Ganz, Alfred Molina, Peter Ustinov, Claire Cox; Germania, 2003. TORINO.cinema Ambrosio, Fratelli Marx MILANO,Cavour, Odeon; GENOVA, America; ROMA Andromeda, Cineland, Onestar, Eurcìne, Giulio Cesare, Jolly, Maestoso, Quattro Fontane, Warner Village NAPOLI, Ambasciatori; PALERMO, Rouge et Noir