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Milani esonerato paga lui per tutti CALCIO, IL CANAVESE A UN PASSO DAL BARATRO Milani esonerato paga lui per tutti Paolo Accossato A due turni dalla fine del campionato finisce l'avventura di Riccardo Milani sulla panchina del Canavese. Fatale al tecnico la sconfitta di domenica scorsa a Vigevano, che fa sprofondare i rossoblu ad un punto dalla zona play-out dopo che, per tutta la stagione, si erano tenuti a distanza di sicurezza dalle zone basse della classifica. Ma il comunicato con cui la società canavesana annuncia l'esonero del tecnico suona come un monito a tutta la squadra: viene infatti sottolineata «la manifesta incapacità di un gruppo di giocatori che ha fatto ottime cose solo per la prima parte della stagione, ed è a questi giocatori che si intende ricordare che una retrocessione è il fallimento di tutti e non solo del tecnico e della società». Parole dure e mirate che il direttore generale canavesano spiega in questi termini: «Siamo un sodalizio che non può fare spese folli e per questo ci è impossibile cambiare un folto gruppo di giocatori. Non dimentichiamo che dall'inizio dell'anno siamo una delle poche squadre che non ha ritoccato per nulla la rosa, proprio perché la nostra politica è quella di avere un occhio al bilancio. Per questo la decisione di esonerare Milani mi fa male in quanto sono stato io a volere l'allenatore, che continuo a reputare il migUore tra i giovani trainar sia a livello tecnico che umano». La svolta arriva a soli 180 minuti dalla fine del campionato. Ancora Sorrentino: «Speriamo di aver dato una scossa. A nostro parere la rosa non è inferiore ad altre squadre che si sono salvate con agio come Orbassano e Trino tanto che per buona parte del campionato siamo stati davanti. Ora bisogna concentrarsi per le partite con Voghera e Valle d'Aosta ed evitare i play-out». Da parte sua Milani ammette di «essere dispiaciuto per la decisione della società. Penso di aver dato tutto in questi mesi e francamente non pensavo che l'allontanamento potesse avvenire a questo punto della stagione. Domenica speravo che la squadra reagisse in un match delicato ed invece la risposta che è arrivata è stata fortemente negativa». La squadra è stata affidata a Maurizio Baratella, secondo di Milani.