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«Olimpiadi a rischio criminalità» L'ANTIMAFIA «Olimpiadi a rischio criminalità» La criminalità organizzata sta tentando di inserirsi nel giro degli appalti e dei subappalti dei lavori in cantiere per le Olimpiadi del 2006 e, anche se tutte le istituzioni locab stanno vigilando con grande attenzione, «occorre mantenere alta la guardia». L'allarme viene dal senatore leghista Luigi Peruzzotti, relatore alla Commissione antimafia - che ieri si è occupata di questa emergenza di una anabsi sullo stato delle infiltrazioni mafiose in Piemonte e Valle d'Aosta. «In Piemonte si osservano - ha detto il parlamentare - due hvelb di speciabzzazione delle mafie: il primo di tipo parassitario (estorsioni, rapine, narcotraffico, sfruttamento della prostituzione) attuato soprattutto daUe organizzazioni etniche di albanesi, romeni, magrebini, nigeriani; il secondo di tipo più sofisticato, di genere affaristico-imprenditoriale». In questo «settore» sono impegnati soprattutto i clan della 'ndrangheta «che - ha spiegato Peruzzotti - cercano di inserirsi, con loro società, nel circuito legale del business legato ai giochi invernali». «Finora le istituzioni locab - ha proseguito - come il Comune di Torino, la Provincia e la 'Regione hanno svolto una ottima attività di garanzia contro queste infiltrazioni, sulle quab vigila anche la Direzione investigativa antimafia». «Anche il Toroc - ha sottolineato Peruzzotti - sta facendo tutto il possibile. Bisogna continuare così». In Valle d'Aosta, infine, la situazione «è di apparente tranquillità, perchè non bisogna dimenticare che è una regione di transito dove sono stati arrestati anche latitanti e dove c'è un casinò al di fuori del quale gravitano attività ibegab di usura e di cambisti». A proposito della casa da gioco di Saint Vincent, Peruzzotti ha detto che «non ci sono episodi specifici da segnalare». La Commissione antimafia dedicherà ancora una riunione per fotografare le attività del crimine organizzato, nostrano e straniero, in queste due regioni.