Profanata la tomba dell'agente ucciso a Leganés

Profanata la tomba dell'agente ucciso a Leganés SI SEGUE LA PISTA DELL'ESTREMISMO ISLAMICO Profanata la tomba dell'agente ucciso a Leganés a MADRID. La profanazione del suo cadavere, la scorsa notte, nel cimitero Sud di Madrid, nel quartiere di Carabanchel, ha sconvolto la Spagna non meno della sua morte, il 3 aprile scorso, a Leganés, quando fu dilaniato dalle bombe fatte scoppiare da terroristi arabi che non si erano arresi alla polizia. Francisco Javier Torronteras, che faceva parte del Geo, l'unità d'elite della polizia spagnola, era morto mentre tentava di arrestare terroristi arabi che, sospettati di avere firmato le stragi dell'11 marzo, avevano deciso di suicidarsi facendo esplodere la santabarbara accumulata in un appartamento. La scorsa notte la sua tomba è stata orrendamente profanata. Un'azione che, hanno riferito alcuni investigatori, è stata messa a segno da almeno due uomini i quali, dopo avere violato la tomba e scoperchiato la bara, si sono accaniti contro i resti a colpi dì piccone (lasciato conficcato nella testa) e di paia (piantata nel petto) appiccando poi il fuoco. La profanazione, secondo la 'polizia, ha impegnato i suoi autori per molto tempo, perché prima hanno dovuto rompere la lapide metallica che proteggeva la tomba, poi hanno estratto la bara dal loculo (al secondo piano di una costruzione funeraria), quindi, sedendosi di un carrello, hanno trasportato il cadavere a circa cinquecento metri di distanza prima di accanirsi contro di esso con il fuoco. Dal Ministero dell'Interno viene indicata, tra le piste privilegiate, quella che porta al radicalismo islamico. [Ansa]

Persone citate: Francisco Javier Torronteras

Luoghi citati: Madrid, Spagna