I neopatentati in pista a scuola di guida sicura di Gianni Giacomino

I neopatentati in pista a scuola di guida sicura ALFA ROMEO E POLIZIA INSEGNANO I TRUCCHI AGLI STUDENTI I neopatentati in pista a scuola di guida sicura Gianni Giacomino Bello essere fresco di patente e poter guidare un'Alfa Romeo 147, una Sportwagon o sognare sulle nuove coupé Gt: brividi che hanno provato ieri nove studenti del liceo artistico «Renato Cottini». Sulla pista di collaudo della Fiat, all'interno della tenuta de La Mandria, gh alunni hanno sostenuto l'ultimo test della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rivolta ai giovani promossa da Alfa Romeo in collaborazione con la Polizia. «Lo studio è stato presentato anche ai ministeri dell'Istruzione e degh Interni - ammette soddisfatto Giorgio Piazza, presidente del Lions Club Torino New Century, parte attiva per coinvolgere nel progetto diversi istituti torinesi di scuola superiore -. Lo hanno valutato in modo molto positivo, giudicando unica a livello nazionale la metodologia che abbiamo seguito». Perché, prima di cimentarsi in vertiginosi slalom tra i conibiancorossi, sterzare o frenare di brutto su ima superficie bagnata, inchiodare di colpo, i neo patentati hanno sostenuto un percorso teorico parecchio articolato. La psicologa Erika De Belli ha spiegato le cause che possono portare a una trasgressione mentre si guida, volontari e infermieri della Croce Verde hanno mostrato agli studenti come si presta vm primo soccorso a un ferito. Poi gh avvocati Gianluca Nargiso e Roberto Curiale hanno illustrato tutte le «grane» che si incontrano quando si causa un incidente o si viene «pizzicati» mentre si conduce un veicolo in condiziom fisiche non accettabili. E dopo la teoria, ovviamente, la pratica, forse la parte più entusiasmante per i ragazzi che hanno avuto la possibilità di mettersi al volante con seduto a fianco un collaudatoré, imo di quelli che la macchina l'hanno vista assemblare pezzo per pezzo. Sulla pista Fiat, a coordinare le operazioni con l'ispettore Giovanni Mistrangelo c'erano gli istruttori di guida sicura della Polizia Stefano Arioli, Biagio Santella, Maurizio Trussardi. Via radio hanno impartito consigli ai liceali: «Se dai meno gas eviti di uscire dalla traiettoria», «frena meno bruscamente o rischi di essere tamponato». «Il nostro obiettivo è quello di dialogare con i giovani che iniziano a guidare, quello di far conoscere l'evoluzione dell'auto, dalla progettazione fino a quando finisce su strada, quello che di norma non avviene nelle agenzie di scuola guida» spiega l'ingegner Paolo Massai, responsabile eli Alfa Romeo Engineering. Per questo motivo chi pensa di salire in macchina per fare quello che gli passa per la testa sbaglia. Massai e il Un momento della lezione di guida sicura sulla pista de La Mandria Gli ultimi allievi di Alfa Romeo e poliziotti, nove ragazzi, erano tutti studenti del Liceo Cottini suo staff insegnano (lo hanno già fatto con gh studenti del hceo Alfieri mentre nei prossimi giorni toccherà agli alunni di Sociale, San Giuseppe e Segrè) la giusta posizione di guida, come si manovrano correttamente i comandi, come si imposta una curva. «Con i test di guida - dicono i tecnici dell'Alfa Romeo - si possono correggere tutti gli errori di un neo patentato, perché i ragazzi assimilano molto in fretta i consigli che gh vengono dati e in poco tempo imparano a padroneggiare la macchina in ogni situazione».

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