Toro, si tratta in silenzio Rossi: non affonderemo

Toro, si tratta in silenzio Rossi: non affonderemo IL LEGALE DI CIMMINELLI: «ABBIAMO VERIFICATO LE GARANZIE DEI LETTONI» Toro, si tratta in silenzio Rossi: non affonderemo Il tecnico: «Siamo su una barca che scricchiola ma non dobbiamo farla colare a picco. Nessuno è innocente, tutti abbiamo commesso errori» Roberto Condio TORINO Il Toro, come aveva annunciato, non rilascia commenti. E l'avvocato Rossetto si limita a dire: «Non siamo stati con le mani in mano: abbiamo verificato le referenze bancarie che ci sono state inviate». U Gruppo Basarins mostra ottimismo, non fa una piega nemmeno quando conferma che la banca tedesca con sede a Riga firmataria deUe credenziah non è, come si pensava, la potente Deutsche Bank: «Sì, ma è comunque un istituto di credito più che conosciuto. Per U resto, non abbiamo ricevuto comunicazioni. Ci fossero stati intoppi, ci avrebbero informati. Invece, tutto procede : siamo sereni e fiduciosi». Echi in arrivo non solo da Nizza, quartier generale provvisorio di Aleksandrs Basarins che oggi sarà a Montecarlo con un'agenda fitta (si parla di un incontro con Abramovich prima di Monaco-Chelsea), ma anche da Torino, dove U commercialista Massimo Boidi è sempre più uomo forte nel tentativo di scalata deUa cordata capeggiata daU'immobiliarista lèttone. PrevedibUe e giustificato, dopo le tante, troppe parole spese nei precedenti 40 giorni, U riserbo deUe parti sembra indirizzare adesso verso qualcosa di concreto, a una prima, imminente presa di contatto che potrebbe persino coinvolgere i due ((boss». Parola di Boidi: «Basarins ha più volte detto che gli piacerebbe stringere la mano a CimmineUi, conoscerlo personalmente. Anche se neUa prima fase deUa trattativa sono soprattutto i professionisti a lavorare, un incontro del genere sarebbe neU'interesse comune». Intanto, il Toro è tornato a lavorare nel cantiere del Comunale. Dopo la dura contestazione di venerdì, a tastare U polso aUa squadra si sono presentati U presidente Romero, U dt ZaccareUi e U ds Cravero. A parlare, interrompendo U sUenzio-stampa, è però stato soltanto Ezio Rossi, aUenatore avvilito ma ancora aggrappato a «una barca che scricchiola e fa acqua da ogni parte, ma che non dobbiamo far colare a picco». Conta i giorni che mancano aUa fine di un campionato-calvario, U tecnico granata. U 12 giugno, forse, vuoterà U sacco. NeU'attesa, restano 8 partite da giocare, in un clima tesissimo, con una tifoseria in agitazione e una squadra aUo sbando. «In situazioni del genere - dice Rossi -, chi ha deUe responsabihtà deve metterci la faccia. Una serata triste come queUa di venerdì me la ricordo solo aU'inizio deUa mia camera di aUenatore: con la Triestina contestarono solo me. Anche questa volta avrei preferito che se la fossero presa unicamente con U sottoscritto. Invece, mi ha fatto male sentire cori e insulti ad personam. Avrei contestato anch'io, ma tutti : dal primo aU'ultimo, dirigenti e squadra». Invece, la curva ha risparmiato Sorrentino, Balzaretti, De Ascentis e Mudingayi ma pure Zac e Cravero. Aggiunge Rossi: «La protesta, martellante, è stata accettaìnle nei toni e nei modi. Ma se questo è U Toro peggiore di sempre, tutti abbiamo contribuito. Non possono esserci buoni e cattivi ed è un principio che dobbiamo chiarire subito fra di noi, neUo spogliatoio. U pericolo, altrimenti, è di cominciare col "si salvi chi può". Ciascuno deve essere a posto con la propria coscienza: è U solo modo per restare a gaUa». fl primo a fare autocritica è proprio U tecnico: «Ho sbagliato, è logico. Ma per tre anni sono stato un aUenatore considerato fra quelli bravi: ora pare che non sia più in grado di fare questo mestiere. Forse al Toro c'è un virus che contagia tutti. Più verosimilmente, è questione di mancanza di equilibrio, proprio di un ambiente troppo condizionato dal suo blasone». I tifosi, intanto, hanno già girato le spaUe aUa squadra: giovedì scadono i termini per sottoscrivere i miniabbonamenti aUa restanti 4 partite inteme e ne sono stati venduti 463. Veri fedelissimi, quasi eroi. Ezio Rossi, l'allenatore dei granata, non è stato risparmiato dalla contestazione

Luoghi citati: Montecarlo, Nizza, Torino