L'uomo impossibile che ci piace tanto

L'uomo impossibile che ci piace tanto L'uomo impossibile che ci piace tanto Mi sono persa sinceramente le vicende di Jack e Stella, però, andando a naso, credo di ravvisare una nota di fondo molto simile alle mie vicende, di cui ora, passata la «tempesta», vi racconterò. Sono una 39enne (ma ne dimostro 7 in meno, me lo dicono sempre! !), attualmente single, alla ricerca dell'uomo giusto... e invece, insicura come tante donne, «che amano troppo», cosa fa? Conosce un tipo (più giovane, grazie! !) in un locale, un misto tra Tom Ford (ex stilista Cucci) e il melanconico Warren Beatty d'annata; l'impresa inizia con tutti i più buoni auspici e i due iniziano a sentirsi. Ovviamente, lei (cioè la sottoscritta!) se ne infatua pericolosamente, mentre lui dopo poco pone le distanze (non vuole impegni a senso unico), ma lei insiste, diventando «assillante». Ma perché? Perché, cari lettori, costui incarna la Trimurti dell'uomo impossibile, «Mistero - Essere Sfuggente Distacco», invece di chiedersi se «Mr Occhi Verdi» le può dare quello che lei vuole, preferisce ignorare i segnali di disimpegno e insistere. Audrey Hepburn in «Colazione da Tiffany» li chiamerebbe vermi e supervermi, noi piuttosto «uomini affascinanti, sempre da capire». Una parte di noi donne è ossessionata da chi è freddo, egocentrico, e non le può (o non vuole) amare e tutto questo perché manchiamo dell'autostima, attratte da «uomini lontani» per cause che forse solo noi stesse conosciamo nel profondo. Quindi niente accuse agli ometti di questo stampo, l'unica è cercare di allontanarsene, a pezzi magari, ma allontanarsene. E cercare di guarire! Ti sei riconosciuto? LA. Woman LUI forse non si riconoscerà, ma noi sì che l'abbiamo riconosciuto: è il temibile «Uomo Inaffidabile S- Senza Scrupoh»! E' sempre lui, anche se può assumere diverse sembianze, ora pare Tom Ford-Warren Beatty (ma sei proprio sicura?), ora somiglia a Pupo... Non è affatto cattivo come dici, L. A. Woman, e neppure tanto misterioso: al contrario, egli è sincero fino all'autolesionismo, e di solito dice fin dal primo momento tutto quello che poi farà sul serio. Non c'è niente da capire. Basterebbe credergli. Colpa Ewo è uno psicologo? Va bene, ma non è certo colpa nostra ! Alberto Dosio Lui e Lei Lui e Lei... (riempiono di sospiri lunghe pause di pensieri - Guccini). Lui e Lei, a quanto pare, si piacciono; soddisfano cioè, l'uno con l'altra, le reciproche rispettive esigenze dei canoni estetici. Le gambe però, non sono belle perché lunghe e dritte, ma perché chi le abbia siffatte non è rachitica. I seni non sono beili perché prosperosi, ma perché potranno fornire futuro nutrimento. I fianchi non sono seducenti perché pronunciati, ma perché garantiscono la custodia necessaria alla vita futura. A meno che, questa vita nuova, in fieri, non sia l'ultimo degli interessi o, addirittura, una cosa che proprio non debba mai accadere. 0 magari arrivare poi, un probabile domani, a tempo e ora e luogo e reddito e spazio e chi più ne vuole ne scriva... Pure, la vita, comparsa nemmeno due miliardi di anni or sono, non credo sia mai stata così schizzinosa, anche se è vero che di specie umane (di accolite cioè, di manipolatori) ne sia stata fatta poi una sola. marco_piantoni@tiscali.it Scarpe ideali Stefania ci ha invitati ad illustrare che donna c'è nel nostro immaginario (e viceversa). Rinuncio a descriverla: per ognuno, più che una persona ideale, è un essere idealizzato che quasi mai ha riscontro nella realtà. Più semplice usare un paragone. E' come un paio di scarpe che ci folgorano dalla vetrina di un negozio. Entriamo, le proviamo, ci stanno benissimo, sono comode, un'incanto e ce le portiamo a casa. Quando poi iniziamo a camminarci per davvero, capita che le scarpe «ideali» ci spellino le dita, ci stringano, ci facciano male.... manuelvaron52@yahoo.it Liberazione Nel giorno della «Festa della Liberazione» il mio pensiero volge a tutti gli anziani combattenti, ai miei nonni ed ai loro ricordi lontani, ai loro occhi che si fanno lucidi per l'orribile sofferenza subita e, allo stesso tempo, per la fierezza nell'essere riusciti a costruire una Nazione ed una Società, ai loro capelli ormai bianchi che sono per me come lo zucchero filato in quanto il tempo, nello sfiorarli, mi resta appiccicato. Mi auguro che questa data sia riposta nel cuore di ognuno di noi per poter così arginare con una diga la fiumana dell'oblìo e non cancellare dal nostro libro della memoria quanto patito da migliaia di persone poiché, per esempio, il fatto che io, oggi, possa scrivere le mie riflessioni sul 25 Aprile lo devo anche a coloro che si sono sacrificati per me; 59 anni fa. Grazie. Silvano LE LETTERE VANNO INVIATE A: come va?-UVSTAMPA-VIA MARENCO 32,10126 TORINO SMS: 335/7520300 - e-mail: stefania.nilretti@lastampa.it

Persone citate: Alberto Dosio, Audrey Hepburn, Cucci, Guccini, Tom Ford, Warren Beatty, Woman

Luoghi citati: Torino