Il futuro è nell'ex area Montefibre

Il futuro è nell'ex area Montefibre JBSB DIVENTERÀ' IL QUARTO QUARTIERE OLIVETTI ANO DELLA CITTA'. ACCOLTE GRAN PARTE DELLE OSSERVAZIONI Il futuro è nell'ex area Montefibre Approvato dal Consiglio il Piano regolatore Giampiero Maggio E' l'ex area Montefibre, destinata a diventare il quarto quartiere olivettiano della città, il cuore del piano regolatore generale, approvato lunedì sera in consiglio comunale. Il documento, prodotto in quattro anni dal pool di architetti coordinati da Giuseppe Campos Venuti, uno dei massimi esperti del settore a livello nazionale, è il terzo di cui Ivrea viene dotata dal 1959. «La città - spiegano il sindaco Fiorenzo Grijuela e l'assessore all'Urbanistica Alberto Redolii - con questa operazione si è riawicinata in modo entusiasta alla materia urbanistica». E' sufficiente notare il numero di osservazioni: oltre 260 quelle presentate, di queste sono state accolte il 60 per cento. Ecco come cambierà Ivrea nei prossimi 15 anni secondo i principali punti previsti dal piano regolatore. AREA MONTEFIBRE. E' qui che nascerà il futuro di Ivrea secondo gli estensori. Già approvato in Regione il piano particolareggiato per la sua ristrutturazione ed il suo riutilizzo, è già cominciata l'opera di abbattimento delle vecchie strutture industriali. Nell'area sono previsti 25 mila metri di residenziale, altrettanti di produttivo e di terziario, 18 mila metri di produttivo, 7 mila di commerciale. E' qui che saranno realizzati il nuovo poliambulatorio Asl, il Movicentro, il futuro tribunale. Tutto immerso in un polmone verde da 30 mila metri quadri che assomiglierà ad un piccolo Central Park. ATTENZIONE ALL'AMBIENTE. Centottantamila metri quadri di nuove aree verdi, di cui 120 costituiti da prati alberati di proprietà privata e pubblica, con un totale di 15 mila nuove alberature. «Abbiamo voluto attenerci - spiega Campos Venuti - allo slogan "tante case, quanto verde"». STOP ALL'ESPANSIONE EDILIZIA «Che significa - spiega Redolfi evitare di intaccare aree vei^ini come la campagna. Ciò non vuol dire che non si costruirà più, ma piuttosto che si amplierà laddove è già stato costruito». Le aree collinari della città, punto sul quale la Provincia aveva presentato osservazioni perché temeva un'eccessiva cementificarione, rappresenterà il 5 per cento del totale delle nuove aree edificabili. Aggiunge Redolfi: «Il nuovo documento concede a tutti l'opportunità di edificare, la nostra volontà è però impedire speculazioniedil'zie». NUOVI ABITANTI. Il piano prevede anche un incremento della popolazione che, stando alle previsioni degli estensori, in quindici anni sarà comunque limitato. Ivrea è ima città che sta invecchiando e che negli ultimi anni ha ridotto il numero di abitanti. Il documento prevede un aumento di circa 5 mila e 700 persone. DISSIDENTI. Non mancano, comunque, le critiche. L'elevato numero di osservazioni dimostra che c'è stata attenzione verso il nuovo strumento urbanistico, ma anche che non sono mancati i giudizi negativi. Uno su tutti quello dell'associazione Assopredil che fin dall'inizio ha contestato l'operazione Manifattura: «La nuova Ivrea nascerà lì? - si chiede Andrea Elena, presidente del gruppo che annovera, tra architetti, geo-, metri, ingegneri ed altri professionisti del settore, una trentina di persone - si vede che hanno voluto privilegiare grosse imprese». E specifica: «Non è un segreto che la maggior parte dell'area appartenga ad OUvetti Mutiservice e a Tronchetti Provera; per l'amministrazione comunale questa è una scelta qualificante, per noi non lo è di sicuro». Eifondazione comunista (inesistente l'opposizione che si è limitata ad astenersi nella fase di voto) presenta una mozione e chiede «nuove case popolari di cmi c'è una forte necessità e un maggior utilizzo dell'esproprio piuttosto che delle perequazioni». Documento accolto da maggioranza e, per la minoranza, da Lega Nord, An e Uniti per la Comunità. L'ex area Montefibre è interessata da lavori che nefaranno un quartiere di Ivrea

Persone citate: Andrea Elena, Campos Venuti, Fiorenzo Grijuela, Giampiero Maggio, Giuseppe Campos Venuti, Redolfi, Tronchetti Provera

Luoghi citati: Ivrea