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«Non c'e sangue sulla tomaia» GLI ZOCCOLI «Non c'e sangue sulla tomaia» Il medico legale Vincenzo Pascali dell'Università Cattolica di Roma è stato incaricato dal giudice Eugenio Gramola di esaminare il Dna del sangue trovato sulla suola degli zoccoli di Annamaria Franzoni, e le macchie rinvenute sulla tomaia delle calzature. Il Ris dei carabinieri aveva sostenuto che erano stati calzati dall'assassino di Samuele Lorenzi. Gli zoccoli, dopo l'omicidio, sono stati trovati al piano superiore della villetta di Montroz. Annamaria ha sempre sostenuto di averli indossati quando è rientrata in casa e ha scopertoli suo bimbo morente. E secondo la perizia svolta dal professor Pascali, quanto dichiarato dalla madre della vittima è plausibile e, nello stesso tempo, questo contraddice le tesi del Ris. Secondo il medico legale di Roma sulla tomaia degli zoccoli non c'è alcuna traccia di sangue. Lo specialista ha usato tecnologie altamente sofisticate che, ha spiegato in udienza, avrebbero permesso di evidenziare anche tracce minuscole. Ma non c'era nulla. Ci sono invece macchie di sangue sulla suola degli zoccoli ma la sostanza ematica, sulla base del Dna, appartiene solo ed esclusivamente a Samuele. Questo avvalora quindi la tesi di Annamaria, che ha detto di aver indossato gli zoccoli (e quindi di averli macchiati-^ ^•-^• calpestando il sangue) soltanto dopo essere rientrata in casa e aver trovato il figlio ferito. Ma nell'udienza di ieri, su specifica domanda: «Può escludere che eventuali tracce di sangue sulla tomaia siano state cancellate in sede di analisi di laboratorio?», Vincenzo Pascali ha risposto: «No, non posso escludere che le tracce siano state interamente asportate per lo svolgimento degli esami». [s. ser.]