Biellese, tre punti tranquillità

Biellese, tre punti tranquillità I BIANCONERI BATTONO 1 -0 IL MANTOVA GIÀ' PROMOSSO Biellese, tre punti tranquillità La fiammata di Sinato decide un match da sbadigli Corrado Neggia BIELLA Il colpo di coda della Biellese mette in ginocchio il Mantova festante per la CI conseguita con tre turni di anticipo. Il più felice di tutti è il cassiere laniero: una carovana di auto e sei torpedoni carichi di tifosi giungono a Biella per festeggiare la promozione. Sugli spalti la zona dei «popolari» si tinge di biancorosso, con bandiere al vento, striscioni e tamburi. Gli ingredienti ci sono tutti e la festa può iniziare. Priva degli squalificati capitan Mazzia, Abate e Biagi, la Biellese confida nella clemenza dell'avversario. L'iniziativa è bianconera 9' il primo tiro in porta, la puntata di Serra dal limite è neutralizzata senza problemi da Bellodi. Il Mantova non forza e il clima è da «happening» e non potrebbe essere altrimenti. La Biellese cerca di approfittarne e Sinato guadagna applausi a scena aperta con due conclusioni (111 e 15') che fanno venire i brividi all'estremo ospite. Al 34' Sinato si divora la prima vera palla-gol: Ferretti dal fondo centra rasoterra, il bomber si avvita ma al momento della conclusione in porta scivola e Bellodi è graziato. Poi nulla sino all'intervallo. Alla ripresa delle ostilità è il Mantova a uscire dai blocchi e a farsi vivo con Caridi (4'), la stangata dai venti metri si perde sul fondo. E' un fuoco di paglia, gli sbadigli tornano a imperversare. Poi, improvviso, il vantaggio laniero: Serra scatta sulla destra, lascia sul posto un paio di biancorossi e ima volta giunto svd fondo mette in mezzo per l'accorrente Sinato, che in scivolata deposita in fondo al sacco. 1 -0. La reazione del Mantova è sterile. Mister Di Carlo gioca la carta Pupita e appena messo piede in campo (31'), la punta virgiliana si fa anticipare da Coser, Al 40' è a dir poco clamoroso l'errore di Bagheri, anche lui entrato in campo da una manciata di secondi: sul traversone di Caridi, la zampata a porta vuota termina alta. Nel recupero due brividi scuotono il Lamarmora. Il primo lo procura l'ex Pistore che a botta sicura tira sul primo palo e Coser devia in angolo. L'ultimo arriva a 15" dal termine. Una punizione dal limite di Oraziani viene respinta di pugno dal portiere bianconero e sulla ribattuta Lampugnani mette a lato. La Biellese può ritenersi virtualmente salva.

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