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Lultimo quartiere verrà firmato da Fuksas NICHELINO APPROVATA LA VARIANTE STRUTTURALE AL PIANO REGOLATORE, CONTRARIA FORZA ITALIA Lultimo quartiere verrà firmato da Fuksas In progetto tre torri e quattro palazzine residenziali a ridosso della tangenziale Giuseppe Legato La variante strutturale al Piano regolatore è stata approvata ieri notte, al termine di una seduta fiume dal Consigho comunale, l'ultimo dell'amministrazione Piovano in scadenza di mandato. Clima teso, quasi un anticipo della battaglia elettorale che andrà in scena a giugno, dopo il «sì» a un documento che andrà, salvo ulteriori osservazioni della Regione, a modificare l'assetto urbanistico e industriale della città in misura considerevole. Ed ecco le novità: un intero quartiere, ipotizzato dall'architetto Massimiliano Fuksas, con tre torri e quattro palazzine residenziali, dovrebbe sorgere tra via Debouchè, via XXV Aprile e la tangenziale su una superficie che supera i 250 mila mq. Obiettivo? «Incidere sulla visibilità della città - dice il vicesindaco Catizone - per creare un'opera che sia l'emblema di Nichelino e che faccia da raccordo tra due quartieri - Castello e Boschetto - oggi privi di comunicazione urbanisUca». Gh edifici saranno costruiti con materiali bioarchitettonici e l'assegnazione degh alloggi seguirà la filosofia di un mix sociale che non riduca questo quartiere alla nicchia nobile e chic della città». L'industria dovrebbe avere un notevole impulso dal nuovo Piano degh insediamenti produttivi (Pip4) «dettato - prosegue l'assessore all'urbanistica - dalla crescente domanda di insediamento di nuove aziende»; altri interventi, di edilizia e riqualificazione, sono previsti sulla Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa con la costruzione di tre palazzine, un parcheggio, un nuovo ufficio postale e un'area attrezzata per il mercato. Contraria su tutto Forza Italia. Fuksas? «Non si può prevedere un insediamento urbanistico così corposo senza una programmazione - ribatte il consigliere Nicola Emma -. A nostro avviso, si è proceduto troppo in fretta». Il nuovo piano per le aziende? «Bisogna monitorare quelle già esistenti in città, ma su aree improprie, e dare loro la precedenza, invece di ipotizzare nuovi insediamenti». Toni ancora più duri su piazza Dalla Chiesa: «Era l'unica piazza di Nichelino a disposizione dei cittadini». L'amministrazione ascolta ma ribadisce: «Era un passo necessario - conclude Catizone - per gettare le basi di un' immagine migliore della città». U