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Maradona migliora,TArgentina crede al miracolo PROGNOSI ANCORA RISERVATA: LE ANALISI AVREBBERO RISCONTRATO TRACCE DI COCAINA NELLE URINE Maradona migliora,TArgentina crede al miracolo Tifosi in pellegrinaggio alla clinica, i medici chiedono aiuto al centro antidroga cubano Francesca Ambrogetti BUENOS AIRES «Forza Diego», «Resisti campione», «Fai un gol alla.vita», «Devi vincere anche questa partita»: gli accorati messaggi augurali, tutti più o meno negli stessi termini, che stanno giungendo a Buenos Aires da ogni angolo dell'Argentina e da tutte le parti del mondo, in particolare dall'Italia e da Napoli, sembrano aver avuto qualche effetto. Dopo tre notti nella sala di rianimazione della clinica Suizo Argentina, la prognosi di Maradona è sempre riservata ma l'ultimo bollettino medico è più ottimista. Il respiro del «pibe de oro» è ancora assistito meccanicamente, ma ieri per la prima volta dopo il ricovero il respiratore è stato tolto per brevi periodi. «L'evoluzione deUa polmonite aspirativa è accettabile», dice il bollettino. Precisa però che le ultime analisi hanno rivelato l'esistenza di due nuovi batteri: si sta tentando di stabilire la cura più adatta per combattere le infezioni. Secondo i medici della Suizo argentina il quadro emodinamico è stato stabilizzato con farmaci che si stanno ancora somministrando in dosi minori. La paura comunque non è passata e il pellegrinaggio di parenti, amici, ammiratori, calciatori, dirigenti'e pohtici, davanti alla clinica è continuo. Una delegazione di tifosi del Boca Juniors, la squadra del cuore di Diego (che si è sentito male domenica proprio dopo aver assistito ad una partita), ha portato alla clinica un'immagine della Madonna di Lujan, la protettrice dell'Argentina. Alfredo Cahe, il medico personale di Diego, è accorso ieri di nuovo al capezzale dell'illustre paziente e ha parlato di «chiaro miglioramento». Ma non ha voluto aggiungere altri particolari, né fare commenti sulla notizia diramata dall'agenzia di stampa locale Telam secondo cui (d'analisi delle urinedell'ex calciatore ha rivelato una notevole quantità di cocaina, tra 850 e 900 milligrammi». Una dose che, secondo una «fonte sicura» citata dall'agenzia, è stata sopportata da Marado- na per la sua condizione di tossicodipendente severo, altrimenti avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi. Cahe fin dal primo momento aveva affermato che il suo paziente non aveva consumato cocaina in questi ultimi giorni e che comunque il quadro clinico non aveva nulla a che fare con la droga, tesi non condivisa da altri medici. Si è appreso a Buenos Aires che i sanitari della Suizo si sono messi in contatto con i mèdici de «La Pradera», l'istituto di riabilitazione cubano dove da anni l'ex fuoriclasse è in cura. «Maradona è partito da qui senza nessun problema - ha dichia¬ rato un responsabile della clinica ma è un paziente che soffre di ipertensione e che può aver avuto una crisi emotiva dopo la partita di domenica». Galeotto è stato anche, dicono gli amici, il capriccio del «pibe de oro» di giocare al golf, la sua nuova grande passione sportiva, e il fatto che da quando è arrivato a Buenos Aires di dieta e di vita tranquilla non se ne è più parlato. Dopo il pubblico atto di contrizione di Diego nei confronti della moglie dalla quale è separato da tempo, la prima ad accorrere al suo capezzale è stata proprio Claudia Villafane. Ieri la sua espressione e quella delle figlie Dalma e Giannina era più distesa. Anche questo è stato interpretato come un segnale positivo. Maradona è sempre sotto l'effetto di sedativi e quindi nessuno ha ancora potuto dirgli che un giudice argentino lo ha assolto, proprio ieri, dall'accusa di non aver pagato gli alimenti a una figlia naturale nata nel 1997.1 legali di Maradona hanno sostenuto che Diego aveva incaricato della «pratica» l'ex manager Guillermo Coppola e che questi non ha seguito le sue istruzioni. Un altro dei personaggi che per anni gli erano stati più vidm adesso viene accusato di averlo tradito e derubato. Un giudice l'ha assolto dall'accusa di non aver pagato gli alimenti a una figlia naturale Da Buenos Aires, Napoli e da tutto II mondo è forte l'emozione per Dieguito