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«Villaggio Leumann va restaurato» COLUEGNO L'IMPEGNO DEL SINDACO USCENTE CHE HA COMMISSIONATO IL PROGETTO A UNA SOCIETÀ «Villaggio Leumann va restaurato» Uno studio valuterà la situazione casa per casa Patrizio Romano «Il Villaggio Leumann va recuperato e restaurato». Questo il messaggio che il sindaco Umberto D'Ottavio lascia in eredità alla prossima amministrazione che governerà Collegno. E, per fare in modo che non resti solo una promessa, ha dato mandato alla «Tetrastudio architetti associati» di effettuare uno studio di fattibilità del progetto. «Questo percorso, alla fine, potrà concludersi anche con la vendita degh alloggi agli attuali affittuari, gli unici che per legge hanno diritto acquistare - ha spiegato ieri durante un incontro con i residenti -. Ma intanto si deve studiare il Villaggio, casa per casa». Quasi un modo per scusarsi della mancata approvazione del¬ la sua mozione, in cui si dava mandato per trovare un percorso che portasse alla vendita degli alloggi. Così come chiede da tempo il Comitato inquilini. «Noi non voghamo per forza diventare proprietari - ha affermato il vicepresidente Ruggero Padovan -, anche se il 70 per cento, dei 120 assegnatari, è favorevole, ma le condizioni di degrado in cui viviamo e in cui sta versando il Villaggio ci preoccupano». E in diversi hanno spiegato la situazione delle case in corso Francia, costruite a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento da Napoleone Leumann. «Il mio appartamento si riempie d'acqua, ogni volta che piove, come una piscina» dice sconsolato Pasquale Ciccarelli. «Voghamo solo abitare con dignità sostiene Michelina Marietta Ale- ina - nehe case che sono state dei nostri genitori». Intanto, una prima serie di lavori è già stata avviata dall'Atc, che ha la gestione del Villaggio su mandato del Comune, che ne è il proprietario. «Abbiamo tolto l'amianto dai lavatoi - ha precisato il presidente Giorgio Ardito - e a breve partiranno i lavori di rifacimento di tutti i tetti, inoltre sostituiremo le grondaie». Tutto per ima spesa di circa 550 mila euro. «Ma, in realtà, mancano fondi sufficienti per coprire tutte le opere di manutenzione straordinaria di cui c'è bisogno» confessa. Per questo D'Ottavio ha commissionato lo studio. «Si deve far conoscere il valore storico e documentario del Villaggio, che è unico nel suo genere - sostiene -, in modo poi da poter attingere anche a finanziamenti europei per il suo recupero». E da alcuni giorni, due addetti della Tetrastudio stanno analizzando tutti gli alloggi. «Stiamo stilando una mappatura - dice l'architetto Carla Bartolozzi - rilevando materiali, intonaci, serramenti e quant' altro sia originario dell'epoca di costruzione: insomma, un abaco che serva in seguito per eseguire lavori di restauro conservativo». Alla fine, si dovrebbe arrivare alla stesura di prescrizioni e vincoli, semmai inseriti nel Piano regolatore, per ogni opera successiva. «Stiamo pensando di ampliare questo studio - conclude D'Ottavio -, chiedendo alla Tetrastudio di esaminare la situazione casa per casa, per avere un quadro chiaro di cosa si dovrà fare per rimetterle a nuovo e dell'effettivo costo». Il Villaggio Leumann di Collegno subirà un'opera di restauro