la Pro sciupa, l'ivrea ringrazia di Gianni Giacomino

la Pro sciupa, l'ivrea ringrazia SERIE C2. E' FATALE Al BIANCHI L'ERRORE DAL DISCHETTO DI TOZZI BORSOI. NELLA RIPRESA GLI EPOREDIESI DILAGANO la Pro sciupa, l'ivrea ringrazia Egbedi e Zubin condannano ai playout i vercellesi Gianni Giacomino IVREA Con una vittoria «all'inglese», l'Ivrea condanna definitivamente ai playout la Pro Vercelli e spera nel crollo del Pizzighettone per poter raggiungere i playoff. I bianchi non traducono sul campo le motivazioni che dovrebbero spingerli a cercare un risultato positivo a tutti i costi. Forse la svolta della gara arriva quando Mordenti para un rigore a Tozzi Borsoi, L'errore dal dischetto si trasforma in un macigno psicologico per la Pro che nel secondo tempo, senza Grillo e con la linea mediana spesso in confusione, non ha più la forza per tenere testa ai padroni di casa. La partita, soprattutto all'inizio, è tutt'altro che entusiasmante. Dopo un colpo di testa e una rasoiata di Cristiano, il portiere Cima mette i guantoni su una conclusione di Zubin. Le due compagini si studiano: i bianchi sono più timorosi, gli eporediesi si affidano alla forza d'urto di Egbedi. Ma al 20' la Pro potrebbe sbloccare la gara. Ike, Cristiano e Tozzi Borsoi combinano sulla fascia destra ad ima velocità vertiginosa, Castagna piomba sul centravanti avversario in maniera troppo decisa e lo abbatte in piena area. Per l'arbitro è rigore. Il panzer vercellese cerca l'angolo alla destra di Mordenti che vola e devia in angolo. Al 27' Cristiano raccoglie un traversone e segna, ma, commette una carica sul Tolotti e Mordenti e l'arbitro annulla. A cinque minuti dal riposo Egbedi conquista una palla al limite dell'area e scarica un sinistro che Cima blocca in due tempi. La ripresa inizia con una staffilata di Zubin che sfiora l'incrocio. Poi al quarto d'ora, con la Pro incapace di costruire azioni insidiose, gli eporediesi passano. Zucco scodella in area dalla bandierina, Zubin raccoglie al volo di piatto destro, Cima riesce a respingere ma la palla capita sui piedi del nigeria¬ no Egbedi che appoggia in rete da due passi. Un minuto dopo Fletta calcia sopra la traversa dal limite. La reazione dell'unidici di Santin si concretizza con due conclusioni di Ike: la prima è inguardabile, la seconda viene respinta di pugno da Mordenti. Poi la Pro va alla deriva. Alla mezz'ora Egbedi fugge sulla fascia sinistra si accentra e conclude, Cima respinge sui piedi di Egbedi che ci riprova ma trova Gorrini sulla linea di porta pronto a salvare in extremis. Al 38' ancora Egbedi semina un paio di avversari e serve per Murante che scavalca il portiere in uscita, si ferma e scarica in porta a botta sicura: Peluso salva di testa sulla linea soffocando l'urlo del «Pistoni» pronto per festeggiare il raddoppio. Due minuti più tardi davanti a Cima si presenta Zubin che spara oltre la traversa. Il bomber si rifa subito dopo accalappiando un lancio di Zucco e scavalcando Cima con un pallonetto dal limite dell'area.

Luoghi citati: Ivrea, Pizzighettone