Menestrelli e delitti al Borgo medievale
Menestrelli e delitti al Borgo medievale LA FESTA DE1120 ANNI Menestrelli e delitti al Borgo medievale Fino al 3 dicembre spettacoli, concerti, mostre e laboratori MARCO ACCOSSATO «L'amor mi fece cominciare una canzone nuova per fare innamorare la più bella», canta la menestrella Carla Martellozzo. E Torino si risveglia nel passato, nel Borgo Medievale rinato in occasione dei 120 anni dalla sua nascita. In un allestimento a volte fedele, altre volte reinterpretato, fino al 3 dicembre la Fondazione Torino Musei propone attorno al castello una serie di spettacoli, mostre, laboratori per far rivivere l'epoca di signori, dame, giullari e menestrelli. Si è iniziato sabato mattina con l'inaugurazione della Passeggiata delle Mura attorno alla fortezza, e - la sera - nel cortile della Fontana del melograno, con il concerto di musiche irlandesi, scozzesi e francesi, fino al suggestivo lancio nel Po di una pioggia di frecce infuocate. Domenica si è tornati al tempo dei cavalieri e delle principesse, con una visita animata dagli attori di «Cast» che hanno rievocato il fascino di una festa dell'epoca: i bambini sono stati protagonisti nella creazione di stemmi e ghirlande personali ispirati ai disegni delle decorazioni del Borgo, mentre i genitori partecipavano a una visita guidata attraverso la storia e le architetture dell'epoca. Martedì alle 17, nel medioevo immaginario, un assassinio ha turbato gli abitanti del Borgo. L'omicidio è stato il pretesto per accusare con troppa facilità un pellegrino appena giunto nel villaggio, ma i visitatori, in costumi di velluto, sete e oro, sono stati accompagnati verso la soluzione dell'enigma e la scoperta del vero assassino. Complesso unico in Europa, il Borgo del Valentino è stato costruito ispirandosi a edifici, fortificazioni, fontane e decorazioni di oltre quaranta loca¬ lità. Da giugno sarà aperta una sala mostre dentro la chiesa, con una prima esposizione dedicata agli oggetti in ceramica realizzati nel 1884 e alle relative tecniche di progettazione: saranno presentati circa 20 pezzi tra piatti, scodelle e boccali in terracotta ingobbiata, graffita e dipinta. poi alcune maioliche oggetto di restauro e studi approfonditi compiuti nell'ultimo anno. Nel castello tornato agli antichi splendori, il tour della riscoperta inizia attorno alle mura, dove stanno crescendo le piante officinali nel Giardino delle delizie e in quello dei Semplici. Prosegue nella Rocca - oltre l'ingresso e il cortile - fra stanze e prigioni, cucine e curiosità, affiancati da attori in costume. Dal prossimo mese fino a settembre sarà inoltre proposto un ciclo di laboratori didattici per grandi e bambini: piante officinali (il primo sabato di ogni mese, per conoscere gli aspetti alimentari, medicinali e cosmetici delle piante), burattini (il secondo sabato del mese, per creare burattini da esporre al pubblico), stampa artistica (il terzo sabato, per creare stampe inchiostrando matrici e alla scoperta dell'evoluzione delle tecniche di incisione attraverso i secoli), metalli (quarto sabato del mese, per realizzare bassorilievi da sottili lastre di rame, ispirati dagli spetti araldici del Borgo). L'ingresso al Borgo Medioevale è libero tutti i giorni dalle 9 alle 20 da aprile a ottobre, e dalle 9 alle 19 da novembre a marzo. La visita alla Rocca è a pagamento dal martedì alla domenica (lunedì chiuso) dalle 9 alle 19:3 euro il biglietto per gli adulti, 2 euro i ridotti. Ogni domenica pomeriggio, alle 15,30, è possibile visitare il borgo accompagnati gratuitamente da una guida. IL BORGO MEDIEVALE
Persone citate: Carla Martellozzo, Rocca
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- Magnago da Forlani: in gioco la guida della «Volkspartei»
- I premi Saint Vincent per la pittura e la scultura
- La nuova mafia "lavora col telefono"
- Le quotazioni nette Borse
- Vita e morte di un killer
- A colpi di fucile un inquilino fa scappare due giovani ladri
- Recanati canta fuori dal coro
- Enichem: il 1994 è in perdita
- Il "super-teste" tace sulla mafia
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- Magnago da Forlani: in gioco la guida della «Volkspartei»
- I premi Saint Vincent per la pittura e la scultura
- La nuova mafia "lavora col telefono"
- Le quotazioni nette Borse
- Vita e morte di un killer
- A colpi di fucile un inquilino fa scappare due giovani ladri
- Recanati canta fuori dal coro
- Enichem: il 1994 è in perdita
- Il "super-teste" tace sulla mafia
- Molto cibo tanto sesso
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- La paura di essere padre e madre
- SONO ITALIANE I KILLER BIELLE DUE GUARDIE FRANCESI
- La drammatica confessione degli assassini diCastiadas
- La fucilazione di Porrei lo
- L'Olanda abbandona la Nuova Guinea Un referendnm l'unirà all'Indonesia
- I premi Saint Vincent per la pittura e la scultura
- Via Poma, in una cicatrice la chiave del giallo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy