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L'assicurazione non copre le truffe verso gli anziani UN CRONISTA PER VOI ARRIVA IL RISARCIMENTO SOLO SE CE' LA RAPINA L'assicurazione non copre le truffe verso gli anziani Giacomo Bramardo Angelo Conti Si sente truffato due volte. «Prima da chi, fingendosi dipendente Italgas, mi ha sottratto i soldi in casa, poi dall'assicurazione che, appigliandosi a una rigida interpretazione legale, mi ha negato il risarcimento». Aldo Giaretto, 81 anni, pensionato, ha deciso di rivolgersi al «Cronista per voi» per raccontare la sua storia, simile a quella di tanti altri pensionati raggirati da malviventi, cui viene negato il risarcimento dalle compagnie assicuratrici. Ciò che fa la differenza è quella sottile linea che divide il reato di «furto con destrezza» (non coperto) da quello di «rapina» (che invece viene risarcita). Giaretto ai primi di gennaio aveva subito la classica truffa dei falsi ispettori Italgas. Con la scusa di controllare il contatore, due sconosciuti si erano introdotti nel suo appartamento portandogli via un borsello, lasciato appoggiato sul tavolo della cucir na. «Dentro c'erano UGO euro in contanti, i risparmi che tenevo in casa - racconta -. Quei due sono scappati quando ho chiesto di mostrarmi un tesserino. Li ho inseguiti in strada ma non ho più la velocità di una volta». Ad Aldo non è rimasto che chiamare i carabinieri e sporgere denuncia. Confidando comunque nei soldi che la polizza Assitalia gli avrebbe garantito. «Certo, sapevo che mi avrebbero risarcito soltanto una parte del danno. Ma mia moglie ed io viviamo della pensione, e anche quei pochi soldi sono per noi un aiuto». Quando Giaretto contatta l'ufficio di Moncalieri delllna-Assitalia, consegnando la denuncia, gli confermano l'attivazione della procedura per ricevere in pochi mesi l'importo stabilito: 520 euro, circa la metà dei soldi sottratti. Dopo alcune settimane di silenzio, il pensionato toma negli uffici di Moncalieri per sapere a che punto è la pratica. Scopre che 1 Ufficio Sinistri di via Roma ha respinto, la richie¬ sta. Nella polizza stipulata da Giaretto, come in quasi tutte le polizze di questo tipo, si parla di furto con scasso e dì rapina, ma è esclusa la copertura per il cosiddetto «furto con destrezza», cioè la sottrazione di un bene senza che vi siano minacce o violenza. «Ho fatto le mie rimostranze, facendo notare che per quella polizza avevo già sborsato un mucchio di soldi. Ma come? Mi sono comportato da cittadino onesto - dice l'anziano - e questo è il risultato. Di fronte ai carabinieri, al momento della denuncia, ho detto come sono andate esattamente le cose. Non ho aggiunto nessun particolare di fantasia. Se avessi dichiarato che mi avevano minacciato o anche solo colpito con uno schiaffo, l'assicurazione avrebbe pagato». Considerata la disperazione della vittima del furto, la rubrica «Cronista per voi» si è attiva- . ta in modo da favorire una transazione nel segno del buon senso. Abbiamo verificato la disponibilità del dottor Tramacere, dell'Assitalia, che ha ipotizzato mi atto di liberalità da parte della compagnia. E mezz'ora dopo il pensionato è stato rassicurato con una lettera che confermava l'impegno. Ma per tutti gli altri anziani? Non è forse comunque ima violenza l'essere depredati, fra le mura domestiche, da impostori senza scrupoli? Cosa si aspetta ad equiparare questi ignobili gesti a vere e proprie rapine? E perché non costringere le assicurazioni ad offrire prodotti con questa copertura (che considerano un rischiaccio) almeno quando l'assicurato ha più di 60 anni? Il caso del pensionato ottantenne raggirato da falsi ispettori dell'ltalgas: «Hanno portato via tutti i risparmi, la polizza non ha risarcito nulla di quanto mi hanno rubato» Un cronista attende i lettori ogni giovedì pomeriggio dalle 14 alle 18 nel Salone de La Stampa in via Roma 80: qui è possibile esporre i problemi che saranno raccontati nella rubrica Le forze dell'ordine hanno potenziato! servizi di prevenzione per evitare II ripetersi delle truffe agli anziani