«Siamo in balia dei delinquenti» di Nadia Bergamini

«Siamo in balia dei delinquenti» CASELLE NEGOZIANTI PROTESTANO MENTRE VA A VUOTO L'INCONTRO ATRE CON SINDACO E FORZE DELL'ORDINE «Siamo in balia dei delinquenti» Presi di mira gli esercizi commerciali, la scuola media e l'asilo Nadia Bergamini Non sono per nulla soddisfatti i commercianti di Caselle. Ieri pomeriggio avrebbero dovuto incontrare non solo il sindaco ma anche i vertici dell'arma dei carabinieri per discutere della dilagante microdelinquenza che da una ventina di giorni sta mettendo a ferro e fuoco il territorio, e invece, l'atteso confronto non c'è stato. Alcuni rappresentanti dell'associazione, come previsto da una settimana, alle 15 si sono presentati sotto il palazzo municipale, ma dopo appena un quarto d'ora hanno appreso che il primo cittadino era stato convocato, insieme al comandante della stazione caseUese, al comando di compagnia di Venaria per un incontro riservato. «Siamo indignati per un comportamento così poco rispettoso nei nostri confronti - dichiara il presidente dei commercianti casellesi, Giuseppe Ciravolo -. Avevamo richiesto questo incontro dopo gli ultimi e incresciosi gravi fatti per avere rassicurazioni proprio dalle forze dell'ordine. La loro assenza non fa che aumentare le nostre preoccupazioni». NeUe ultime settimane CaseUe è stata teatro di vari colpi ad esercizi commerciali, situati in pieno centro storico, di giorno, e ad atti vandalici gravi come l'incendio alla scuola media di strada Salga ai primi di aprile o all'asilo appena qualche giorno fa. Il sindaco, Giuseppe Marsaglia, spiega l'esito del suo incontro con il capitano: «Mi hanno mostrato le statistiche del 2001, 2002 e 2003 relative alle denunce raccolte dalla stazione di CaseUe e dei fatti criminosi riscontrati e secondo quei dati la nostra città è al di sotto della media. Inoltre il capitano mi ha garantito che saranno presto messe in atto iniziative di ulteriore e più efficiente controllo del territorio». Spiegazioni che non hanno per nulla chetato g;li animi dei commercianti: «A noi poco importa delle statistiche degh anni passati commenta Ciravolo - noi ci basiamo sugli avvenimenti delle ultime settimane, e ci pare ce ne sia già abbastanza per non dormire più sonni tranquilli. Se poi dobbiamo aspettare che ci sia un ulteriore incremento di delinquenza o che addirittura ci scappi il morto o il feriv.o hanno solo che da dircelo». E prosegue: «Se fino a qualche tempo fa eravamo un'isola febee ora di certo non lo siamo più e credo siano necessari provvedimenti immediati per evitare di scendere ai livelli di certi altri comuni della cintura torinese». Marsaglia comunque garantisce il suo impegno: «Presto installeremo le telecamere nei punti a rischio e dopo aver valutato l'efficacia delle nuove iniziative dei carabinieri vedremo se sarà necessario trovare altre soluzioni».

Persone citate: Ciravolo, Giuseppe Ciravolo, Giuseppe Marsaglia

Luoghi citati: Venaria