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Lupi, asini, rane: uno zoo nella scheda C'È Di TUTTO NEI CONTRASSEGNI DEI PARTITI. ANCHE SE PREVALGONO LE STELLE E LE FIAMME Lupi, asini, rane: uno zoo nella scheda Maria Corbi ROMA A guardare i poster che as-tVsemblano come un patchwork i simboli dei partiti che si presenteranno alle elezioni europee di giugno sembra di avere di fronte quéi quadri per bambini, appesi alle pareti degli asili, con rane, cavalli, gabbiani, molti colori, cavalieri, animali di ogni tipo. Una sorta di abbecedario politico illustrato. Un accozzagha di nomi probabili e improbabili conditi con richiami al giudizio universale (il partito dei cattolici, l'ultimo della lista, ha voluto l'affresco di Michelangelo al centro di un tassello di citazioni devote) e al tifo sfegatato («Forza Roma», «Avanti Lazio»). Ma c'è anche una signora cotonata come Imelda Marcos la cui immagine triplicata campeggia in un cerchio del partito del «Sacro romano Impero», anzi dei «Giuristi del Sacro Romano Impero». C'è poi chi affida il proprio messaggio ad un simbolo esoterico, o torse solo incomprensibile, come «Eurasia - X crociata - rex templar» su fondo bianco e nero. Una caccia alla stravaganza nei contrassegni dei partiti per le elezioni europee che tra domenica e lunedì sono stati depositati al Viminale, ma anche una specie di gioco enigmistico per scovare le differenze di tanti partiti che sembrano avere simboli in duplice copia, come il partito socialdemocratico, praticamente replicato. Della serie: trova la differenza. E poi ci sono i Verdi con l'Ulivo per la Pace e i Verdi-Verdi, il partito che grida «basta euro» e l'altro che dice «No euro». Ad aprire questa colata di simboli Alternativa sociale di Alessandra Mussolini, una delle tante fiamme che arderanno alle europee. Un vero incendio soprattutto per il «Movimento sociale fiamma tricolore» e per il «doppione» «Fiamma Tricolore» che se venissero giudicati confondibili rischiano la squalifica (come anche Psdi e Lega Alleanza Lombarda). Per la serie «Ammalia» il Partito democratico dell'asinelio (undicesimo posto) con il quadrupede che scalcia, e quello del Codacons-Lista consumatori con una rana. Il lupo stilizzato alla moda grafica degli anni del fascio di «Veltro Nuova Alba». Il gabbiano della Società Civile di Di Pietro e Occhetto. Passando invece alla sezione «arte figurativa» troviamo «L'Associazione popolare italiana della verità» che raffigura il suo pensiero con la miniatura di un cittadino legato a un poliziotto (non si capisce se lo tiene in manette) e in primo piano l'immagine di un magistrato, mentre il Fronte dell'Uomo qualunque ha scelto di tornare alle origini con un uomo schiacciato sotto una pressa. Per il «Fronte Cristiano» un crociato a cavallo con asta in pugno sembra lasciare pochi dubbi sull'intenzione di una ideale guerra santa. Di Europa ce n'è in abbondanza con migliaia di stelle gialle a ornare i diversi simboli. I Giovanieuropei.com (62" posto) alludono al mondo virtuale con una grande «E» di colore giallo. Tra le suggestioni pacifiste, una bandiera della pace con i colori e la scritta «classica» cela in realtà il «Piemonte Nazione Partito Autonomista Cristiano Europeo». E ancora «Pace» è all'interno di una specie di castello su fondo azzurro. Delle forze federaliste abbiamo ben due simboli della Lega per l'Autonomia Alleanza Lombarda, il Parti democratec (padano) con fondo rosso e quadrifoglio, il «Movimento democra¬ tico siciliano» (nel centro primeggia la figura dell'isola con la scritta «La Sicilia per Tutti»), la Sùdtiroler Volkspartei (Svp) Non mancano neanche questa volta i «Pensionati» ma ci sono anche i «Pensionati e gli invalidi». C'è «Italiani nel mondo» dell'Unione nazionale italiani residenti all'estero. E poi il partito del «Cambiamento» e del «Rinnovamento», anche qui in un vorticoso gioco di sinonimi. Il Movimento intemazionale ha presentato una riproduzione stilizzata del quadro Quarto stato di Pelizza da Volpedo. Una abbuffata di scudi crociati, mentre di edere solo due «arrampicate» nel partito repubblicano italiano con la postilla «I liberal-Sgarbb e nei «Repubblicani europei» Adesso il ministero deciderà quali saranno le liste ammesse (nelle Europee del '99 furono 48 su una sessantina) e chi vorrà fare ricorso potrà farlo nelle 48 ore successive alTUfficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione. Entro il 3 maggio, invece, tutti i simboli stampati dovranno arrivare alle cinque Corti d'appello, capoluogo di circoscrizione elettorale, MUano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo. Alessandra Mussolini Vittorio Sgarbi