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Deschamps vuole tn 1111 rr preferisce Del Neri IL FRANCESE CHIEDE OLTRE 3 MILIONI L'ANNO E UNA DIFESA TUTTA NUOVA Deschamps vuole tn 1111 rr preferisce Del Neri Fabio Vergnano TORINO Troppo impegnato Luciano Moggi per presentarsi al party organizzato in riva al Po dalla Parah, licenziatario ufficiale della Juventus. Del resto sono giorni in cui anche un minuto può essere prezioso per definire gli assetti futuri. E il lavoro al dg bianconero non manca. C'è una squadra da inventare perché, al di là delle solite smentite, esiste la netta sensazione che la società interverrà in maniera pesante, dovendo restituire alla Juve una solidità e una brillantezza che quest'anno si sono perdute strada facendo. Il rinnovamento coinvolge tutti i settori, per questo più nessuno si sente sicuro del posto. A cominciare da quei giocatori che sono quasi in scadenza di contratto e non trovano l'intesa con un Moggi evasivo e sfuggente. Conferme recapitate ieri a Torino dalla Spagna confermano la partenza di Trezeguet, oramai destinato a traslocare al Barcellona. Infatti del contratto di David non si parla più. Ma ci sono altri giocatori come Mare- sca, che sentono odore di bruciato: «Ci siamo incontrati con la società: c'è differenza fra richiesta e offerta, tuttavia un accordo si trova sempre. La mia sensazione, però, è che la Juve stia valutando parecchie possibilità, quindi non sono affatto sicuro di restare». Il nodo principale, comunque, resta quello dell'allenatore. La candidatura Deschamps sta jerdendo quota perché la Juve la preso atto delle richieste economiche dell'allenatore del Monaco. Ha ragione Moggi quan¬ do dice che troppi elogi danno alla testa: Didier, irrobustito dalle prodezze monegasche di Champions, ha alzato il tiro chiedendo cifre superiori ai 3 milioni di euro per venire a Torino insieme al suo staff. Non basta: l'ex centrocampista bianconero avrebbe chiesto un repulisti generale in difesa. Gii starebbe bene pilotare la ricostruzione, ma vorrebbe cautelarsi dopo i disastri recenti compiuti da una retroguardia che mostra i segni del tempo. Moggi ha frenato come Schu- macher all'ingresso di una chicane e ha sùbito spostato il mirino verso altre prede. Nei giorni scorsi ha preso contatto con Luigi Del Neri, allenatore del Chievo (e appartenente alla scuderia Gea, particolare da non trascurare), che finora non era considerato una primissima scelta. Del Neri è stato convocato a Torino, l'incontro è avvenuto ben lontano dalla sede societaria, in zona Porta Nuova. Un primo sondaggio per saggiare la disponibilità del tecnico friulano e per capire le sue esigenze economiche e tecniche. Del Neri potrebbe portare con sé Perrotta. Intanto ci sono da spendere gli ultimi spiccioli di campionato. Dopo aver cambiato parecchie soluzioni, le ultime studiate per favorire Trezeguet, dal laboratorio di Lippi sta per uscire ima Juve da brividi per affrontare il Lecce. Se davvero le indicazioni sono quelle dell'ultima ora domani vedremo un 4-4-2 da avanti tutta con Di Vaio, Nedved, Miccoli e Trezeguet. Lippi vuole finire con il botto. II tecnico Luigi Del Neri, 54 anni, per la quarta stagione sulla panchina del Chiavo