La Stampa - Consultazione Archivio

Toma la new economy Google cerca in Borsa oltre 25 miliardi di dollari SOLO MILLE DIPENDENTI PER LA SOCIETÀ CHE PROMETTE CENTINAIA DI MILIONI DI UTILI Toma la new economy Google cerca in Borsa oltre 25 miliardi di dollari I più popolare motore di ricerca su Internet si prepara al collocamento Piove denaro sui soci fondatori: una quota da 200 mila vale 300 milioni Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK E ' conto alla rovescia per il collocamento sui mercati finanziari dei titoli di Google, divenuto in appena cinque anni il più popolare motore di ricerca su Internet. L'azienda fondata dall'americano Larry Page e dal moscovita Sergey Brin ha incaricato due istituti bancari - Credit Suisse First Boston e Moi^an Stanley - di guidare il collocamento in un'operazione di vaste dimensioni che vedrà coinvolte anche Citigroup, Goldman Sachs, J.P. Moi'gan Chase e Lehman Brothers. L'attesa da parte di broker, analisti e pubbhco è tale da fare prevedere che il mercato assegnerà a Google un valore attorno ai 25 miliardi di dollari superiore quindi alla Lockheed Martin ed alla Federai Express compreso fra i 54 miliardi di eBay, i'3éSi'5ìihoo ed i 20 di Amazon. Il successo di Google nasce dal brextètto del motore di ricerca, che Seziona in ogni secondo della giornata i 3000 siti più consultati ed è capace di condurre 200 milioni di ricerche in 86 lingue ogni 24 ore. E anche dall'essere il più grande contenitore di pubblicità online, tanto per quanto riguarda i prodotti che gli altri siti web. Negli ultimi mesi Page e Brin, entrambi laureati alla Stanford University, hanno aumentato l'offerta di notizie e di acquisti online con «Froogle», iniziando per la prima volta i test di un servizio di posta elettronica che sarà gratuito. «La somma di pubblicità, vendite e tecnologia hanno fatto di Google un'azienda che crea profitti» spiega Charlene li, analista di Forrester Research. Per avere un' idea della popolarità del sito dei due ex compagni di università basta tener presente che in inglese «Google» è entrato nel lessico quotidiano divenendo un nuovo verbo, adoperato per indicare un'avvenuta ricerca sul web. La crescita di Google nel 2003 è stata tale da far prevedere un profitto da misurarsi in centinaia di milioni di dollari a fronte di poco più di mille dipendenti, 650 dei quali tempo pieno e titolari di opzioni che gli consentono ora di acquistare azioni a condizioni privilegiate. A spingere Google, il cui quartier generale è nella Silicon Valley, verso la quotazione sui mercati sono stati i regolamenti federali che richiedono di diventare pubbUche a quelle società che superano il limite di 10 milioni di dollari di proprietà e 500 azionisti. Le stesse nonne obbligano le aziende e rendere pubbhco il loro dati finanziari entro 120 giorni dalla fine dell'anno e per Google la scadenza è oramai a giorni. Per il «Washington Post» la quotazione di Google si annuncia come «l'evento maggiore nel settore dell'hi-tech degli ultimi anni» ed è già partita la caccia ai pochi eletti in possesso di quote del web e quindi destinati a vedere cresce vertiginosamente la rispettive fortune. Il debutto a Wall Street aiuterà però i proprietari anche a fronteggiare la controffensiva hitech da parte della concorrenza di cui si sono avute già le prime avvisaglie con il debutto su Yahoo di un nuovo, ed altrettanto potente, motore di ricerca e con l'annuncio di piani molto aggressivi da parte della Microsoft di Bill Gates che ha stanziato per «ricerca e sviluppo» fondi per 4,7 miliardi di dollari ovvero il doppio delle entrate sommate di Google e Yahoo. A parte i due fondatori, che possiedono un terzo di Google, nella lista di chi possiede percentuah minori spiccano i nomi del golfista TigerWood, dell'ex Segretario di Stato Henry Kissinger, del governatore della California Arnold Schwarzenegger del fondatore di Netscape Marc Andreessen e del creatore di Napster BiU Joy nonché dei concorrenti American on Line e Yahoo. Se le previsioni di boom saranno rispettate una quota di 200 mila dollari potrebbe trasformarsi in un patrimonio pari a 300 milioni. Per Credit Suisse First Boston e Morgan Stanley l'attesa è di commissioni bancarie attorno ai cento milioni di dollari. Nel tentativo di aumentare l'attenzione sull'hi-tech il presidente americano George Bush ieri, par¬ lando a Minneapolis in Minnesota, si è detto favorevole a una moratoria permanente dell'accesso a collegamenti Internet ad alta velocità. «Se voghamo favorire gh scambi su banda larga il Congresso deve proibire le tasse sull'accesso, liberarsi di questi regolamenti favorirà la diffusione dell'alta tecnologia» ha detto Bush. □ .-.•..V-.:. .. ....-. .:.:.:...-:,... :: ;: - .,,,.-.:,.-:..;. - o - . :. JOB! 4 * K : O « ! 0 ® SS ^^^^ mtf***i0H*mi 0. M in i L'ABC DI Italia W*b hSBMgfl Qnji'pi D-t^ctoty i Che significa GOOGLE: in matematica rappresenta un numero enorme, 1 seguito da 100 zeri ^ Cexa nd WebO Cerca salo te pigine in Sfam ButuMBaa LE DATE ESSENZIALI □ Ricerche quotidiane: oltre 200 milioni n1 995 ^ue studenti di Stanford (California) gettano le basi della futura GOOGLE □ Utenti mensili: 81,9 milioni □ 1 998 GOOGLE diventa un'impresa □ Pagine: oltre 3 miliardi a1 999 vince diversi premi di qualità □ Linguaggi disponibili: 97 sull'interfaccia 35 nei risultati □Traffico extra-Usa: più del SQo/o □^(100 ingloba il NETSCAPE OPEN i-vyww D|RE(:t0Ry PRQJET □7001 suPera '100 milioni di ricerche ^^^ al giorno i-J Numero dipendenti: circa 1 000 ^2002 accordo con AOL l1S5b5 wg