«Congelata» l'isola pedonale di Alessandro Ballesio

«Congelata» l'isola pedonale CUORGNE' PIAZZA BOETTO DOVEVA ESSERE VIETATA ALLE AUTO DOPO I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE «Congelata» l'isola pedonale Troppi i dubbi di commercianti e residenti Alessandro Ballesio Nel piano di riqualificazione del cuore della città era prevista un'isola pedonale proprio al centro di piazza Boetto. Una zona a traffico limitato che avrebbe bloccato il collegamento tra le vie Arduino e Garibaldi, a favore di pochi metri riservati ai pedoni. Ma quanti temevano che con la fine dei lavori di abbellimento venisse ridisegnata l'intera viabilità del centro, possono stare tranquilli. Perché per ora non se ne fa nulla. La giunta Cavalot, infatti, ha «congelato» il progetto di quel piccolo fazzoletto di asfalto chiuso al traffico delle auto. Motivo? Troppi i dubbi sollevati da commercianti e abitanti deUa piazza: quel «tappo» porterebbe più danni che benefici a chi vive e lavora qui. «Dove li farebbero passare i camion che portano i rifornimenti ai negozi?» si chiedeva qualcuno. Tanti punti interrogativi che hanno convinto la stessa amministrazione comunale a fare dietro front. Almeno per adesso: «I lavori di riqualificazione sono in dirittura di arrivo. Poi riprenderemo a discutere con i cittadini e gh esercenti sull'opportunità di chiudere la piazza al traffico: assumeremo un provvedimento di questo tipo soltanto se tutti saranno d'accordo» afferma l'assessore alla viabilità, Giancarlo Peyrani. Perché allora due armi fa l'isola pedonale è stata prevista nel progetto? «Ci sembrava in linea con il recupero di una parte di Cuorgnè da sempre sacrificata - dice Peyrani - ma quella decisione sin da subito aveva sollevato da più parti parecchie perplessità. Ancora adesso ci interroghiamo su quale sia la soluzione ottimale». E sottolinea che «non si vuole penalizzare i negozianti e tantomeno la viabilità in un punto così critico. Ma se la popolazione non avrà niente in contrario potremmo almeno iniziare un periodo di sperimentazione, riservando quella piazza esclusivamente ai pedoni. E scegliere, alla fine, se cambiare o lasciare tutto com'è sempre stato». Vedendolo sulla carta, il progetto dell'isola pedonale stravolgerebbe il piano viario che adesso ruota attorno alle vie Arduino e Garibaldi. Piazza Boetto è sempre stata il coUegamento ottimale con le due strade e se dovesse essere chiusa si rischierebbe di concentrare un eccessivo volume di traffico su piazza Pinelli e via Milite Ignoto. Non basta: questa rischierebbe di diventare ima zona a traffico limitato del tutto anomala. Con pochi metri di passeggiata pedonale chiusi da due aree di sosta (una con accesso da via Arduino, l'altra da via Garibaldi) dove verrebbero previsti una quindicina di parcheggi. «Aspettiamo che il Comune ci sottoponga ancora una volta il progetto - dice il presidente dell'Ascom di Cuorgnè, Donato Circio - di certo una novità di questo tipo dovrà incontrare l'approvazione di tutti noi». Intanto, dopo sei mesi gh operai della ditta Heresaz di Aosta tra poche settimane chiuderanno il cantiere che interessa via Arduino, via Parigi e piazza Boetto. i Piazza Boetto è un punto cruciale del centro storico di Cuorgnè

Persone citate: Donato Circio, Giancarlo Peyrani, Heresaz, Peyrani

Luoghi citati: Aosta, Cuorgne', Cuorgnè