Opel, la spinta del Diesel di Giulio Mangano

Opel, la spinta del Diesel UN 1900 DA 150 CAVALLI CON UNO SPECIALE FILTRO CONTRO IL PARTICOLATO Opel, la spinta del Diesel Motore ecologico per la Vectra e la Signum Giulio Mangano VERONA Nonostante l'inarrestabile flessione delle vendite di berline e familiari di dimensioni medio-superiore, queUe del cosiddetto segmento D (in Italia si è scesi dal 10,607o del 2002 al 9,20Zo del 2003), la Opel Vectra può vantare risultati significativi, con oltre 4700 consegne lo scorso anno in Italia e 153 mila in Europa. La station wagon, presentata a fine 2003, è diventata subito la preferita dagli automobilisti italiani. Il modello dovrebbe trovare una spinta ulteriore con l'arrivo del turbodiesel common raildi 1,9litri, I10kWZ150Cvcon 315 Nm/32,1 kgm di coppia massima da 2000 a 2750 giri. Tale motore - frutto dell'alleanza FiatGM Powertrain - è già ben noto, perché utilizzato dallo scorso autunno su alcuni modelli Alfa e Fiat, con 140 Cv eia sigla Multijet. La Opel ha deciso di sposare questo eccellente motore -150 Cv sono un plus importante, in una fascia di mercato in cui i turbodiesel sui 2 litri navigano, salvo poche eccezioni, sui 120/130 Cv a un cambio manuale a sei marce, molto valido sul piano della dolcezza di funzionamento e precisione degh innesti. Inoltre, troviamo un esclusivo filtro anti particolato con nucleo ceramico a nido d'ape in carburo di silicio, attraversato da microscopici canali, che non richiede interventi e manutenzioni né additivi di alcun tipo, per tutta la vita dell'auto. Il dispositivo, battezzato Diesel Particulate Filler, in alcune zone d'Italia, soprattutto in Alto Adige, consentirà, come già accade per le Peugeot col FAP, di godere di sensibili vantaggi fiscali e della possibilità di circolare anche nei giorni di blocco del traffico. H DPF è destinato a divenire uno dei cavaUi di battaglia della pohtica Opel. Vectra e Signum infatti, che condividono pianale e meccaniche, verranno meritoriamente offerte in serie con questo superfìltro, anche a costo di proporre un listino apparentemente meno competitivo, ma certo assai vantaggioso in termini di rispetto ambientale, senza contare la possibilità di usare l'auto anche in presenza di stop alla circolazione. Se, però, qualcuno decidesse di acquistare la vettura senza il fil¬ tro antiparticolato, otterrebbe un prezzo ridotto di 650 euro. Proposto oltre che sulla Vectra Station wagon anche sulla berlina tre volumi a quattro porte, sulla GTS cinque porte e sulla Signum, il 1.900 CDTI porta a cinque unità l'offerta Opel di turbodiesel common rail. Si va dal piccolo 1,3 litri multijet da 70 Cv delle Corsa e Meriva ai 1.700 ce da 80 e 101 Cv di Corsa e Astra, fino al V6 tre litri da 177 Cv montato pure sulla Signum. Il nuovo 1900 da 150 Cv è disponibile per flotte ed autonoleggi anche in ima versione un po' meno potente, con testata monoalbero a 8 valvole invece che bialbero a 16, da 120 Cv e 280 Nm. E' così possibile un risparmio già all'acquisto di 1500 euro, senza penalizzazioni rilevanti in termini di prestazioni. Inoltre, ad iniezione diretta ma non common rail, restano in listino i quattro cilindri di 2 e 2,2 litri DTI, rispettivamente da 101 e 125 Cv. Ma è indubbiamente col nuovo CDTI di 1,9 litri e 150 Cv che la famiglia Vectra/Signum riceve un' invidiabile soffio di vitalità e divertimento di guida, pur con consumi di eccellenza e grande silenziosità di marcia. Tale motore, fra l'altro, verrà proposto anche sulla nuova Astra, sulla quale consentirà prestazioni assai brillanti. Sulla Opel Vectra station wagon è ora disponibile anche il nuovo turbodiesel da 150 Cv Per la Jaguar S-Type il V6 frutto della joint-venture fra i gruppi Ford e Psa

Persone citate: Corsa

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